Si espande uno dei gruppi più affermati a livello internazionale nel settore delle traduzioni: si tratta di Global Voices, società inglese con sede anche a Milano e filiali in tutto il mondo, che si sta guardando intorno in cerca di acquisizioni. La ricerca riguarda agenzie linguistiche per ampliare il mercato in Italia: tra i requisiti un fatturato di 1 milione di euro e disponibilità a cedere l’intero asset aziendale.
Con nove sedi in tutto il mondo e più di 4mila linguisti specializzati, Global Voices è una delle realtà più affermate a livello internazionale nel settore delle traduzioni. Un network che, dal 2004 ad oggi, ha collezionato più di 50mila progetti, con un giro di affari pari a 10 milioni di euro e un totale di oltre 15mila clienti serviti in 150 Paesi al mondo.
Fondata appunto nel 2004 la società ha sede principale nel Regno Unito e filiali in diverse città europee e negli Stati Uniti. In Italia è presente a Milano, da dove ha lanciato una nuova campagna acquisti rivolta proprio al nostro Paese: “Siamo alla ricerca di una nuova agenzia linguistica per ampliare il nostro market share in Italia”. L’invito, lanciato dal responsabile del mercato italiano Manuel Costa, è aperto a realtà “100% italiane” con l’intento di selezionare la migliore da inserire nel network (eventuali candidature a: manuel.costa@globalvoices.it).
“Quello delle traduzioni è un mercato in crescita e alla continua ricerca di professionalità – spiega Costa – In questo settore vincono la competenza e la specializzazione perché da un servizio linguistico ben fatto può dipendere il successo di un accordo commerciale, di una partnership governativa; In Italia il mercato delle traduzioni ha buoni margini di crescita grazie all’aumento delle imprese del made in Italy che operano sui mercati internazionali”.
Obiettivo della campagna è l’acquisizione totale dell’agenzia prescelta. “Non siamo alla ricerca di partnership ma vogliamo assorbire l’intero asset aziendale – precisa Costa – tra i requisiti che prendiamo in considerazione c’è il fatturato di almeno 1 milione di euro”. La selezione è già stata avviata e sono attualmente al vaglio una ventina di candidature.
La squadra di Global Voices è composta da traduttori esperti in più di 140 lingue, madrelingua e specializzati in diversi settori professionali, da quello legale a quello finanziario, dall’industriale all’area medico-scientifico e altri ancora. Fiore all’occhiello dell’azienda sono le tecnologie applicate al settore delle traduzioni, che vanno dall’uso di sistemi integrati con clienti e traduttori ai sistemi online di traduzione di siti, app e software, alle memorie di traduzione dedicati ai clienti. Un bacino di posti di lavoro con un presidio importante a NordEst: buona parte degli interpreti e traduttori proviene dalla Scuola di Trieste, da cui l’azienda attinge da 10 anni.
Lo scorso giugno, nella classifica della didattica nelle Università, pubblicata da Censis – La Repubblica, i corsi del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione dell’ateneo triestino risultavano ai primissimi posti a livello nazionale. Per quanto riguarda il Gruppo linguistico (Mediazione linguistica e Lingue e culture moderne), la laurea Triennale in Comunicazione Interlinguistica applicata è risultata la migliore in Italia. Il corso di laurea ottiene infatti il punteggio massimo nel campo dei rapporti internazionali, riconfermando la vocazione internazionale che da sempre la contraddistingue.
Grande soddisfazione era stata espressa dalla direttrice del Dipartimento, Lorenza Rega, che ricorda come “queste classifiche confermino la grande reputazione di cui il corso di laurea di Scuola interpreti gode a livello nazionale e internazionale. Ogni anno a settembre arrivano a Trieste da tutta Italia e dall’estero più di mille studenti per entrare a Scuola Interpreti. È un corso che rappresenta un’eccellenza a livello italiano e voglio ringraziare tutti i colleghi e le colleghe per la dedizione e l’impegno che ci portano – con un organico sempre più ridotto – a mantenere livelli straordinari della didattica, della ricerca e nei servizi agli studenti”.
E per il direttore vicario, Mitja Gialuz, il Dipartimento, nato da un matrimonio atipico tra lingue e diritto, “lavora con grande compattezza ed energia per innovare l’offerta formativa, proponendo più insegnamenti linguistici per formare a Trieste giuristi europei e una specializzazione giuridica ai linguisti, alla luce delle prospettive di lavoro per entrambe le figure a livello europeo ed extraeuropeo”. La giornata delle matricole è in programma il 10 ottobre.