Elisa, dagli occhiali alla magia dei biscotti: “Così mi sono reiventata a 50 anni”

Qualche tempo fa, un post di Gigliola Camponogara ha provato a rispondere a un domanda: che cosa fare i primi giorni nei quali ti trovi senza lavoro? Iniziare a cercare subito? Darsi un po’ di tempo?

Il post è stato molto letto, e fra i commenti uno – quello di Rosa – meritava una risposta precisa: “Lasciai il lavoro 17 anni fa per fare la mamma, oggi mi imbarazza molto ritornare a lavorare penso che non sarei più capace a far niente. Da dove potrei incominciare?”.

Eccola la nostra risposta (un altro post di @gigcampo)

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Bella domanda. E merita, per la pazienza dell’attesa, più di una risposta.

elisa-dalla-costa-2Uno spunto per ragionare su come ripartire arriva da Elisa Dalla Costa di Padova e dal suo Dolcely lab, un’attività imprenditoriale che inizia dalla curiosità della sua fondatrice, scattata grazie ad un evento visto su Facebook in cui una food blogger –  era il 2013 – mostrava come decorare i biscotti per Natale: un evento sponsorizzato da Molino Rossetto (l’azienda veneta alla quinta generazione che ha base a Pontelongo, il paese dello zucchero e della farina) .

Tornata a casa, ho messo le mani in pasta: volevo provare! All’inizio li facevo per me, per mettermi alla prova. Ero in un periodo sabbatico 4 anni fa e non sapevo bene cosa fare, lavorativamente parlando.

Elisa, una Laurea in Lettere in tasca,  si è ritrovata a 50 anni, due figlie di 17 e 12 anni da continuare a seguire, nel ridisegnare la sua professionalità.

Mettendosi alla prova in qualcosa che non aveva mai sperimentato prima, si lancia in una festa di beneficenza. Volete sapere com’è andata? Dopo aver incassato il primo premio con un cuore di cartone riempito da tanti biscotti, pardon, gioielli di zucchero, fatti con le sue mani, venne incoraggiata a proseguire: glielo suggerì una nota pasticceria di Padova presente all’evento. Era l’inizio. E poi via di corsa, a studiare da autodidatta, con la passione in testa e un mare di idee da far decollare, o meglio, da addolcire.

elisa-dalla-costa-1Amo il dettaglio. La mia è una ricerca continua, di studio e approfondimento, per capire cosa piace alle persone, mi racconta. La soddisfazione di realizzare qualcosa fatto da me non ha prezzo e mi gratifica. Ho scoperto un talento che non sapevo di avere. Guadagnare con qualcosa che ho realizzato è la molla che ogni giorno mi sprona a cercare il bello, il meglio e il buon gusto: dal packaging fino al prodotto.

Ora con i suoi gioielli di zucchero, incanta. E, come dice bene il claim che ha scelto per il brand, la sua costante partecipazione a fiere, eventi, buffet, ma soprattutto attraverso quella stessa volontà che l’ha condotta a gestire un’attività artigianale, è arrivata ad essere un riferimento per chi ama il design e l’arte pasticcera. Puntare ad un obiettivo significa dare un la alla nostra mente in grado di creare il percorso per realizzarlo. Elisa ne è l’esempio.

La sua storia rievoca che è determinante, nell’avviare qualsiasi cambiamento, avere una percezione del proprio valore. Prima da persone, poi come professionisti.

E se per un po’ hai dedicato tutte le tue energie ad una importante attività che ora vuoi cambiare? Fare la mamma a tempo pieno o la professionista in carriera, non fa alcuna differenza in termini di motivazione. Si tratta di definire competenze e capacità o da risvegliarne delle altre. Conta un solo desiderio: capitalizzare le esperienze o costruirne di nuove. Un’idea, per partire: rispondi a te stessa a queste due domande: – Quando eri bambina, cosa sognavi di fare da grande? – Ora che sei diventata grande, quali cose desideri per te?

E poi, via libera all’autostima: strada in salita ma non impossibile.

Regalarsi un modo nuovo di pensare è il regalo più bello. Con stupore, scoperchierà zone di comfort, romperà argini di false sicurezza e inonderà di nuova mentalità il quotidiano. L’augurio è proprio questo, Rosa, per te e tutte le donne che sperimentano la straordinaria forza che giace in ogni sano dubbio. Senza paura di fallire. Perchè fallire fa parte del percorso, direbbe qualcuno che stimo. Buona ripartenza.

Gigliola Camponogara

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  • lucilla |

    Salve anche io sto cercando di ricominciare daccapo, non avendo un lavoro stabile ,sto cercando di dar possibilità alla mia passione per la cucina di diventare un vero e proprio lavoro , visto che per noi oltrepassato la cinquina le aspettative si riducono sempre di più…..speriamo bene!!!!!

  • Barbara Ganz |

    Ce lo raccontate? La mail è barbara.ganz@ilsole24ore.com grazie

  • Virginia pilat |

    Anche noi stiamo ricominciando da capo!!!!!
    Virginia roberta

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