Visibilità al commercio di vicinato, la “spesa a casa” per gli anziani, realizzazione di mostre e video partecipati, lezioni di scacchi: ad alcuni mesi dall’avvio, la comunità di under 35 del cohousing Rosenbach dà forma al progetto avviato dalla Ripartizione cultura della Provincia con attività concrete in favore dei cittadini del quartiere.
I giovani co-houser selezionati con un bando nell’estate 2017, a partire dalla seconda metà di settembre hanno ottenuto un alloggio a canone calmierato di 130 euro al mese, in cambio di un impegno a prendere parte ad alcune attività di formazione e a co-progettare, in accordo con gli uffici della ripartizione cultura della Provincia, attività rivolte al quartiere di Oltrisarco-Aslago e al resto della città. Nei giorni scorsi i membri del co-housing hanno incontrato l’assessore Christian Tommasini e i rappresentanti dell’amministrazione, illustrando le loro idee per il quartiere: un processo di co-progettazione che, a partire dai bisogni rilevati, dalle aspirazioni e capacità dei ragazzi, ha prodotto in tre mesi, progetti culturali e di sviluppo per il quartiere.
“L’obiettivo del progetto cohousing Rosenbach – ha detto Tommasini – era quello di insediare una comunità giovane, di dare ai ragazzi un’opportunità concreta di vita e che fosse in grado di portare nuove idee culturali e sociali agli abitanti di questa zona. Sono contento di vedere nelle loro parole l’entusiasmo e la voglia di costruire relazioni e progetti con gli abitanti dei quartieri”.
Le idee pronte a partire (o già in cantiere) sono diverse: il co-houser Giampaolo ritiene importante dare valore e visibilità al commercio di vicinato e, con un’idea già condivisa con Confesercerti, si appresta a realizzare un video in grado di raccontare l’aspetto commerciale di Oltrisarco. Asia e Katrin, colpite dal tema della frattura generazionale tra giovani ed anziani, realizzeranno un percorso di interviste doppie che culminerà in una mostra fotografica. Alexander, appassionato di scacchi e convinto di quanto questa attività possa contribuire ad abbattere barriere linguistiche e culturali, supporterà l’Arci Scacchi nella promozione del gioco degli scacchi e delle proprie attività. Simone e Nicholas, voci di un gruppo nutrito, saranno gli aiuti sul territorio per la riattivazione di un servizio come quello della spesa a casa”: sarà possibile, per le persone anziane, recarsi al supermercato, scegliere i prodotti e contare su un valido aiuto che recapiterà gli acquisti a casa. La speranza dei ragazzi è trovare in questo modo un canale privilegiato per costruire una relazione con le persone che possano condividere la storia della loro vita ed essere coinvolte.
E a Trento: