L’azienda “affamata di giovani talenti” che dona alla scuola banchi da lavoro e strumenti

“Perché collaboriamo con la scuola? Perché siamo una realtà in crescita, sempre affamata di giovani talenti. E perché una alleanza per il futuro fa bene a tutti“.

Sergio Lucietto è il fondatore di Ecor International, azienda metalmeccanica di Schio nata nel 1976 e specializzata nella produzione di componenti critici e sistemi complessi. Oggi conta 180 dipendenti, con un fatturato di 40 milioni di euro, ed è presente con stabilimenti produttivi in Veneto e Campania e con un Centro di Ricerca in Emilia Romagna, nel modenese che si occupa dello studio dell’Ingegneria delle Superfici e dell’Affidabilità.

Un passaggio generazionale già assicurato  – con il fondatore, al timone, lavorano i due figli – e da sempre  il pallino di giocare un ruolo sociale e culturale nel territorio supportando iniziative e progetti ritenuti validi. Ultimo in ordine di tempo, il contributo al progetto di ampliamento del Centro di Formazione Professionale Salesiani Don Bosco di Schio, al quale sono state fornite alcune attrezzature per le attività didattiche.

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In particolare, si tratta di 14 banchi di lavoro con cassettoni e una vetrina per le strumentazioni dei nuovi laboratori della scuola. Queste dotazioni sono state possibili grazie anche al contributo di altre due aziende del Gruppo: EiQ Industrial, che produce quadri elettrici e Tesy4, che commercializza arredi per gli ambienti a contaminazione controllata.

ecor-international-cfp-salesiani-schio-1Le attrezzature sono state collocate nei nuovi laboratori del CFP, inaugurati lo scorso 18 gennaio: ora qui gli studenti possono svolgere attività pratiche e acquisire competenze applicabili al mondo del lavoro. Il laboratorio di domotica, informatica, agroalimentare e automazione. Questi ambienti vanno ad arricchire un’offerta formativa che privilegia le attività pratiche degli studenti e che si suddivide negli indirizzi agroambientale, servizi di vendita ed elettrico.

Le scuole professionali si portano dietro l’immagine di uno studio adatto a chi non vuole impegnarsi troppo: in realtà formano figure preziose per molte realtà produttive, e questo basta per spiegare l’interesse delle aziende nel supportare la didattica. «I nostri ragazzi spesso hanno avuto delle sconfitte, oppure sono per attitudini personali meno predisposti allo studio sui libri – spiega don Alberto Maschio, direttore dell’istituto – Qui  insegniamo loro l’intelligenza delle mani, cioè quelle competenze professionali del “saper fare” necessarie per acquisire una professionalità spendibile nel lavoro, oltre a quelle culturali. Ritengo che sia importante credere nei ragazzi e dare loro fiducia affinché diventino consapevoli che con l’impegno è possibile arrivare a risultati importanti».

ecor-international-cfp-salesiani-schio-2L’ampliamento dell’istituto si era reso necessario a causa degli spazi diventati ormai inadeguati, a livello di capienza e di strumenti disponibili, ad ospitare gli studenti: 230 suddivisi in 11 classi. L’intervento ha avuto un costo di circa 2,5 milioni ed è stato possibile grazie al finanziamento alle Poste Tedesche “Deutsche Post Stiftung” (dott. Klaus Zumwinkel) e grazie a Don Bosco Mission Bonn. Fondamentale il supporto all’iniziativa dato dalle aziende locali,  che hanno fornito le attrezzature indispensabili per la didattica.

«Ringrazio chi ci ha aiutato – aggiunge don Alberto-. Ritengo sia fondamentale alimentare un dialogo continuo con il mondo del lavoro affinché le nostre attività rispondano realmente ai bisogni del mercato. La formazione a scuola, unita alla possibilità di svolgere esperienze professionali nelle aziende locali può fornire agli studenti competenze spendibili in un lavoro vero».

Da parte sua, anche Ecor International è convinta dell’importanza di queste collaborazioni, sottolinea Umberto Lucietto, amministratore delegato e vicepresidente dell’azienda: ecor-international-cfp-salesiani-schio-13«Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa. Come famiglia, abbiamo un legame forte con i Salesiani, visto che mio padre Sergio ha trascorso molto tempo della sua gioventù all’oratorio. Credo che il CFP sia una risorsa preziosa per il territorio perché il mondo del lavoro ha bisogno di profili sempre più specializzati e preparati. Mi auguro che la collaborazione, che dura già da diversi anni, possa proseguire ancora in futuro con nuove iniziative, anche nel settore della meccanica e della saldatura».

Ecor International Spa opera nei settori Industria Alimentare, Aerospazio e Difesa, Meccanica Avanzata e Ricerca Industriale. Fanno parte del Gruppo anche EiQ Industrial, che produce quadri elettrici, e Tesy4, che che commercializza arredi per gli ambienti a contaminazione controllata.

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