Arredo friulano in Svezia, selle per bici a Berlino, la app dei trasporti piace alla Germania e altre #AziendeConLaValigia

L’Arredo friulano torna in Europa
a rappresentare il Made in Italy

Dopo la positiva trasferta cinese che ha visto la partecipazione del Cluster Arredo e Sistema Casa alla Fiera di Shenzen, l’arredo friulano torna in Europa a rappresentare il made in Italy, stavolta in Svezia, al Parlamento del Mobile svedese, evento che si è tenuto in questi giorni a Värnamo, nella contea di Jönköping. Una manifestazione con focus sul mondo dell’arredo in cui produttori leader del settore, operatori e piccole imprese in cerca di potenziali nuove forme di collaborazione si confrontano in sessioni di approfondimento e dibattiti.
sveziaUnici ospiti stranieri, il presidente del Cluster Arredo e Sistema Casa, Franco di Fonzo, e il direttore, Carlo Piemonte sono stati invitati in rappresentanza del made in Italy – ad intervenire in veste di relatori al “Parlamento del Mobile svedese”, alla presenza del ministro dell’Industria e Innovazione e degli amministratori della contea e un pubblico di oltre 200 imprenditori e manager. Non è la prima volta che il Cluster si reca nella patria dell’Ikea: già da oltre un anno, infatti, sono state avviate collaborazioni con il “cugino” svedese.
“Condividiamo le attività dei rispettivi Cluster e al contempo parliamo del valore del Made in Italy che noi rappresentiamo – commenta di Fonzo -, e cioè identità, arte, storia, creatività, gusto. Dopo l’esperienza della fiera di Elmia sono iniziati degli scambi commerciali con le nostre aziende che speriamo possano sempre crescere di più. Abbiamo invitato gli operatori svedesi a ricambiare la visita venendo a scoprire le nostre capacità produttive e brand che operano a livello internazionale”.
Oltre a presentare le attività del Cluster friulano e le sue esperienze nel campo dell’innovazione, internazionalizzazione e aggregazione, il direttore Piemonte ha illustrato i nuovi progetti che riguardano la tracciabilità dei prodotti e dei cataloghi e la gestione delle reti di impresa, che vedono nel Cluster e in Icide un punto di riferimento per lo sviluppo globale. Cluster Arredo continuerà a consolidare e a presidiare i rapporti internazionali con l’equivalente Cluster svedese per proseguire lo scambio di best practice e condividere progetti futuri in chiave internazionale.

Selle San Marco alla fiera di Berlino

Dopo il grande successo dell’edizione 2017, Selle San Marco torna alla Berliner Fahrradaschau. Organizzata all’interno di una vecchia stazione (Gleisdreieck), la fiera berlinese è un autentico hotspot della Cultura della Bicicletta.

Dal 23 al 25 marzo, Selle San Marco sarà presente con un proprio spazio espositivo (STAND H3I08) dove sarà possibile ammirare e toccare con mano i modelli Bottega, la collezione “iconica” dove l’esperienza maturata nel mondo della bicicletta ha ispirato una selezione di prodotti evergreen.

rad-race-last-man-standing-_-last-woman-standingLa collezione Bottega è caratterizzata da 4 modelli: CONCOR SUPERCORSA, la leggendaria icona degli anni ’80. La prima sella con ergonomia bio-anatomica. Un design rivoluzionario che fissò un punto di riferimento nella produzione delle selle. REGAL, l’originale sella con i rivetti che è stata fonte di ispirazione per molti produttori e, ancor più, compagna di tanti appassionati. Un design classico che ha introdotto il concetto di comfort nelle selle da corsa. REGAL EVO, il classico incontra prestazioni ultramoderne nell’evoluzione della Regal tradizionale. Mantenendo tutti i suoi benefici di comfort ed eleganza, la Regal Evo offre una maggiore leggerezza. Una sella “old school style” per conferire classe a qualsiasi bicicletta. ROLLS, un tocco di classe senza tempo enfatizzato dai distintivi dettagli in metallo lucido. Una gran comodità ed una linea riconoscibile conferiscono a questo modello uno stile senza eguali.

Oltre ai prodotti Bottega, Selle San Marco esibirà al grande pubblico anche la famiglia CONCOR. Riferimento nelle ultime decadi per la sua comodità e stile, la nuova Concor riconferma l’ergonomia abbinata con un design moderno ed accattivante per gli amanti dei prodotti iconici.

“La Berliner Fahrradaschau è la fiera ciclistica ideale per mostrare ad un pubblico particolarmente appassionato tutti i plus delle nostre collezioni Bottega e Concor ed essere un punto di riferimento anche per i produttori di piccola/media scala che vedono in questa fiera uno scenario ideale per presentare le loro creazioni,” dichiara il marketing Manager di Selle San Marco Paolo Frison. “Questo evento internazionale avvicina veramente il brand al consumatore, in un’originale atmosfera da festival della bicicletta.”

Tanti gli eventi che saranno organizzati durante il weekend fieristico. Sabato 24 marzo, dalle ore 17:00 alle ore 23:30 in concomitanza con Berliner Fahrradaschau andrà in scena la “RAD RACE Last Man Standing & Last Woman Standing”, un “evento-esibizione” supportato anche da Selle San Marco. Una gara anomala, dove si corre a eliminazione su un kartodromo indoor, con biciclette a scatto fisso senza freni. Adrenalina e divertimento assicurati!
DaAab

DaAab, campagna di promozione in Germania

“DaAaB”, la prima applicazione in Italia in grado di integrare tutti i mezzi pubblici, al via la campagna di promozione da parte di Atvo. E intanto debutta nella presentazione internazionale avvenuta in Germania.

daaab-1Alla vigilia di una nuova stagione turistica, l’Azienda di trasporti che, di fatto, ha inventato questa applicazione che ora è stata perfezionata in un progetto condiviso da altre società di trasporti, coordinate da Confservizi Veneto, Atvo è pronta a lanciare la campagna di promozione di un servizio particolarmente rivolto proprio ai turisti. “Orgogliosamente abbiamo visto crescere questo progetto – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – ed ora siamo pronti a lanciarlo ufficialmente nel mercato, soprattutto rivolgendoci ai turisti, cui negli anni abbiamo dedicato molti investimenti per migliorare i servizi. Un servizio che comunque è già conosciuto e apprezzato”.

Un lancio che ora ha in qualche modo ottenuto una sorta di “benedizione” internazionale. DaAaB è stata, infatti presentata all’Intelligent Urban Transport Systems che si è svolta al Karlsruhe Trade Fair Centre. “Tutto il mondo era presente per analizzare tutti i progetti per rendere il trasporto “intelligente”, ovvero sempre più funzionale, pratico e ottimale per chi viaggia”, ha spiegato il direttore Atvo, Stefano Cerchier, presente all’appuntamento assieme a chi l’ha realizzato, il professor Fabio Carrera, veneziano ma da tempo ricercatore negli States.

“DaAaB” è una applicazione nata proprio in seno ad Atvo grazie al concorso per le scuole “Attiviamoci”. “Proprio da quel concorso – continua Cerchier – è emersa l’idea di realizzare una applicazione in grado di organizzare completamente un viaggio e di pagarlo con un unico biglietto proprio attraverso la app”. La prima versione dell’applicazione fu sviluppata nel 2015 inizialmente a Santa Fe, ma la maggior parte dello sviluppo ebbe luogo a Silicon Valley, mentre il modulo per i pagamenti veniva testato a Boscon. Tutto questo grazie al professor Fabio Carrera. Nel 2016 la sua presentazione.

Dal 2016 (al 31 dicembre 2017) “DaAaB”, senza alcuna pubblicità e campagna specifica, ha raccolta circa 2mila utenti registrati, che hanno acquistato altrettanti biglietti. Gli utilizzatori della app hanno effettuato un milione di ricerche. Dopo la presentazione di Venezia la prima impennata: in una settimana 19mila utenti, con una media di quasi 3mila al giorno.

“E’ un servizio per i nostri utenti abituali, ma anche un grosso contributo allo sviluppo del turismo del territorio – ha detto ancora Turchetto – con persone che si muoveranno di più e più agevolmente, a vantaggio anche delle varie attività, creando così economia”.

Il prosecco a Düsseldorf  per la biodiversità

Il Consorzio di tutela del Prosecco Doc è in partenza per Düsseldorf dove affronterà l’edizione 2018 di una fiera di settore cresciuta nel tempo fino a diventare una delle più importanti nel panorama internazionale. Il presidente, Stefano Zanette: “Ci presenteremo ai tedeschi con il bilancio dell’anno 2017 e una novità: una siepe lunga 560 km che triplicherà nel triennio”

Le bollicine trevigiane saranno in mostra in uno stand di nuova concezione, all’insegna della freschezza e della modernità. Molte le aziende associate al Consorzio i cui vini potranno essere degustati nel rinnovato stand Istituzionale. “La notizia che sarò lieto di annunciare alla stampa tedesca – afferma il presidente Stefano Zanette – è freschissima e ritengo vada condivisa prima con la stampa italiana. Oltre al bilancio delle attività avviate lo scorso anno sul fronte della tutela e della promozione, saremo lieti di presentare le novità sul fronte della sostenibilità’.
La sostenibilità è stato di fatto il pallino di Zanette fin dal suo insediamento come presidente del Consorzio, succedendo a Fulvio Brunetta nel maggio 2012.
storia“Da allora il Consorzio ha fatto importanti e inediti passi avanti – spiega Zanette – e dopo il nostro impegno per azzerare, primi al mondo, l’impiego di Glifosate, Mancozeb e Folpet dai nostri vigneti, ci siamo concentrati sull’introduzione obbligatoria della siepe in una percentuale a nostro avviso opportuna per garantire da un lato il rispetto della biodiversità, dall’altro la bellezza del paesaggio”.
La notizia è proprio di questi giorni e coincide con la pubblicazione dei risultati del bando avviato lo scorso ottobre per il riconoscimento di 1.200 ettari di vigneto che ora potranno fregiarsi della Denominazione Prosecco Doc.
“Possiamo affermare che praticamente tutti hanno imboccato la strada della sostenibilità. Il 100% delle autorizzazioni sono state concesse a chi ha deciso di utilizzare pratiche certificate dal punto di vista della sostenibilità come la produzione biologica o SQNPI e/o si è impegnato a garantire almeno il 5% di siepe”.
Tradotto, significa che possiamo contare su 56 ettari di verde che andranno a caratterizzare il paesaggio. Praticamente una siepe larga un metro, lunga 560 chilometri. Essendo il bando triennale, ciò significa che per il 2020 potremo contare su un corridoio verde largo un metro e lungo oltre 1500 chilometri, praticamente una volta e mezza l’italico stivale. Qui troveranno rifugio tante specie animali che con la loro presenza favoriranno il mantenimento dell’ecosistema”.
“Anche un solo albero – commenta Zanette – può contribuire a caratterizzare un’area, pensiamo perciò quale impatto porterà un filare di cipressi, una siepe di acacie, un intero fossato delimitato dai gelsi. Questa è già una bella prospettiva, ma la cosa che più mi appaga è la risposta massiccia da parte dei nostri associati, che spontaneamente hanno deciso di aderire (non è stata accettata la nostra proposta di renderla obbligatoria). Un chiaro segnale di una svolta culturale dal basso che va sostenuta e incoraggiata”.

Focus sul mercato tedesco per Carpenè Malvolti

La Fiera Internazionale B2B dei Vini e dei Liquori si conferma baricentro mondiale per il settore vinicolo internazionale ed una vetrina immancabile per la Carpenè Malvolti, per cui la Germania è Mercato di riferimento dell’Area Export.
carpeneRiflettori puntati sul ProWein, la più importante fiera internazionale dei vini e dei liquori a cui da sempre Carpenè Malvolti partecipa, in virtù anche del fatto che quello tedesco rappresenta, per il Brand, uno dei Mercati più importanti e strategici. La manifestazione, che si terrà a Düsseldorf dal 18 al 20 Marzo, ospiterà oltre 6.600 espositori in rappresentanza di 295 territori di produzione di 60 Paesi di tutto il mondo e rappresenta per il Marchio di Conegliano un contesto coerente per incontrare i Partner già consolidati e tessere nuove collaborazioni con potenziali nuovi interlocutori, in vista di sviluppare ulteriormente la brand awareness del business d’Impresa.

Carpenè Malvolti esporta circa il 52% della propria produzione – dice il dg Domenico Scimone – in oltre 60 Paesi dei cinque Continenti, tuttavia il core business internazionale dell’attività d’Impresa rimangono i Mercati europei di lingua tedesca quali la Germania, la Svizzera e l’Austria soprattutto per il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., in tutte le sue declinazioni. Il Prowein – aggiunge – rappresenta un’occasione fieristica da cui non si può prescindere, un’attività promozionale che giustifica la determinazione strategica di proseguire anche nei prossimi esercizi con investimenti importanti in tale direzione”. La partecipazione al ProWein, il principale appuntamento internazionale B2B per il mondo del vino, nell’anno in cui si celebra il 150° Anniversario della fondazione dell’attività d’impresa assume per Carpenè Malvolti connotati di particolare rilevanza, in ragione soprattutto al fatto che oggi più che mai in un contesto economico di forte competitività, sia sempre più rilevante continuare ad affermare la propria storicità ed i valori fondanti, avvalendosi di ogni occasione per interagire direttamente con tutti i partner internazionali. E nella fattispecie anche con l’Area Tedesca, che si caratterizza per essere il Mercato chiave per le esportazioni sia per la storica Cantina sia per l’intero comparto del Prosecco; dall’ultimo rapporto economico presentato dal Consorzio della D.O.C.G., infatti, emerge che nell’ultimo anno analizzato, il 2016, sono state esportate su siffatto mercato circa 7,4 milioni di bottiglie, ovvero circa un quinto della produzione totale destinata alle esportazioni, ammontante a circa 36 milioni di bottiglie per un valore di 181 milioni di euro.