La realizzazione dello ‘scudetto’ nella sede della Polstrada Treviso in piazza Istituzioni a Treviso porta la firma dei ragazzi della Scuola Edile. E’ un nuovo esempio del progetto Impresa Civica Edile, l’opportunità prevista dal Piano annuale di Formazione della Regione Veneto che prevede di svolgere in un cantiere pubblico una parte delle esercitazione pratiche previste nel monte ore totale di 990 ore. Il Centro di Formazione Professionale Edile di Treviso, gestito pariteticamente da Unindustria/Ance Treviso e rappresentanti dei Sindacati edili, che organizza i percorsi a qualifica e diploma professionale per i futuri operai edili, ha così aperto cantieri didattici per la realizzazione di opere pubbliche in Comuni come Treviso, Ponte di Piave, Ponzano Veneto e Silea.
Adesso un lavoro forse più complesso. I ragazzi del terzo anno sono stati guidati dal maestro stuccatore trevigiano Franco Saladino, che opera nel settore del decoro di alta gamma. “E’ stata utilizzata la tecnica del graffito – spiega Saladino – . Questa tecnica ha due aspetti, uno cromatico e uno plastico: il primo fa riferimento alla tecnica dell’ affresco poiché il procedimento di partenza è lo stesso, poi, partendo da un intonaco a calce di fondo ricoperto da un sottile strato di colore contrastante, si esegue il disegno che verrà ‘graffiato’ scoprendo il colore dell’intonaco sottostante. Ed ecco affiorato lo scudetto della Polstrada. L’aspetto plastico è dato dalla ‘graffiatura’ dell’intonaco fresco con attrezzi di varie forme per ottenere una sorta di bassorilievo”.
Il prodotto utilizzato è interamente a base di calce: un materiale nobile ed umile, antico e attuale nel contempo, e versatile per le sue caratteristiche di ecocompatibilità, duttilità e applicabilità per tutte le realizzazioni di finiture/ ripristini murali anche in bioedilizia, decori e restauro.
L’iniziativa – ha precisato il vice questore aggiunto Alessandro De Ruosi Dirigente della sezione Polizia Stradale di Treviso – si inserisce nell’ambito del Protocollo di collaborazione nazionale tra la Polizia Stradale e l’Ente Nazionale per la Formazione in Edilizia Formedil che prevede, a fronte dei lavori edili da parte degli studenti, mirati interventi della Polizia Stradale di sensibilizzazione, formazione e comunicazione sulla tematica della sicurezza stradale per gli allievi delle scuole edili della Province.
In particolare, la Sezione Polizia Stradale di Treviso già nello scorso anno 2017 ha avviato gli interventi presso gli istituti Formedil di Treviso che ora riprenderanno col prossimo anno scolastico dopo l’estate. Le iniziative di sicurezza stradale, programmate in perfetta sintonia con le finalità del protocollo nazionale con la finalità di incidere positivamente in particolare sul gravissimo problema dell’incidentalità in itinere che, stando ai dati INAIL, anche in Provincia di Treviso rappresenta la parte preponderante degli infortuni sul lavoro, si pongono come importante strumento per elevare la consapevolezza dei rischi della circolazione stradale e così aumentare gli standard di sicurezza personale degli allievi degli istituti Formedil.
Questi ultimi, che sono risultati estremamente partecipi ed interessati nelle ore di formazione già avvenute, hanno poi dimostrato nelle ore trascorse presso gli Uffici della Polizia Stradale e della Questura di Treviso, nonostante la giovane età, grandissima professionalità e correttezza pienamente adeguate agli ambienti istituzionali nei quali si sono trovati ad operare, fornendo un bellissimo esempio di civile ed educato partenariato pubblico – privato, perfettamente in linea con le finalità e gli obbiettivi del Protocollo Nazionale Polizia Stradale – Formedil pienamente recepito ed attuato a Treviso. Da questo punto di vista la Polizia Stradale di Treviso non può non auspicare la ripetizione della positiva esperienza.
“Impresa Civica Edile – spiegano Davide Feltrin e GianLuca Quatrale presidente e vice della Scuola Edile di Treviso – è una sorta di breve ‘servizio civile’ professionalizzante, che è utile per imparare la tecnica ma anche, più in generale, la cultura del lavorare in cantiere, in una situazione reale, seguiti da tecnici altamente qualificati. Questa rafforza la preparazione dei giovani, che al termine del percorso scolastico non hanno problemi a trovare occupazione, e porta vantaggi alle nostre comunità. Sono entrambi obiettivi primari per la Scuola Edile di Treviso, che è promossa pariteticamente dalle Associazioni imprenditoriali, Unindustria/Ance Treviso e dai Sindacati dei lavoratori edili”.
Non è il primo esempio di lavoro civico degli studenti:
L’impresa civica degli studenti che rimettono a nuovo lo stadio Tenni