Friuli Innovazione cerca talenti – giovani e non solo – per progettare il futuro dopo il 2020 (4 assunti entro ottobre)

L’innovazione dopo il 2020: mancano le risorse umane per immaginarla

Succede che Friuli Innovazione –  nata per favorire la collaborazione tra ricercatori e imprese e l’impiego industriale dei risultati scientifici e tecnologici prodotti dalla ricerca, qui il loro identikit – continui a vincere bandi europei e pensi di conseguenza ad ampliare il proprio organico, ma faccia fatica a trovare figure qualificate e motivate per realizzare i progetti internazionali.

I numeri dicono che dall’ Europa sono in arrivo più soldi per l’Italia: 38,6 miliardi su 7 anni (+6% rispetto al settennio 2014-2020) di fondi strutturali che bisognerà saper sfruttare al meglio.

finno“Dobbiamo essere pronti ad affrontare le sfide e le nuove opportunità che l’Europa ci offre – dice il direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio – e per farlo cerchiamo risorse preparate e motivate da inserire nel nostro staff; vorremmo assumere 4 persone entro ottobre”.

Un gruppo già molto forte, quello di Friuli Innovazione, che solo nel 2017 ha presentato 21 progetti, di cui 16 europei, per un valore complessivo di oltre 27 milioni di euro, dei quali 8 già approvati (4 regionali e 4 europei), pari ad un valore di circa 4,5 milioni di euro, con un tasso di successo ad oggi di quasi il 40%.

finno2“Da tempo siamo impegnati nella ricerca di finanziamenti europei per trasformare risorse economiche in servizi per la competitività delle nostre imprese – spiega Feruglio – e continuerà ad essere così anche in futuro. Guardare all’Europa ci impone di anticipare tematiche e contenuti che non sono ancora diventati delle priorità per molte delle imprese locali, ma che lo saranno a breve. È stato così per il tema della servitizzazione e dei nuovi modelli di business, che è stato oggetto di un progetto che abbiamo presentato più di tre anni fa: oggi tutti parlano di servitizzazione. Nella partecipazione ai bandi UE abbiamo oramai acquisito un’esperienza significativa, disponiamo di una rete che conta quasi 500 partner europei, e ottime referenze”.

Friuli Innovazione è quindi sempre a caccia di talenti, anche giovani, da far crescere all’interno della squadra. Purtroppo le risposte agli annunci di lavoro pubblicati sono meno numerose e meno qualificate delle aspettative. Il profilo ideale (inviare CV a curriculum@friulinnovazione.it) è quello di figure professionali con un background composito, preferibilmente in ambito digitale, buona padronanza dell’inglese e ottime soft skills come il lavoro in team, il problem solving e la flessibilità, oltre alla capacità di partecipare a incontri internazionali e multiculturali, un atteggiamento proattivo e tanta voglia di mettersi in gioco.

Gli ambiti principali dei progetti di Friuli Innovazione riguardano l’innovazione industriale – oggi declinata soprattutto nel contesto di Industria 4.0 e della digital transformation l’innovazione strategica (servitizzazione, nuovi modelli di business) e il supporto all’imprenditorialità innovativa, attraverso l’incubatore di startup e con azioni di accelerazione e scale-up personalizzate.