Giovani imprese, Udine e Graz lavorano insieme
Una collaborazione a tutto campo, con scambi, progetti comuni, B2b, seminari e occasioni di incontro nei diversi territori per promuovere la nuova impresa e sostenere i giovani che vogliono diventare imprenditori e realizzare la propria idea creativa. Con un primo appuntamento di matching proprio a Udine la prossima primavera.
Al centro del memorandum firmato a Graz dai rappresentanti del Comitato per l’imprenditoria giovanile della Camera di Commercio udinese c’è tutto l’impegno a promuovere l’iniziativa giovane in campo economico, mettendo in pratica una rete di iniziative con realtà affini della Stiria e di tutta l’Austria, ma anche degli altri Paesi che hanno partecipato a “Young entrepreneurs: best practice and new networks”, che ha riunito nel capoluogo stiriano giovani imprenditori anche da Svizzera, Germania e Lichtenstein per l’evento organizzato in collaborazione con la Junior Chamber International stiriana e Junge Wirtschaft Steiermark.
L’incontro è stato promosso grazie a Een-Enterprise Europe Network, di cui la Camera di Commercio di Udine è sportello e punto di riferimento per il territorio friulano, in stretta cooperazione con i colleghi della rete EEN a Graz. Del comitato camerale udinese hanno preso parte alla missione il presidente Fabio Passon (Confcommercio), il suo vice Marco Pascoli (Confcooperative) e i componenti Davide Boeri (Confindustria), Mauro Germani (Cna), Luca Rossi (Confapi) e Anna Turato (Coldiretti). «La missione – ha riferito Passon – ha confermando le migliori aspettative, consentendoci di fare visita alle principali istituzioni economiche, imprese innovative e centri di ricerca stiriani. Il memorandum in tema di attività per la giovane impresa tra le realtà coinvolte è un impegno a mettere in comune le esperienze più efficaci per avvicinare sempre più giovani all’impresa, aiutandoli ad avere il coraggio di mettersi in proprio e di far crescere le proprie realtà produttive. Dallo scambio e dal confronto nascono, si sa, tante idee e progetti nuovi ed validi».
Durante la due-giorni a Graz si sono approfonditi in particolare i temi delle start-up, del digitale, delle imprese dell’energia, dell’ambiente e della tecnologia, ma anche del design, giacché Graz ha ottenuto nel 2011 il riconoscimento di Unesco City of Design ed è dunque un centro altamente sviluppato in questo settore, «con cui le collaborazioni per la nostra regione sono importantissime», ha evidenziato Passon che, al termine degli incontri, come detto, ha siglato con il presidente della Junge Wirtschaft Steiermark Kovacic l’accordo per stimolare iniziative e progetti comuni nei settori dell’impresa giovane, in particolare nei comparti del turismo, della cultura, delle scienze e tecnologie (lavorazione del legno, manifattura avanzata, agroalimentare, imprese culturali e creative).
Venini si rafforza e punta ai mercati esteri
VENINI definisce una nuova fase di sviluppo grazie a un aumento di capitale di 4 milioni di euro, sottoscritto interamente dalla famiglia Damiani che nel 2016 aveva acquisito la quota di maggioranza della storica vetreria e oggi, grazie a questo intervento, detiene oltre l’89% del totale.
Fondata nel 1921, VENINI è sempre stata il punto di riferimento nell’ambito dell’arte vetraria. Gio Ponti, Mimmo Rotella, Carlo Scarpa, Alessandro Mendini, Massimiliano Fuksas, Gae Aulenti, Peter Marino, Ettore Sottsass, Tadao Ando, Ron Arad e molti altri designer di fama mondiale si sono confrontati con la tradizione secolare della lavorazione del vetro che gli artigiani della fornace tramandano di generazione in generazione.
Negli scorsi anni, nonostante l’inconsistenza dei mercati e la fragilità dell’economia globale, VENINI non ha mai rinunciato ai propri valori. L’intervento della famiglia Damiani come nuovo socio di maggioranza ha permesso, in meno di due anni, di avviare un piano di sviluppo e le performance del brand sono migliorate sensibilmente come dimostrato dagli ultimi risultati di bilancio, con vendite in aumento del 30%. Tale strategia ha riportato in positivo anche il margine operativo e con questo nuovo innesto di capitale si è voluto rafforzare il patrimonio sociale, quale base per ulteriori sviluppi commerciali, dopo le recenti aperture della boutique in via Montenapoleone a Milano e di quella di Ginza a Tokyo.
“L’aumento di capitale appena deliberato ha lo scopo di rendere il patrimonio aziendale più solido e consentire lo sviluppo di nuove prospettive. Fra i prossimi obiettivi c’è sicuramente quello di entrare in maniera sempre più significativa nei mercati asiatici, oltre a rafforzare quelli di tradizione storica come l’Italia e gli USA. Abbiamo fatto questo investimento con grande entusiasmo perché crediamo fortemente nella straordinarietà di VENINI e nelle potenzialità di un brand che oggi torna a essere ambasciatore dell’eccellenza del made in Italy. VENINI rappresenta il perfetto incontro fra design di qualità e savoir faire, continuando a raccontare l’unicità di quell’italianità apprezzata nel mondo”, ha commentato Guido Damiani, presidente del gruppo Damiani che, con quasi cent’anni di storia nell’ambito del lusso, vanta marchi come Damiani, Salvini, Bliss, Calderoni, Rocca e, appunto, VENINI.
Da sempre – comunica l’zienda – VENINI realizza oggetti dal design intramontabile che si rivalutano nel tempo. Grazie all’eccellenza qualitativa, all’alto contenuto artistico e al valore manifatturiero intrinseco a ogni pezzo, i vetri VENINI vengono battuti ad aste importanti raggiungendo cifre da record: appartiene a VENINI, infatti, l’opera di vetro di Murano più pagata della storia che con “La Sentinella di Venezia” del 1962 ha raggiunto ben 737mila dollari.
easyJet inaugura il primo collegamento
tra Venezia e Siviglia
easyJet, compagnia aerea leader in Europa, amplia l’offerta internazionale per i passeggeri in viaggio da e per l’aeroporto Marco Polo con il nuovo volo Venezia-Siviglia, primo collegamento in assoluto tra la Serenissima e la città spagnola. Il volo è già disponibile sul sito easyJet.com, sull’app mobile e sui canali GDS.
easyJet è la prima compagnia aerea a volare da Venezia a Siviglia con un collegamento diretto, che verrà operato con quattro frequenze settimanali – il lunedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica – a partire da oggi e per tutta la stagione invernale.
Con il ricco patrimonio architettonico nato dalla contaminazione di cultura araba e cristiana, la tranquillità dei parchi e del grande fiume Guadalquivir, e la travolgente allegria delle feste – per le quali è particolamente famosa – la città andalusa è una meta imprescindibile, tanto che numerose guide la annoverano tra le dieci città da visitare nel 2018. Per evitare il caldo afoso è consigliabile visitarla nelle stagioni più miti: il collegamento – che sarà operativo a partire da settembre per tutta la stagione invernale – permetterà dunque di godere appieno della vita della città prolungando l’estate anche nei mesi successivi alla stagione più calda.
Da Venezia | Operativo da | Voli settimanali |
Siviglia | 03/09/2018 | 4 (lun, mer, ven, dom)
|
Una matita vicentina a Parigi
Perpetua partecipa a MAISON & OBJET PARIS dal 7 – 11 Settembre 2018. E’ la matita perfetta Made in Vicenza: non si rompe, se la lanci contro un muro al massimo ti rimbalza indietro; non sporca le mani, non utilizza vernici; non perde mai la gommina; non rotola in giro per la scrivania perché ha un lato piatto. Scrive sempre, anche se la spezzi in due, anche senza punta, perché è per l’80% grafite e niente legno (cioè niente alberi tagliati).
Perpetua® non nasce per caso: È un’idea di ALISEA , dal 1994 un nome di riferimento nel settore della produzione di oggetti di design per la comunicazione aziendale attraverso il “riuso” e il “riciclo” di materie prime e seconde.
“Certe storie nascono per caso, altre per intuito – raccontano in azienda – PERPETUA® nasce da entrambe. In Alisea ci occupiamo da anni di recupero e riuso dei materiali aziendali dei clienti, con i quali realizziamo oggetti per la comunicazione aziendale. I nostri clienti sono da sempre fonte di ispirazione: così, quando ci è stato chiesto se avessimo un’idea per smaltire diverse tonnellate di grafite, provenienti dalle lavorazioni di un nostro cliente, con elevati costi annui di smaltimento, abbiamo pensato: ”perché non smaltire scrivendo?”. Al di là delle dinamiche industriali che spesso non colgono subito il potenziale di un’intuizione, abbiamo deciso di concretizzare la nostra idea e di affrontare la sfida in prima persona: un gruppo di lavoro formato da Alisea, un esperto di materiali e stampaggio e due designer hanno realizzato la “visione”. Nasce così Perpetua®, matita composta al 80% da grafite riciclata. Coperta da brevetto (è un’invenzione), ha le seguenti caratteristiche:
• E’ atossica.
• E’ la prima matita prodotta utilizzando all’ 80% grafite che altrimenti sarebbe stata destinata allo smaltimento.
• Non sporca le mani, questo senza aggiunta di alcuna vernice protettiva o lavorazione successiva: Perpetua nasce esattamente come la vedete.
• Non si rompe se cade; si tempera normalmente ma scrive anche se rimane senza punta o se la si taglia in due.
• La gomma colorata nasce insieme alla matita.
PERPETUA® è unica, Made in Italy al 100%, nasce in Italia da filiera di recupero controllata. PERPETUA® è un prodotto Alisea Recycled & Reused Objects Design. PERPETUA® design Marta Giardini. Menzione d’Onore Compasso d’Oro 2016.