In un mestiere ancora al maschile Monika è la prima conciatetti diplomata dell’Alto Adige

L’Alto Adige può contare sulla prima operaia artigiana qualificata nel settore dei conciatetti. La giovane Monika Rottensteiner, della ditta bolzanina A. Rottensteiner & Figli, ha infatti superato con successo tanto la parte scritta quanto quella orale del relativo esame. Monika è così diventata la prima altoatesina in grado di portare a termine il percorso di studi nella scuola professionale di Hallein, situata nei dintorni di Salisburgo. In Alto Adige non è infatti attualmente disponibile alcuna classe in lingua tedesca per questa tipologia di formazione.

In che cosa consiste il mestiere di conciatetti? Si tratta di colui – e ora poosiamo dire anche colei – che provvede alla realizzazione, all’isolazione e all’impermeabilizzazione di coperture in materiali vari (tegole in calcestruzzo, tegole in argilla, lastre di ardesia, scandole di legno, paglia). La sua attività comprende il rivestimento di muri esterni con vari materiali, la posa in opera di abbaini e lucernari, scarichi dell’acqua piovana, sponde frangineve, passerelle ecc. Tale repertorio è integrato da lavori di coibentazione con diversi materiali allo scopo di proteggere le costruzioni dall’azione di acqua, gelo e sole. Il/La conciatetti lavora all’aperto (quindi con esposizione alle intemperie) e a una certa altezza dal suolo, è in grado di lavorare e adattare materiali quali legno, pietra, lamiera ecc. Qualora presti la sua opera su edifici di valore storico o artistico (ad es. chiese e campanili, castelli, fabbricati con tetti in paglia), collabora con gli esperti della Sovrintendenza ai Beni artistici e architettonici.

La sezione di mestiere dei Conciatetti lvh.apa ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’importante risultato raggiunto da Monika. Per festeggiare insieme la notizia, la presidente della sezione di mestiere Renate Gamper e il vice presidente Alois Mumelter hanno raggiunto in cantiere la giovane artigiana e le hanno portato un regalo al fine di congratularsi con lei. Monika Rottensteiner ha già avuto modo di descrivere la propria esperienza ad Hallein nel corso dell’assemblea annuale dei Conciatetti lvh.apa ed ha consigliato ai presenti il percorso brillantemente portato a termine.

Quello dei conciatetti continua ad essere un mestiere tipicamente maschile, eppure al vertice della sezione di mestiere si trova ormai da ben dieci anni una donna. E nell’ultima assemblea annuale della sezione di mestiere, Renate Gamper è stata confermata come presidente: tutelerà dunque per altri cinque anni gli interessi della categoria. Nella consulta sono stati parimenti nominati Alois Mumelter (vice presidente), Walter Locher, Ernst Parth, Alex Rottensteiner, Bernhard Santa e Philipp Pinter. “È sempre bello quando le persone che ti seguono sono dalla tua parte e valorizzano quanto fatto negli ultimi anni – ha spiegato la Gamper.

foto-renate-gamper_monika-rottensteiner_alois-mumelterDurante il secondo mandato dell’artigiana, i Conciatetti di lvh.apa si sono concentrati sull’elaborazione del listino prezzi indicativo ed hanno avuto modo di collaborare con l’ufficio per la tutela dei beni culturali. La sezione di mestiere ha inoltre preso parte annualmente alla fiera CasaClima di Bolzano.

Più che guardare al passato, la Gamper vuole puntare al futuro. Non a caso la sezione di mestiere intende collaborare più da vicino con gli uffici provinciali. Attraverso una campagna si vogliono parimenti sensibilizzare gli addetti ai lavori per la tematica della “Sicurezza sui tetti”. Al contempo i Conciatetti lvh.apa si sono attivati per rendere più conosciuto il quadro professionale e per attirare verso il mestiere un maggior numero di apprendisti. “Il nostro auspicio è che lo spostamento della scuola professionale per conciatetti altoatesini da Langenlois a Hallein, vicino a Salisburgo, possa rendere la formazione più accattivante per i nostri giovani – ha concluso la Gamper. Intanto, la prima apprendista altoatesina ha iniziato il proprio percorso ad Hallein e, guarda caso, si tratta di una giovane donna”.