Nel bosco degli artisti, a 2mila metri di quota, un concerto per la montagna veneta

Un concerto a quasi 2.000 metri di quota per sostenere la montagna veneta e le popolazioni del Bellunese colpite dal nubifragio dello scorso ottobre che ha spazzato via boschi e strade e messo in ginocchio famiglie ed imprese.

Il prossimo 10 agosto, alle 11.30, nel “Bosco degli Artisti” di Falcade (BL) va in scena “La mia Terra”, il progetto musicale ideato da Diego Basso, il direttore d’orchestra trevigiano che ha cavalcato i maggiori palcoscenici internazionali. Nel luogo che valorizza le opere degli scultori e dei pittori della Val Biois, si esibiranno 54 elementi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretti da Diego Basso, e 50 giovani coristi del Children and Young Choirs dell’Art Voice Academy di Castelfranco Veneto (TV).

lamiaterra
Le loro note riecheggeranno tra le vette e i maestosi boschi del Bellunese che, seppur feriti, hanno conservato intatta la loro bellezza. “Ho ideato questo progetto musicale per ridare alla montagna una piccola parte di quello che essa dona agli artisti di tutto il mondo – afferma Diego Basso -. Con i loro alberi i boschi hanno dato moltissimo alla musica e agli orchestrali che tengono tra le mani e suonano strumenti creati con il legno. Questo viaggio musicale è partito con il concerto del 23 marzo scorso al Teatro Mario Del Monaco di Treviso e non poteva che concludersi a Falcade, tra le montagne che hanno la musica dentro”.

I fondi raccolti con entrambi i concerti – che rientrano fra le iniziative di solidarietà promosse dall’Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto e dall’Agis Triveneta – saranno versati nel conto corrente denominato “Regione Veneto – Veneto in ginocchio per maltempo ott-nov. 2018”.

Il 10 agosto saranno proprio suoni e voci ad esaltare la meraviglia che circonda il palcoscenico naturale del “Bosco degli Artisti”: ouverture e brani pop come Imagine di John Lennon, Earth Song di Michael Jackson eseguiti in versione sinfonica; sempre in versione sinfonica con coro, si potrà ascoltare il brano “Il canto della terra”, scritto dal compositore Francesco Sartori e reso famoso nel mondo dalla voce di Andrea Bocelli. Il pezzo – che ha ispirato il titolo di questo progetto musicale – aprirà il concerto di Falcade e ha chiuso quello del 23 marzo scorso al Teatro Mario Del Monaco di Treviso.

Protagoniste dell’evento del 10 agosto saranno anche le letture di Andrea Pennacchi, a cura del Teatro Stabile del Veneto, tratte dal testo “Da qui alla luna” dello scrittore Matteo Righetto.

Il concerto, che rientra tra le iniziative dedicate ai 10 anni Dolomiti Unesco (2009 – 2019), è tra gli eventi di solidarietà promossi dalla Regione del Veneto Assessorato Cultura e Agis Triveneto per la montagna veneta. Il ricavato sarà versato nel conto corrente denominato “Regione Veneto – Veneto in ginocchio per maltempo ott. – nov. 2018”

Il concerto del 10 agosto è organizzato con il patrocinio e la collaborazione di
• Regione del Veneto
• Provincia di Belluno
• Comune di Falcade
• DMO Provincia di Belluno – patrocinio
• Fondazione Dolomiti Unesco – patrocinio
• Ski Area San Pellegrino – Dolomiti
e con il supporto di Karpos, Dolomia, Forno d’Asolo, Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno, Mar-Auto.
Il progetto musicale ideato e diretto dal Maestro Diego Basso è realizzato con la collaborazione artistica di Art Voice Academy, Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Teatro Stabile del Veneto.

Informazioni per il pubblico: http://lamiaterra.inconcerto.info/

Il Bosco degli Artisti è situato a quasi 2.000 metri di quota ed è facilmente raggiungibile con la cabinovia “Falcade – Le Buse” partendo da piazzale Molino a Falcade. Il costo del biglietto a/r è di euro 11. L’accesso all’area del concerto è raggiungibile anche a piedi ed è ad offerta libera.