Per chi sogna una carriera nel mondo del turismo o vuole aumentare le proprie competenze cogliendo nuove opportunità di business, il master giusto è a Treviso. Il capoluogo della Marca, infatti, è diventato un polo universitario d’eccellenza dedicato al mondo del turismo nel suo complesso. Insediato dall’anno scorso nel Campus di Ca’ Foscari, il Master di primo livello in Economia e Gestione del Turismo affianca il corso di laurea triennale in Commercio estero e turismo, dando vita a un binomio unico nel panorama nazionale.
Tra i primi corsi incentrati sull’economia turistica in Italia, il Master è sorto nel lontano 1993 dalla collaborazione tra Ciset (Centro internazionale studi sull’economia del turismo) e il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari, e da allora è noto per assicurare un’occupazione del 98% dei frequentanti a un anno dal diploma. Una percentuale altissima, che garantisce anche qualità d’inserimento nel mondo lavorativo. Dal corso, infatti, proviene la maggior parte dei top manager che dirigono oggi le grandi organizzazioni: dalle multinazionali dell’ospitalità ai portali per la prenotazione dei viaggi, dalle evoluzioni delle agenzie di viaggio alle società che elaborano i big data turistici. Sono 750 i professionisti del turismo usciti dal Master, un gruppo coeso che ha dato vita a una nutrita community di ex allievi. E molti di loro sono tornati in veste di docenti nelle aule che hanno frequentato anni fa. Alla community si affianca un network di contatti attivi a livello nazionale e internazionale con le principali aziende ed enti del settore turistico, stimolato dalla sinergia tra le attività di ricerca, consulenza e formazione.
Il segreto di un successo così longevo è legato alla capacità di cogliere in anticipo i nuovi trend del settore e fornire ai corsisti una preparazione in grado di soddisfare le più avanzate richieste dell’industria turistica.
In particolare, sono 5 gli ambiti su cui si focalizzerà la 27a edizione del Master che partirà il prossimo 20 novembre: la trasformazione digitale (con l’applicazione dell’intelligenza artificiale al cosiddetto neuromarketing turistico), il turismo esperienziale, la sostenibilità turistica, l’hospitality e le competenze trasversali al settore turistico. È un percorso di crescita professionale e personale: le lezioni frontali (molte delle quali in inglese) si alternano a laboratori, simulazioni, live projects, lavoro sul campo, confronto costante con professionisti, docenti e colleghi d’aula per sviluppare competenze manageriali e trasversali da testare poi in azienda.
Il corso è annuale: sette mesi d’aula sono completati dallo stage della durata minima di tre mesi presso le più importanti aziende, pubbliche e private, del settore hospitality, intermediazione, OLTA, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, MICE, trasporti.
Iscrizioni aperte fino al 21 ottobre.
Tutte le informazioni al sito: https://unive.it/pag/18624/