Una azienda specializzata nella produzione di chiusure per vini, birre e distillati, sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 26% del mercato globale di chiusure per vino con 22 filiali distribuite nei principali Paesi produttori di vino dei cinque continenti.
Una forte attenzione su ambiente e sostenibilità, con il progetto ETICO che ora ha compiuto otto anni, e ora la certificazione Family Audit, all’insegna dell’attenzione alle risorse umane.
Azienda formato famiglia
A gennaio è arrivata la certificazione Family Audit al termine di un percorso che aveva come obiettivo è stato quello di potenziare la conciliazione tra vita personale e lavorativa dei dipendenti e collaboratori. Un incentivo alla motivazione e al senso di appartenenza che è stato vigilato e valutato positivamente dall’ente promotore, la Provincia autonoma di Trento, che si pone lo scopo ultimo e globale di sensibilizzare le aziende del network a un cambiamento culturale attraverso azioni innovative di Work-life balance.
Amorim Cork Italia è stata una delle prime aziende ad usufruire di metodi innovativi e iniziative come esperienze di team building con la forza vendita o corsi individuali destinati ai dipendenti, come quelli di interazione con il cavallo, un animale capace di captare molto velocemente l’indole delle persone e il loro modo di ragionare: “Il cavallo è un animale estremamente intuitivo ed è in grado di smontare delle convinzioni molto radicate nelle persone. L’idea del corso nasce dalla volontà di incentivare l’interazione di gruppo per raggiungere un obiettivo comune” ha spiegato l’a.d. Carlos Veloso dos Santos, che in merito al Family Audit aggiunge: “Abbiamo fortemente voluto una valutazione super partes del nostro welfare aziendale, perché con il messaggio di sostenibilità che ogni nostro tappo in sughero porta innato in sé, è bene che anche Amorim Cork Italia sia una testimone concreta di questo. Il percorso è stato ambizioso e la certificazione ci riempie di orgoglio, possiamo a tutti gli effetti ritenerci un interlocutore autorevole su più fronti: dal nostro cliente più piccolo all’intero settore di riferimento”. Il risultato finale è un ambiente di lavoro dove regna l’eccellenza sociale e relazionale, perfettamente in sintonia con le necessità umane, oltre che professionali, degli individui.
Un risultato di squadra, ottenuto grazie all’opera, in particolare, di un gruppo di lavoro di 8 persone, scelte per rappresentare ciascuna delle aree di lavoro e per dar voce, con le loro proposte, ad ogni singolo collaboratore in azienda. Da giugno 2018 è stato così realizzato un piano di proposte che potessero avere un impatto positivo sulla conciliazione vita-lavoro, fino ad arrivare all’ottenimento della certificazione (di validità triennale) lo scorso dicembre. DA qui è iniziata la fase progettuale, perché tutte le iniziative del piano possano essere realizzate fin dal 2019.
Prevezione sanitaria e banca ore
Ora un altro passo in avanti con le risorse umane sempre al centro: obiettivo, potenziare la conciliazione tra vita personale e lavorativa, e per questo sono state implementate alcune importanti azioni innovative di Work-life balance. Le prime misure hanno riguardato la flessibilità dell’orario di entrata e uscita in azienda: i dipendenti Amorim Cork Italia devono garantire le 8 ore di buon lavoro nel corso della giornata, allo stesso tempo possono gestire da sé gli orari, così che, ad esempio, un piccolo ritardo o un’uscita anticipata per motivi personali, per il traffico o altro, possa essere recuperato nel corso della giornata al meglio delle loro possibilità. In secondo luogo è stata attivata la Banca Ore: un modo per venire incontro alle esigenze aziendali, che ciclicamente richiedono periodi di maggior impegno lavorativo, in cui le ore di straordinario richieste vanno ad aggiungersi ai permessi maturati e vengono restituite sottoforma di ferie in momenti più tranquilli. Ulteriore iniziativa è quella del Home Working, che prevede la possibilità di gestire improvvisi impegni famigliari o generali imprevisti con lavoro svolto fuori dall’abituale sede lavorativa, dotati di opportuna strumentazione tecnologica aziendale, in un’ottica di fiducia reciproca e con una valutazione del lavoro a progetto.
A tutto ciò si è aggiunta di recente la convenzione con il Centro di Medicina che ha permesso ad Amorim Cork Italia di attivare una serie di misure in termini di welfare sanitario come ben due pacchetti di check up gratuiti ogni anno per i dipendenti, con focus sulla sensibilizzazione alle misure preventive in ambito medico. Inoltre, sono previste analisi del sangue gratuite per i dipendenti e una scontistica per i parenti degli stessi, che intendono usufruire dei molteplici servizi per i controlli personali. L’accordo è stato inaugurato da una serata di divulgazione scientifica dedicata ai dipendenti dell’azienda e tenuta da due autorevoli professionisti sanitari operanti anche al Centro: il dottor Antonio Sacchetta, direttore di Medicina Generale presso l’Ospedale San Camillo di Treviso, e la Dottoressa Sonja Cukon Buttignoni, specialista in Cardiologia, che hanno promosso in maniera accattivante le giuste attenzioni per mantenere uno stile di vita sano.
Aggiunge Carlos Veloso dos Santos, a.d. di Amorim Cork Italia: “Quello dell’attenzione alle risorse umane è un percorso attivo in Amorim da tempo, siamo infatti una delle prime aziende in Veneto ad usufruire di metodi innovativi e iniziative loro dedicate. Questo perché, se oggi siamo un’azienda leader nel nostro settore, lo dobbiamo alla qualità dei nostri collaboratori e, da manager, avverto l’impellente necessità di promuovere e proteggere il loro talento. Per questo, in Amorim, concentriamo una grande parte della nostra strategia al miglioramento continuo delle relazioni tra azienda e persone e questo accordo diventa così parte integrante del nostro percorso di sviluppo sostenibile”.
A coronare le iniziative, si è tenuta anche la prima edizione del Family Day (nella foto): Amorim Cork Italia ha aperto le porte alle famiglie dei dipendenti per far conoscere da vicino l’ambiente di lavoro, luogo dove affiatamento e impegno trovano quotidiana armonia. Il futuro dell’azienda ora prevede che, sebbene ci sia tempo tre anni, già da questo 2019 siano implementati tutti e quattordici i progetti previsti dal piano proposto in sede di Family Audit.
Il progetto Etico
E’ il primo circolo virtuoso completo d’Italia. Dalla Natura arriva la materia prima con cui l’azienda realizza i tappi in sughero famosi in tutto il mondo, alla Natura questa torna perché riciclata o riutilizzata in un rapporto di simbiosi e rispetto con l’Ambiente, destinato a durare in eterno.
Un percorso capillare, capace di coinvolgere da Nord a Sud Italia associazioni, enti, esercenti, aziende nella raccolta di tappi in sughero usati. Basti pensare che sono quasi 40 le onlus attive nel progetto che nel solo 2017 hanno raccolto circa 98.000 kg (98 tonnellate) di tappi, pari a circa 16.500.000 di pezzi, che si vanno a sommare alle 290 tonnellate raccolte fino all’anno precedente. Amorim Cork Italia le ritira e vende a partner specializzati nella frantumazione del sughero per la bioedilizia, il ricavato di questa operazione, arricchito da un contributo spontaneo dell’azienda, torna alle stesse associazioni per i loro progetti solidali, in base al raccolto svolto da ciascuna: sono ben 70.000 gli euro distribuiti tra le onlus, di cui circa 40.000 quelli donati da Amorim Cork Italia.
Secondo una ricerca condotta da Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Verona, finanziata dalla Regione Veneto nell’ambito del progetto FSE “Responsabilmente”, Amorim Cork Italia è stata scelta come buon esempio di Corporate Social Responsability e Sostenibilità, tra circa 80 aziende delle province di Treviso e Belluno.
E l’azienda cresce, nonostante un contesto economico incerto: 62 milioni di euro di fatturato, oltre 590.000.000 tappi venduti e un aumento del volume d’affari che ha sfiorato gli 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente, dati che l’hanno confermata nel 2018 come la 1^ filiale al mondo per il sughero Amorim, inseguita da quella francese e dalle due aziende statunitensi.
SCHEDA: Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2017 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 42 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2017 ha registrato oltre 561.000.000 di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 57,8 milioni di euro (+12,9% rispetto al 2016). La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura, con importanti risultati anche in termini di sostenibilità sociale: con il progetto Etico, Amorim Cork Italia ha infatti portato a compimento il primo circolo virtuoso di tutta la nazione, realizzando una granina per la bioedilizia generata dai tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono all’iniziativa e ricevono dall’azienda un contributo per i propri progetti. Con l’iniziativa Eticork, invece, ha introdotto un riconoscimento per le aziende vitivinicole che assumono atteggiamenti virtuosi nella loro attività quotidiana.