Nelle scuole trentine entra un nuovo alfabeto: inizia con la lettera “s” come sci, o come snowboard, ed a sperimentarlo, in attesa di essere adottato su larga scala, sono cento classi di scuola primaria.
A proporlo alle famiglie trentine sono il Coordinamento attività sportive del Servizio Istruzione e l’ufficio Attività sportive del Servizio Turismo e Sport della Provincia assieme alla FISI del Trentino, il CONI, il Collegio maestri di sci del Trentino e 6 stazioni sciistiche.
L’iniziativa di “alfabetizzazione sportiva” si chiama “100 classi sulla neve” ed è stata presentata nel palazzo della Provincia. Ad illustrarne i contenuti l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni, il dirigente generale del Servizio Istruzione, il presidente FISI Tiziano Mellarini, la presidente del CONI del Trentino Paola Mora, il presidente dei Maestri di sci Mario Panizza. Sci alpino, snowboard e sci nordico le discipline dei corsi ai quali i ragazzi potranno partecipare tramite le proprie scuole. Grazie alla compartecipazione alla spesa da parte della Provincia, il costo a carico delle famiglie sarà di 70 Euro, che si riducono a 45 se già in possesso di skipass. L’assessore Failoni: “Possiamo fare in modo che i ragazzi trentini che vivono nella provincia più sportiva d’Italia tornino a sciare”.
Il progetto “Alfabetizzazione sportiva” nasce nel 2014, sulla scia dell’inserimento dell’insegnante di educazione fisica nelle classi quinte di scuola primaria, percorso sperimentale, unico in Italia, che ha portato oggi al consolidamento in organico degli insegnanti. Si propone di incentivare nella maniera più appropriata l’attività motoria, delineando un percorso di attività pre-sportiva, da sperimentare durante l’intero corso dell’anno, che ampli ed integri le attività motorie già pianificate; prevede contenuti multidisciplinari (Promosport) e disciplinari (Promocalcio, Promohandball e Promovolley).
A queste attività, già fortemente partecipate, va ad aggiungersi da quest’anno l’iniziativa “100 classi sulla neve”, che ha l’obiettivo di favorire un approccio “scolastico” alle discipline sportive della neve con il conseguente inserimento nel circuito delle società sportive dei vari territori. Sono previste cinque uscite pomeridiane, in una giornata a scelta dell’Istituto, a partire dalla terza settimana di gennaio (lunedì 13) fino alla terza settimana di febbraio (venerdì 14); sono stati coinvolti gli Istituti afferenti alle stazioni sciistiche di Monte Bondone, Folgaria, San Valentino, Panarotta, Passo Brocon e Paganella, con l’intento di estendere l’iniziativa, negli anni a venire, alle altre località sciistiche della provincia. Il monitoraggio dell’attività consentirà di valutare la possibilità di estendere l’iniziativa, negli anni futuri, alle classi terze e quarte di scuola primaria, già interessate dal progetto del CONI “Scuola e Sport”.
Questa iniziativa, progettata dal Coordinamento Attività Sportive del Servizio Istruzione, è stata resa possibile grazie all’intervento finanziario del Servizio Turismo e Sport (Sport di Cittadinanza) e sarà realizzata grazie alla collaborazione del Comitato trentino FISI.
Il trasporto, con luogo di ritrovo indicato dall’Istituto, inizierà di norma alle ore 13-13,15 per poter raggiungere la stazione sciistica di prossimità entro le ore 14 circa. Le lezioni quotidiane, di 2 ore, inizieranno alle 14,30 per concludersi alle 16,30, con rientro previsto entro le ore 17,30-17,45.
“In passato è stato fatto molto in Trentino per avvicinare i giovani allo sport – ha affermato l’assessore Failoni – ma possiamo fare di più facendo in modo che i ragazzi trentini che vivono nella provincia più sportiva d’Italia tornino a sciare, in controtendenza rispetto al calo che tale disciplina ha segnato negli ultimi anni. La Provincia ha voluto sostenere questa iniziativa: non sarebbe stato giusto prevederne la gratuità perché non si sarebbe altrimenti dato valore a ciò che si fa, ma aiutiamo le famiglie compartecipando alla spesa. L’iniziativa è sperimentale e coinvolge gli alunni delle quinte classi ma contiamo di estenderla nei prossimi anni anche ai ragazzi delle classi quarte e terze. Con questi progetti possiamo immaginare di far tornare la voglia ai giovanissimi di fare sport, in una terra quale la nostra è davvero un peccato vedere i nostri ragazzi che non praticano lo sci”.
“Abbiamo la necessità di arricchire il nostro capitale umano nelle discipline sportive invernali” ha affermato il presidente della FISI Mellarini “per fare in modo che lo sci trentino continui ad essere protagonista del panorama nazionale e internazionale, impegno della FISI è quello di preparare i giovani e la scuola ha un ruolo importante”.
“Sport ed educazione sono un binomio costante nella storia della scuola” ha aggiunto la presidente del CONI Paola Mora, mentre Mario Panizza (Collegio maestri di sci) ha espresso l‘auspicio che il progetto, ora sperimentale, possa diventare definitivo e permanente con il coinvolgimento di un maggior numero di classi e di un numero di ragazzi, oltre i circa 600 ora ipotizzati.