Un assegno da 231mila euro per librerie e biblioteche danneggiate dall’acqua alta a Venezia

Sono stati consegnati oggi a Palazzo Franchetti – Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti in Venezia gli assegni circolari per le librerie, le biblioteche e i bookshop che hanno subito gravi danni a causa dell’acqua alta.

Il ricavato della raccolta fondi lanciata da SIAE (la Società Italiana degli Autori ed Editori) lo scorso 15 novembre per aiutare biblioteche e librerie veneziane danneggiate dall’alta marea andrà a 28 realtà. La Società Italiana degli Autori ed Editori ha stanziato 150mila euro ai quali si sono aggiunti oltre 60mila donati da altre collecting, associazioni, privati cittadini e dipendenti SIAE per una cifra totale di 213.915,15 euro.

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“La partecipazione straordinaria alla giusta causa dei librai veneziani conferma che i libri sono testimoni non silenziosi di una cultura che dobbiamo difendere, sia idealmente che concretamente. Essere al fianco di chi in questo momento sta vivendo una situazione di crisi – ha dichiarato il presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol – è un dovere morale e sociale e mi commuove vedere che molti lo considerino anche un diritto, il diritto alla libertà di pensiero e alla partecipazione attiva”.

Queste le 28 realtà che beneficeranno dei fondi raccolti, proporzionalmente ai danni dichiarati e alla possibilità di riportare in attività gli esercizi nel corso delle imminenti feste natalizie:

  • Librerie: Erede Libreria Editrice Filippi, Libreria Bertoni Venezia di Bertoni Alberto Venezia, Libreria Toletta, Libreria Acqua Alta di Frizzo Luigi, Libreria Filippi di Filippi Franco, Libreria Giunti al Punto spa, Civita Tre Venezie, Libreria Editrice Cafoscarina, Libreria Einaudi, Libreria Goldoni s.r.l., Libreria Linea d’acqua s.a.s. di Zentilini Luca & C., Libreria Miracoli di Vascon Claudio, Mare di carta sas di Giussani C. & C., Segni nel Tempo di Federico Bucci, Libreria Studium, Libreria Marco Polo, Lido Libri, Libreria “Living in the past”, Ponte dei sogni, Libreria Emiliana, Amor del libro.
  • Bookshop*: Ca’ Giustinian
  • Biblioteche: Biblioteca Querini Stampalia, Biblioteca Milner – Ugo e Olga Levi, Istituto Veneto, Fondazione Cini, Fondazione Guggenheim e la Biblioteca del Centro di Studi Teologici Germano Pattaro.

*i bookshop della Fondazione Querini Stampalia e del Museo Ebraico hanno scelto di rinunciare al proprio contributo in favore di librerie con maggiori difficoltà

“La solidarietà di SIAE alle biblioteche e alle librerie offre ai principali presidii culturali di Venezia un aiuto concreto, capace di sostenere un’attività già di per sé difficile nella circostanza eccezionale di un’acqua alta che ha pochi precedenti nella storia. Biblioteche e librerie – ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini – sono luoghi dove saperi e curiosità si incontrano, è fondamentale promuoverne la vita. Per questo, oltre alle pregevoli azioni solidali come questa promossa da SIAE, serve un passo ambizioso per arrivare a una legge per l’editoria che sostenga l’intero settore, aiutando le librerie piccole e grandi, i distributori, gli autori, i giovani e gli editori”.

“Grazie al dialogo fecondo con il Mibact, con le associazioni di categoria e con le consorelle estere, ma anche e soprattutto grazie alla mediazione della Sede territoriale di Venezia che ha coordinato la raccolta delle informazioni e delle certificazioni, oggi possiamo essere qui, nel giorno che precede la Vigilia di Natale, con un regalo concreto a chi è stato penalizzato da questa emergenza che non è locale ma nazionale. Come SIAE – ha spiegato il direttore generale  Gaetano Blandini – siamo particolarmente lieti di essere stati i primi a raccogliere il messaggio di aiuto dei librai, una categoria che ci sta particolarmente a cuore perché porta avanti un mestiere difficilissimo oggi: essere messaggero di poesia e di creatività”.

“AIE, l’Associazione Italiana degli Editori, socia e parte integrante di SIAE, è felice e orgogliosa dell’iniziativa a favore delle librerie e delle biblioteche di Venezia che il Presidente Giulio Rapetti Mogol porta oggi alla sua concreta attuazione – ha dichiarato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi –. Siamo vicini ai colleghi editori, ai librai, ai bibliotecari, agli operatori della cultura e ai veneziani tutti che oggi si battono per rimettere in piedi le loro attività”.

“Grazie al Presidente e al Direttore Generale SIAE per aver proposto un’iniziativa che ha intercettato un bisogno della città, alle prese con così pesanti difficoltà – ha dichiarato l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini -. La città ha ricevuto una testimonianza d’affetto commovente. La tragedia del 12 novembre è servita paradossalmente a far accorgere il mondo di quanto fragile sia Venezia. Questo delicato scenario ha messo in luce il suo bisogno di risorse e d’aiuto. Puntare alla conservazione dei monumenti è necessario, ma dobbiamo pensare in primis alla “civitas”. E cosa meglio rappresenta una comunità se non le sue librerie, che offrono un servizio culturale fondamentale? Siamo grati a SIAE per la velocità con cui si è attivata e per aver lanciato al mondo questo importante messaggio d’amore per Venezia”.

All’incontro a Palazzo Franchetti insieme con i beneficiari della raccolta fondi #siaeperilibri anche Giovanni Pelizzato, Presidente ALI Venezia, Vice Presidente ALI Veneto, e titolare della Libreria Toletta di Dorsoduro e Cristina Giussani, Presidente di SIL, il Sindacato Italiano Librai di Confesercenti e titolare della Libreria Mare di Carta a Santa Croce.

“Per noi che abbiamo subito l’oltraggio dell’alta marea si tratta, insieme, di un aiuto concreto e di un simbolo”, ha detto Pelizzato.

Nel nostro Paese la lettura è sempre a tassi molto bassi e le librerie indipendenti faticano molto a resistere. Un evento come l’acqua alta del 12 novembre mette a dura prova le capacità di resistenza dei librai”, ha detto Giussani.

querini2L’iniziativa è stata idealmente dedicata dalla Società Italiana degli Autori ed Editori anche al ricordo di Elisa Scala, una bambina di 11 anni, appassionata lettrice. È morta nell’ottobre del 2015 per una leucemia fulminante: a lei è stata intitolata a Roma una biblioteca costruita con il supporto di SIAE. Nelle sue parole si rispecchia la mission della Società: Io sono, anzi mi definirei “amica” dei libri. Ti propongo di leggere i libri, perché impari a conoscere il mondo: anche se sono, anzi ti sembrano ‘alti’ non ti devi spaventare, perché quando li inizi a leggere immaginerai tutte le immagini che lo scrittore ha cercato di descrivere e potrai stare in milioni di posti diversi e rileggendoli potrai viaggiare quante volte vorrai. Leggere un libro è interessante perché ti fa crescere ed aprire la mente.

Qui trovate la storia dei libri della Fondazione Querini stampalia rovinati dall’acqua e custoditi nelle celle frigorifere dell’azienda di surgelati Bofrost in attesa di restauro.