Gli albergatori delle Terme di Abano e Montegrotto sostengono le strutture sanitarie che stanno lottando contro il Coronavirus.
In queste ore hanno lanciato una raccolta fondi che ha l’obiettivo di coinvolgere i clienti. L’iniziativa ha ottenuto l’appoggio trasversale di molti imprenditori, da Federalberghi al Consorzio Terme Colli Marketing, ente unico di promozione turistica del territorio che rappresenta anche cantine, musei e produttori agricoli della zona dei Colli Euganei in provincia di Padova.
“Abbiamo fatto un primo passo e speriamo che tanti altri si uniscano a questa iniziativa. Abbiamo versato a nome degli albergatori delle Terme 15mila euro sul conto corrente della Regione Veneto per contribuire alle problematiche sanitarie e di cura portate dal Coronavirus. Gli imprenditori, nonostante il momento di grande difficoltà legato alla chiusura delle strutture alberghiere e degli esercizi commerciali, hanno voluto dare un segno tangibile a chi sta lottando contro il virus. E’ il momento della solidarietà e speriamo che in tanti aiutino medici e infermieri che da giorni lavorano senza sosta” afferma Emanuele Boaretto, Presidente di Federalberghi Terme.
L’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di persone possibile.
Per questo sulla piattaforma Gofundme è stata attiva una raccolta fondi “AIUTIAMO CHI COMBATTE IL CORONAVIRUS” (https://gf.me/u/xqxnm7) condivisa anche sui social e sul sito del Consorzio e degli albergatori.
“Invitiamo i nostri affezionati clienti italiani e stranieri a partecipare. Chi aveva intenzione di passare qualche giorno o qualche ora alle Terme o sui nostri Colli Euganei e non può a causa di questa emergenza, può invece tranquillamente versare una piccola parte del budget preventivato per la vacanza per supportare medici e infermieri che stano combattendo in prima linea e aiutare chi sta soffrendo. I soldi raccolti verranno destinati interamente per l’acquisto di macchinari per le terapie intensive” dice Umberto Carraro, presidente del Consorzio Terme Colli Marketing.
“E’ un gesto di grande attenzione e vicinanza. Quello turistico è il settore che sta subendo i danni maggiori da questa situazione. Il comparto in Veneto vale 18 miliardi di euro e le conseguenze saranno pesanti. Sentire che gli albergatori, nonostante tutto, si mettono a disposizione per aiutare chi sta soffrendo e lottando ci inorgoglisce” dice Federico Caner, Assessore al Turismo della Regione Veneto. Umberto Carraro conclude “Stiamo coinvolgendo anche altri interlocutori al fine di provare ad aumentare il contributo che la nostra filiera turistica mette a disposizione. Siamo un territorio che per missione cura e accoglie, ci siamo sentiti in dovere di intervenire e di provare a promuovere un vero e proprio cordone di solidarietà tra le attività turistiche”.