Vicenza sperimenta le barriere verdi anti contagio

Il punto di incontro fra la necessità di separare gli spazi e aumentare le distanze, ma con gusto. Da metà giugno, in piazza Biade a Vicenza, saranno installate “barriere green”, vasi di arbusti e piante che fungeranno da separatori eco sostenibili per il distanziamento anti Covid 19 negli spazi pubblici esterni.

Ad annunciarlo l’assessore all’ambiente Simona Siotto, l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi e l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine (foto in basso).

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I divisori in plastica non rappresentano la risposta di questa amministrazione alla necessità di mantenere la distanza anti Covid 19 – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Simona Siotto –. Grazie alla sensibilità della ditta che sta lavorando al progetto sul Parco della pace, riusciremo a mettere a disposizione dei locali del centro e dei quartieri che ce lo chiederanno delle strutture con plexiglass al centro e piante sempreverdi ai lati per mantenere le distanze di sicurezza ma anche per abbellire la città. La sperimentazione prenderà il via da un locale del centro, il primo ad averci dato la disponibilità, ma stiamo ricevendo già moltissime richieste da altri commercianti. A quanti fossero interessati diciamo di mettersi in contatto con l’assessorato all’ambiente per una risposta “verde” alle norme sulla sicurezza e il distanziamento sociale”.

“Il nostro obiettivo è riuscire a portare il maggior numero di piante in città, compresi i quartieri, partendo dall’azione di sensibilizzare verso una scelta green i locali con i plateatici – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi –. Oltre che la sicurezza, è importante anche la bellezza della città: uno dei modi migliori è creare piccoli angoli di verde non solo nel centro storico ma anche nelle periferie per un ambiente più salubre e migliore anche dal punto di vista visivo”.

“Un plauso all’iniziativa che si inserisce nel combinato disposto di azioni messe in atto da questa amministrazione sia per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole sul distanziamento sociale tra persone, che per vietare il consumo bevande alcoliche al di fuori dei plateatici, come accaduto nei giorni scorsi con la proroga dell’ordinanza – ha precisato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine –. Quest’anno abbiamo lavorato molto sui vincoli al regolamento sui plateatici, in deroga: intendiamo portare avanti questa riflessione anche perchè siamo stati invasi da richieste appena abbiamo ufficializzato la delibera tanto che in 10 giorni abbiamo ricevuto più di 65 pratiche di richiesta ampliamento di plateatici, che hanno già ottenuto l’ok. Un’iniziativa come quella delle barriere green va a valorizzare il decoro della città ed è nostra intenzione ampliarla da piazza dei Signori, a piazza Biade, a piazza delle Erbe, fiore all’occhiello di questa amministrazione grazie anche a un’ottima sinergia con i locali del centro, fino ad estenderla ai quartieri”.

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La ditta Gruppo Zelari di Pistoia, che sta lavorando al progetto sul Parco della Pace, ha regalato, infatti, a titolo promozionale al Comune di Vicenza schermi vegetali anti Covid-19 che verranno installati in via sperimentale in un locale del centro, il Moplen, in piazza Biade.

Verranno messe a dimora piante adatte a resistere in vaso con situazioni di esposizione al sole e al calore, e che comportano il minimo impegno di gestione/manutenzione da parte del gestore del locale come, ad esempio gli arbusti sempreverde Eleagno (Elaeagnus x ebbingei Compacta), Evonimo (Euonymus Japonica Bravo) e Fotinia (Photinia serrulata Red Robin).

I vasi con le piante – divisorio di tipologia bassa (60 centimetri circa) e media (120 centimetri) – nei giorni di mercato verranno spostati (come i tavoli e le sedie del plateatico) alla base delle colonne di Palazzo degli Uffici e attorno alla balaustra di piazza Biade per consentire agli ambulanti di operare.

Si tratta di un’idea alternativa rispetto alle tante proposte che offre il mercato, positiva sia per l’ambiente che per le persone, oltre che di una grande opportunità per rendere la città ancora più verde.

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