“Siamo un gruppo di residenti amanti di Venezia.
Abbiamo a cuore la cultura e crediamo che le iniziative in tal senso potranno essere veicolo della ripresa della città, anche seguito dell’aggravarsi della crisi sociale dovuta alla pandemia di CoVID. Questo è particolarmente vero in una città come la nostra dove il principale indotto è dato dal settore culturale, troppo spesso posto a servizio del turismo a scapito dei residenti”.
Così si presentano il promotori del progetto Barch-In: “Un sogno che Nicola ha fatto una notte di mezzo lock-down. I suoi amici, che l’hanno immaginato con lui, hanno contribuito a renderlo realtà con impegno e passione, credendo al progetto sin dal primo istante”. Nicola di cognome fa Scopelliti: primo ideatore dell’evento, svolge il ruolo di promotore dell’iniziativa e coordinatore del team. Architetto navale veneziano, collabora con vari cantieri nautici italiani; insegna interior yacht design presso IED di Venezia e ha brevettato prototipi di imbarcazioni presentati ai saloni nautici di Venezia. Il resto del gruppo lo trovate qui.
E qui c’è il sito con il progetto e il suo programma. Dal 28 luglio al 1 agosto il Bacino dell’Arsenale ospiterà Barch-In, primo drive-in italiano in barca. L’evento, nato ad aprile, in pieno lockdown, dalla proposta culturale di un gruppo di giovani veneziani, è gratuito. La rassegna si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid: l’ingresso nello specchio d’acqua sarà consentito a un massimo di 50 imbarcazioni per serata, per un totale di 200 persone.
Per gli spettatori sarà obbligatoria la registrazione, la prenotazione si potrà effettuare sul sito internet www.barch-in.it. L’accesso al Bacino è in programma dalle ore 19 e sarà gestito in un arco temporale pensato per garantire l’afflusso delle imbarcazioni secondo le prescrizioni in merito al distanziamento sociale. Durante la fase di ormeggio sono inoltre previsti momenti di intrattenimento musicale; in attesa dell’inizio delle proiezioni sarà possibile ordinare un aperitivo o la cena da consumare direttamente sulla barca.
Per coloro che sono invece sprovvisti d’imbarcazione propria, è stata prevista la possibilità di salire a bordo, sempre rispettando il distanziamento sociale, di barche messe a disposizione dalle remiere, società e associazioni che sostengono il progetto. Lo sponsor principale è Campari, ma molti altri sono i sostenitori dell’iniziativa.
I film ripercorrono il tema del rapporto tra l’uomo, l’acqua e l’arte marinaresca, avvicinandosi e allontanandosi dall’epicentro “Venezia” con una scelta tra film, documentari, cult e blockbuster. Ogni proiezione sarà introdotta da una presentazione con ospiti e momenti di intrattenimento.
Tutte le informazioni sul sito internet www.barch-in.it/o via mail CINEMA@BARCH-IN.IT
Le prenotazioni partono da stasera, 22 luglio.