Il PalaLuxottica diventa fabbrica di mascherine: 100 al lavoro anche di notte

Un nuovo polo produttivo temporaneo che sarà in funzione anche di notte, per tutta la durata dell’emergenza, per garantire la massima produzione giornaliera, fino a circa 3 milioni di mascherine. Qui saranno impegnate a turno circa cento persone per garantire il funzionamento dei processi e il necessario controllo qualità. Luxottica e Fameccanica (Gruppo Angelini) avviano la produzione stabile e su larga scala di mascherine chirurgiche e consegnano il primo lotto di oltre 3,5 milioni di dispositivi nell’ambito del piano di approvvigionamento interno varato a maggio dal Governo italiano e coordinato dal Commissario straordinario Domenico Arcuri.

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Per questo Luxottica ha convertito temporaneamente il PalaLuxottica, che da polo di aggregazione e di eventi socioculturali per il territorio prima della pandemia, a ridosso della storica sede del Gruppo ad Agordo (Belluno), diventa avamposto tecnologicamente avanzato per la produzione di mascherine. All’interno sono state installate e avviate quattro linee produttive completamente automatizzate, progettate e realizzate in tempi record e su commissione del Governo e del commissario Arcuri dalla sede italiana del Gruppo Fameccanica. Le macchine garantiscono la più elevata velocità produttiva oggi sul mercato e la necessaria flessibilità. Per permettere l’installazione e l’ottimizzazione dei complessi macchinari nel minor tempo possibile e completare gli iter autorizzativi e certificatori, due squadre di tecnici specializzati delle due società hanno lavorato per due mesi senza sosta. Le linee produrranno mascherine integralmente studiate dall’équipe del commissario, già autorizzate dall’Istituto Superiore di Sanità.

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L’approvvigionamento della materia prima sarà assicurato da accordi di fornitura sottoscritti dal Governo. Luxottica garantisce invece, con il supporto tecnico di Fameccanica e sotto la supervisione delle strutture governative, la manutenzione e la corretta gestione del ciclo produttivo, e i servizi di logistica per consegnare i lotti di prodotto finito alle strutture centrali. «L’accordo con Luxottica e Fameccanica è un esempio virtuoso della collaborazione tra imprese private e istituzioni pubbliche in un momento delicato della vita del Paese. L’Italia, a inizio pandemia, aveva una produzione pressoché nulla di mascherine. Oggi siamo praticamente all’autosufficienza. Da lunedì saremo l’unico Paese al mondo a distribuire gratuitamente 11 milioni di mascherine al giorno nelle scuole», commenta Arcuri.

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«Luxottica si è impegnata sin dall’inizio della pandemia per proteggere la salute e la sicurezza delle sue persone e comunità. In questo contesto, abbiamo aderito alla richiesta di supporto da parte delle istituzioni italiane preposte a coordinare la risposta nazionale all’emergenza», ricorda Francesco Milleri, vice presidente e amministratore delegato di Luxottica. E Alessandro Bulfon, direttore generale di Fameccanica, aggiunge: «Il progetto, fortemente voluto dai nostri azionisti e reso possibile dalla totale dedizione del team dedicato, ha comportato, visti i tempi brevi, un grande impegno umano, industriale e tecnologico. Ci auguriamo che possa agevolare il rientro nei luoghi di lavoro e studio».

macchinari

 

  • Paola |

    Luxottica orgoglio italiano…ma soprattutto bellunese. Orgogliosa e onorata di far parte di questa realtà. Grazie Cavaliere. Sei un uomo..IMMENSO ❤

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