Uno strumento portatile, piccolo e maneggevole, per una diagnosi di positività al nuovo coronavirus in tempi rapidi – circa un’ora – e a costi contenuti. Nasce da una collaborazione fra la italo francese STMicroelectronics, leader nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, e Alifax, azienda padovana produttrice di strumentazione diagnostica clinica, ed è sul mercato da ieri, il nuovo “Molecular Mouse”; il nome richiama alle dimensioni, quelle di un normale mouse da pc.
Una soluzione portatile, rapida ed economica, per la diagnostica molecolare che utilizza la tecnica altamente affidabile della PCR (Polymerase Chain Reaction – reazione a catena della polimerasi) per amplificare e quantificare il Dna (e l’Rna) contenuto nei campioni – cioè i tamponi – dei pazienti. «L’emergenza pandemia ci ha fatto adattare alle nuove esigenze una idea sviluppata per testare altre patologie: dalla sepsi, che richiede anche una valutazione dell’efficacia dei diversi antibiotici, a Zika e Dengue – spiega l’imprenditore Paolo Galiano, laurea in Scienze Biologiche nel 1977 – Le nostre dottoresse hanno iniziato la ricerca dopo la partecipazione a una fiera a Dubai, lo scorso febbraio, quando sembrava un problema ancora lontano dall’Europa, ma ben presente in Cina».
Il riferimento al femminile è al team di biologhe molecolari impegnato su questa fronte: sono sette, diventeranno 11 a breve. L’emergenza sanitaria ha dato una forte accelerazione all’innovazione: dei trenta brevetti firmati Alifax, una decina è legata al diffondersi del nuovo coronavirus, ed è in fase di validazione un nuovo test sierologico sulla saliva che potrebbe essere venduto in farmacia.
Alifax, fondata nel 1988, opera nel settore biomedicale: tre gli ambiti principali che includono ematologia (oltre 10mila gli apparecchi venduti ai laboratori di analisi di tutto il mondo per l’analisi della Ves, velocità di elettrosedimentazione che serve a verificare se c’è una infezione generica in atto), microbiologia e biologia molecolare. Ed è a quest’ultimo che appartiene il nuovo dispositivo che, fra l’altro, in un contesto di grande richiesta e scarsità di reagenti, utilizza reagenti diagnostici creati appositamente per gestire il controllo e il test di diversi target o campioni su una piccola cartuccia monouso, prodotta da STM usando la tecnologia di processo a semiconduttore MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) largamente impiegata in altri settori.
Ogni mouse analizza in un’ora tre campioni, e il sistema informatico permette di collegare sei mouse in linea a ogni singolo computer.
(la sede di Nimis)
Alifax occupa circa 170 persone ; la sede è a Polverara di Padova, le divisioni di progettazione e produzione si trovano a Nimis (15 km da Udine) e la divisione Research & Development si trova in Area Science Park a Basovizza (Trieste). I prodotti vengono esportati in 124 Paesi grazie anche alle divisioni commerciali in Cina, Russia, Spagna, Brasile, Germania (inaugurata pochi giorni fa), India e prossimamente Dubai.