L’impresa trentina che porta i concerti in realtà virtuale (anche oltre il Covid)

L’idea è stata testata lo scorso 17 marzo, in piena pandemia. Di fronte a un settore completamente fermo, quello degli spettacoli dal vivo, la trentina Edg Spettacoli, specializzata nell’organizzazione di eventi e concerti live, ha messo a punto un kit per trasportare l’emozione di un concerto live attraverso un visore con tecnologia Virtual Reality 360.

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«Abbiamo cercato di reagire – spiega il titolare Enzo Di Gregorio – anche se il 2020 è stato un anno disastroso. Siamo il settore che sta pagando maggiormente la pandemia e quello meno sostenuto dalle amministrazioni, sia a livello locale sia a livello nazionale, dove rileviamo una forte discrepanza tra le elargizioni concesse ad altri comparti. Ci rendiamo conto che il mondo della cultura, che include non soltanto cinema e teatro ma anche musica e spettacoli, non viene considerato una priorità ed è spesso il primo che si accetta di sacrificare. Nel 2020, tutte le maestranze impegnate in queste attività sono state abbandonate. Migliaia e migliaia di persone, di professionisti, di protagonisti».

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In questo scenario Edg Spettacoli – di Calogero ed Enzo Di Gregorio, padre e figlio – ha scelto di reinventarsi. «Vogliamo dare una svolta, ma non è facile, per una piccola realtà come la nostra, a conduzione familiare. La soluzione che abbiamo trovato è stata portare gli eventi musicali, che non possono essere vissuti dal vivo, direttamente nelle case degli appassionati attraverso la realtà virtuale. Ci hanno contattato perfino i nostri competitor, per la curiosità che abbiamo suscitato».

La tecnologia utilizzata è quella del Google Cardboard, visore VR che garantisce esperienze immersive 360° alla portata di tutti in modo semplice ed economico; una tecnologia che esiste da alcuni anni, ma che non era mai stati usata con concerti di live band. Il primo concerto promosso da EDG Spettacoli in questa modalità ha registrato il tutto esaurito: in scena “10 Anni Rebel Rootz”, con 350 biglietti kit a disposizione tutti venduti. I Rebel Rootz sono una band di ispirazione reggae, nata a Trento nel febbraio 2010: i fan del gruppo hanno risposto acquistando biglietti da tutta Italia. E ora che la pandemia sembra in fase di superamento, «crediamo che resterà uno spazio per la fruizione virtuale degli eventi: per chi non se la sente di affrontare un viaggio, ad esempio, o per chi non vuole perdersi il concerto del proprio idolo già sold out».

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Il kit, venduto nel test a 25 euro, contiene il biglietto e il visore, che poi rimane all’acquirente, all’interno del quale si inserisce il proprio smartphone. Il visore viene indossato e, tramite QRcode, si accede alla visione del concerto a 360 gradi mediante un’esperienza immersiva, che dà la sensazione di trovarsi sul posto, dal vivo, come in un vero live»