Vicenza, la Rotonda del Palladio apre a matrimoni e unioni civili

D’ora in avanti ci si potrà sposare alla Rotonda, capolavoro di Andrea Palladio che è entrato nell’elenco delle location autorizzate dal Comune ad ospitare la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili.

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“La villa del Palladio che tutti ci invidiano e che da secoli rappresenta un modello per l’architettura mondiale – annuncia l’assessore con delega ai servizi demografici Valeria Porelli – ora potrà diventare anche la cornice unica e indimenticabile delle coppie che vi vorranno celebrare la propria unione. Nell’ottica di valorizzare l’immagine di Vicenza, città d’arte e patrimonio Unesco, l’amministrazione ha infatti accolto la richiesta dei proprietari della villa di inserire la Rotonda tra gli edifici idonei ad ospitare i matrimoni e le unioni civili. Nel corso della pandemia le celebrazioni erano ammesse, ma i divieti sui festeggiamenti hanno convinto molte coppie a posticipare l’importante avvenimento. Ora a Vicenza c’è una nuova opzione davvero esclusiva, fermo restando che il Comune continua a mettere a disposizione alcune sue sedi tra cui, gratuitamente per i residenti, la splendida Sala Stucchi di Palazzo Trissino”.

Alle coppie che decideranno di sposarsi alla Rotonda sarà messo a disposizione il personale dell’ufficio comunale di stato civile per l’espletamento di tutte le pratiche e, se richiesto, il celebrante. Il corrispettivo dovuto per questo servizio comunale è stato fissato in 1.000 euro, come nel caso dell’altra location privata già autorizzata, ovvero Villa Valmarana ai Nani.

Al proprietario della Rotonda, con il quale l’amministrazione sottoscrive un contratto di comodato d’uso gratuito degli spazi interni ed esterni per le celebrazioni, è invece richiesto di promuovere le attività culturali e turistiche di Vicenza, distribuendo ai turisti i materiali promozionali sugli eventi promossi dal Comune. Non riguardano il Comune gli accordi tra le coppie e il proprietario rispetto ai costi di affitto della villa per la celebrazione e gli eventuali festeggiamenti.

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Nel 2020 nella sede istituzionale di Sala Stucchi, a Palazzo Trissino sono stati celebrati 141 matrimoni civili e sei unioni civili; un matrimonio è stato celebrato al Teatro Olimpico e uno a Villa Valmarana.

Nel 2021 ad oggi sono stati celebrati 63 matrimoni e quattro unioni civili tutti a Palazzo Trissino, entro fine anno sono già stati prenotati cinque matrimoni in altre sedi: uno a Villa Valmarana, quattro al Teatro Olimpico e uno in Basilica palladiana.

Oltre alla Sala Stucchi di Palazzo Trissino, l’amministrazione mette infatti da tempo a disposizione dei matrimoni e delle unioni civili altre sedi comunali, ovvero la terrazza della Basilica palladiana (la Domus Comestabilis in caso di pioggia), il giardino del Teatro Olimpico (l’Odeo in caso di pioggia), la Sala dello Zodiaco di Palazzo Chiericati e l’auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza a Villa Guiccioli.

Per ciascuna di queste sedi sono previste differenti tariffe indicate a questo  link.