Oltre 870 chilometri e più di 5.610 metri di dislivello positivo in bici da Portogruaro (Venezia) fino a Roma, dal 14 al 25 novembre.
È la sfida che la ciclista amatoriale Orietta Casolin ha deciso di affrontare per diffondere, lungo il percorso, il messaggio della lotta contro la violenza di genere. Un’impresa che Confindustria Venezia Rovigo ha voluto sostenere mettendo a disposizione della sportiva e del suo staff un camper come supporto logistico.
La protagonista
Orietta Casolin, nata a Portgruaro (Ve), ha 56 anni. Cresciuta nel mondo dello sport, da bambina praticava l’atletica con ottimi risultati, per poi proseguire con il nuoto che negli ultimi 10 anni ha alternato con il ciclismo (su strada e con Mountain Bike). Partecipa a gare locali e nazionali.
Quest’anno le più significative sono state: • 161 Miglia di Jesolo (con bici Gravel) • 6 ore Bibione Bike Trophy (con MTB) • Granfondo dei Templari (con bici da corsa) | Qualificata al 2° posto di categoria • Everesting: sfida a livello mondiale che porta a completare un dislivello di 8848 in un’unica soluzione, effettuando 18 salite senza interruzione al monte Rest per arrivare ad un dislivello positivo di 9101 m con 283,49 km percorsi • Capoliveri Legend Cup, gara a livello mondiale di MTB Da gennaio 2021 ad oggi ha percorso 12 700 Km con 84 000 m di dislivello
Fa parte del Consiglio direttivo della Società Sportiva “Sagitta Bike”, dove si occupa prevalentemente dell’organizzazione e della promozione delle uscite sociali per il settore cicloturismo.
La corsa
L’iniziativa, denominata “Una corsa per un’amica”, è stata presentata oggi nella sede dell’Associazione degli Industriali, a Marghera, alla presenza del Presidente Vincenzo Marinese, di Ermelinda Damiano Presidente del Consiglio Comunale di Venezia e di Massimo Zanon Presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.
Il tragitto di Orietta Casolin prevede diverse tappe per ricordare le vittime di femminicidio. Tra queste, solo per citarne alcune: Victoria Osagie a Concordia Sagittaria (Ve), Rossella Placati a Bondeno (Fe), Ilenia Fabbri a Faenza (Ra), Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda e Lorenza Monica Vallejo Mejia a Roma.
Ad accogliere la ciclista ad ogni sosta saranno rappresentanti delle Istituzioni, dei centri antiviolenza e dirigenti delle associazioni territoriali di Confindustria nelle città di Ferrara, Ravenna, Cesena, Pesaro e L’Aquila. Orietta Casolin concluderà il tour a Roma, dove farà tappa nella sede nazionale di Confindustria, ricevuta dalla direttrice della Piccola Industria Carlotta Baini.
Parteciperà inoltre all’udienza generale del Papa. “Fare cultura d’impresa significa anche dimostrare che la nostra missione non è soltanto economica: siamo parte integrante del territorio, pertanto dobbiamo contribuire attivamene alla sua vita. Diventiamo grandi quando tutti insieme riusciamo a coniugare l’interesse personale con quello collettivo. Orietta, lungo il suo percorso, potrà contare sulla preparazione atletica e su una grande passione. Una sensibilità comune alle numerose associazioni territoriali, appartenenti al Sistema Confindustria, che accoglieranno le tappe di questa coraggiosa ciclista. Anche noi abbiamo voluto supportare il viaggio di Orietta, poiché siamo convinti che iniziative simili mantengano alta l’attenzione su un cancro della società quale è la violenza di genere” ha dichiarato il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese.
La presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano, spiega che “Vogliamo far capire alle vittime di violenza che non sono sole. Le Istituzioni e i servizi ci sono. Devono denunciare – i dati parlano di un femminicidio ogni tre giorni – e arrivare al nostro Centro consapevoli di ottenere un aiuto. La violenza è un fenomeno sociale ma anche culturale, perciò andiamo nelle scuole, tra i ragazzi. L’educazione al rispetto verso l’altro deve partire dai banchi di scuola. Orietta vuole portare un messaggio universale da Nord a Sud. Al Comune le abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare e l’accoglieremo domenica in Municipio verso le 14. Grazie per aver deciso di aderire a questo progetto meraviglioso dal forte valore simbolico”.
“Le aziende, piccole o grandi, sono fortemente impegnate nella valorizzazione del ruolo femminile e nel contrasto ad ogni forma di violenza. L’iniziativa di Orietta Casolin ha il pregio di rendere ancor più forte questo messaggio e di incoraggiare le vittime di soprusi e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a chiedere aiuto. Ogni azienda non è un’isola ma una comunità di persone. Fa quindi parte del nostro compito di imprenditori adoperarci per agevolare la conciliazione tra vita privata, familiare, e mondo del lavoro” ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Massimo Zanon.
Lei, Orietta, racconta così l’impresa che la attende: “Questa iniziativa è nata passando, in sella a una bicicletta, per i Comuni che portano i simboli della lotta contro la violenza di genere. La mia impresa sportiva vuole essere un messaggio di vicinanza alle donne che tutti i giorni subiscono soprusi, sia psicologici che fisici. Intende incoraggiare queste persone e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e ai centri appositi. Sarà una missione impegnativa, che ho scelto di affrontare perché voglio fare la mia parte. Ho quindi deciso di passare all’azione per lasciare un segno. Il mio vuole essere il messaggio di una persona comune, rivolto ad altre persone comuni. Se saremo in tanti, riusciremo a cambiare le cose” .
Le tappe
Una corsa per un’amica
Portogruaro – Roma dal 14/11/21 al 25/11/21 14/11
1° Tappa: Portogruaro – Venezia Km 80 dsl+ 132 m Partenza dal Comune di Portogruaro, sosta a Concordia Sagittaria (ricordo di Victoria Osagie), sosta a San Donà di Piave, srrivo a Venezia. 15/11
2° Tappa: Venezia – Ferrara Km 125 dsl+ 138 m Partenza da Venezia, sosta a Bondeno (ricordo di Rossella Placati), arrivo a Ferrara. 16/11
3° Tappa: Ferrara – Ravenna Km 82 dsl+ 100 m Partenza da Ferrara, sosta ad Alfonsine (Centro Antiviolenza), arrivo a Ravenna. 17/11
4° Tappa: Ravenna – Cesena Km 80 dsl+ 159 m Partenza da Ravenna, sosta a Faenza (ricordo di Ilenia Fabbri), arrivo a Cesena. 18/11
5° Tappa: Cesena – Pesaro Km 77 dsl+ 507 m Partenza da Cesena, sosta a Rimini (Centro Antiviolenza), arrivo a Pesaro. 19/11
6° Tappa: Pesaro – Portorecanati Km 91 dsl+ 560 m Partenza da Pesaro, sosta ad Ancona (Centro Antiviolenza), arrivo a Portorecanati. 20/11
7° Tappa: Portorecanati – Ascoli Piceno Km 95 dsl+ 310 m Partenza da Portorecanati, sosta a San Benedetto del Tronto (Centro Antiviolenza), arrivo ad Ascoli Piceno. 21/11
8° Tappa: Ascoli Piceno – L’Aquila Km 102 dsl+ 1852 m Partenza da Ascoli Piceno, sosta a Teramo (Centro Antiviolenza), arrivo a L’Aquila. 22/11
9° Tappa: – L’Aquila – Arsoli Km. 78 dsl+ 1548 m Partenza da L’Aquila, Arrivo ad Arsoli con sosta al Centro Antiviolenza. 23/11
10° Tappa: Arsoli – Roma Km. 61 dsl+ 304 m Partenza da Arsoli, Sosta a Tivoli (Centro Antiviolenza), Sosta a Roma Quartiere Portuense (ricordo di Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda e Lorenza Monica Vallejo Mejia), Arrivo a Roma. 24-25/11 – Roma e Città Del Vaticano Totale Km percorsi 870,300 Totale Dislivello+ 5610,00 m