“La situazione epidemiologica in Trentino è ben diversa da altre situazioni vicine e più complesse, e risulta sotto controllo come pure la condizione dei ricoveri ospedalieri e delle terapie intensive. La buona copertura vaccinale, che per la popolazione over 12 è pari all’85,1%, è un altro elemento che contribuisce a una situazione di sicurezza per la salute di chi vive in Trentino e dei turisti. Le regole per ridurre i contagi sono applicate e rispettate dai cittadini e dagli ospiti” sottolinea l’assessore Failoni.
“Abbiamo tutte le condizioni per poter accogliere in Trentino chi intende passare le proprie vacanze sugli sci o per vedere i mercatini e le altre attrazioni turistiche del nostro territorio – aggiunge l’assessore al turismo Failoni – Gli impianti sono già partiti o stanno partendo, le piste sono perfette e ci sono tutte le condizioni per avere una stagione invernale sicura per i turisti che vorranno venire. Tutte le strutture ricettive, la ristorazione, i bar sono attrezzati per ospitare e accogliere gli ospiti e i clienti nel pieno rispetto delle regole anti-Covid”.
Le regole di Bolzano
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha firmato oggi pomeriggio (24 novembre) l’Ordinanza n. 35 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il testo contiene quattro integrazioni all’Ordinanza n.34 pubblicata lunedì 22 novembre. Innanzitutto, chiarisce che ai Mercatini di Natale è consentito un massimo di un visitatore ogni cinque metri quadrati di superficie del mercato.
La seconda norma riguarda le scuole dell’infanzia e le scuole: “qualora un dirigente scolastico/una dirigente scolastica o di una scuola dell’infanzia sia a conoscenza di più risultati positivi al test per il COVID-19 in un gruppo o in una classe, in attesa delle istruzioni fornite dall’Azienda Sanitaria adotta, sulla base delle informazioni a sua disposizione, le misure organizzative necessarie per passare dall’insegnamento in presenza alla didattica a distanza”.
Due ulteriori chiarimenti riguardano i Comuni in cui si applicano regole anti Covid più severe a causa dell’aumento del numero di contagi accertati. La vendita di prodotti da asporto e consegna a domicilio è consentita dalle ore 5,00 alle ore 20,00. Non possono formarsi assembramenti di persone all’interno o all’esterno dei locali. Anche le mense e i servizi di catering ad esse assimilabili possono continuare la loro attività. In tutti i casi menzionati devono essere osservate le norme di sicurezza vigenti.
L’Ordinanza n. 35, come tutte le precedenti Ordinanze, documenti e informazioni sul Coronavirus, è disponibile sul portale Coronavirus del sito web della Provincia di Bolzano. L’ordinanza precedente, consultabile qui, riporta che il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno comunicato che i tre parametri individuati in precedenza sono stati superati dai seguenti comuni: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, CastelbelloCiardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria.