Da tutta Italia, isole comprese, per il corso da saldatori: in due mesi al lavoro

Il saldatore è una delle figure più ricercate ed essendo specializzata è retribuita meglio di un operaio generico. Un lavoro al centro progetto di corso di formazione professionalizzante gratuito per operai saldatori promosso dal Rotary Club Venezia Castellana, in collaborazione con Agenzia per il Lavoro Temp Job, Ingecos s.r.l. e con il patrocinio del comune di Martellago.

Oggi, venerdì 21 gennaio nella sede del Distretto Rotary a Mestre, la presentazione dei risultati, presenti anche i partecipanti. Fra loro Francesco Bottalico, ex militare siciliano quarantenne con famiglia, che ha deciso di rimettersi in gioco frequentando il corso, grazie al quale ha poi trovato lavoro nell’azienda Hipe di Battaglia Terme. “Ne sono venuto a conoscenza via Internet – racconta – Così ho potuto realizzare un sogno che ho maturato fin da piccolo: plasmare, creare, assemblare è un mondo affascinate con possibilità di crescita”.

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Diversa la storia di Giacomo Roggio, 23 anni: “Ho partecipato a questo corso dopo avere lavorato due anni come idraulico. Invece di valutare di tornare a studiare ho preferito cercare un lavoro manuale e online ho trovato un articolo dove promuovevano il corso. Sono stato selezionato e ancora prima di finire, dopo una serie colloqui, avevo già trovato lavoro in una bella azienda multinazionale ”.

Il corso ha consentito in soli due mesi di aiutare l’inserimento nel mondo del lavoro a sette disoccupati, selezionati tra quattrocento domande provenienti da tutta Italia. Con questa iniziativa innovativa il Rotary Club Venezia Castellana si è proposto di aiutare i giovani disoccupati mediante un corso di formazione accelerato completamente gratuito, volto a conseguire nel tempo obiettivi di crescita professionale – e allo stesso tempo di remunerazione – importanti.

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Le domande sono piovute da tutto il Paese, dalla Sicilia alla Campania, da Roma alla Lombardia, anche se la maggior parte proviene dal Veneto, da italiani e stranieri, e si sono candidate anche sette ragazze. Gli aspiranti erano disoccupati o inoccupati, molti giovani in cerca di primo impiego Il corso è durato quasi due mesi (è partito il 2 novembre e terminato il 15 dicembre) per 240 ore di lezioni (di cui 180 di pratica) con esame finale. Si è svolto nelle officine Ingecos, azienda con sede a Marghera.

Nella scelta dei candidati è stata data priorità a chi risiede nella città metropolitana, ma anche a chi ha mostrato predisposizione per questo lavoro, chi aveva già esperienza o comunque interesse. Le aziende che hanno assunto: Fratelli Zanin di Casale sul Sile, HiPe di Battaglia Terme, Cwp di Pianiga, Agi Emea di Fiesso d’Artico.

Dice Roberto Salin (presidente del Rotary Club Venezia Castellana): “Si tratta di un’iniziativa importante che fa parte del Dna del nostro club, che si propone di fornire risposte concrete ai bisogni del territorio, evitando la mera beneficenza”. Adriano Randisi, vicepresidente e socio responsabile del service. spiega che “Il mio ruolo è stato quello di coinvolgere i partner nel progetto per trovare i fondi necessari e permettere a giovani disoccupati di diventare saldatori”. E Mirco Viotto, presidente della sezione industrie meccaniche metallurgiche di Confindustria Venezia, sottolinea: “Di fronte a una mancanza di figure specializzate nel settore metalmeccanico, questo progetto ha rappresentato una soluzione alle esigenze del territorio”.