Primi studenti di Fashion Sustainability Management al lavoro nelle aziende

Il primo corso in Italia ITS Fashion Sustainability Manager è entrato nel vivo e cerca aziende per la formazione on the job. Al progetto, con capo fila la Fondazione Cosmo, che propone percorsi di specializzazione nel settore moda, hanno contribuito Confartigianato Imprese e Confindustria Vicenza, l’Istituto di Istruzione Superiore Marzotto-Luzzatti di Valdagno, Fondazione Palazzo Festari, Comune di Valdagno e Gruppo Marzotto.

Un corso che, oltre alle lezioni in aula all’Istituto “Marzotto-Luzzatti” e nella sede della Marzotto Group, prevede anche il coinvolgimento delle imprese artigiane del settore che volessero accogliere gli studenti per formazione on the job.

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“Quella del Fashion Sustainability Manager sarà una figura sempre più importante all’interno dell’azienda e della filiera moda – spiega Luca Bortolotto, presidente della categoria Moda di Confartigianato Vicenza-. Il tema della sostenibilità, fortemente legato a quello della transizione ambientale connesso a quello del digitale, sarà uno dei più importanti per il business model dei prossimi anni. Il settore quindi deve, per quanto possibile, anticipare i tempi per riappropriarsi di quel valore, legato al Made in Italy, che lo rende famoso nel mondo, soprattutto in un’ottica di rilancio post pandemia. C’è poi anche, nel trovare nuovi percorsi sostenibili nel produrre, una responsabilità sociale verso la comunità che da sempre nel DNA delle imprese artigiane”.

“Per tutti questi motivi – aggiunge Bortolotto – il corso ha registrato un elevato numero di candidature durante le due tornate di selezione, risultato che trova riscontro nelle alte aspettative sull’effettivo valore formativo, nonché sulle concrete opportunità di sbocchi lavorativi che il corso offre”.

Il percorso è infatti caratterizzato da  800 ore di tirocinio nel biennio da svolgersi in azienda per la formazione on the job. Gli studenti avranno così la possibilità di utilizzare sul campo le competenze acquisite in realtà produttive d’eccellenza della manifatturiera del territorio che propongono un’offerta altamente differenziata in termini di prodotto e lavorazione tessile.

“Per le aziende partner del progetto – continua Bortolotto – si tratta di una occasione unica per coinvolgere studenti altamente formati, in grado di trasferire le competenze specialistiche, adattandole alle specifiche esigenze e particolarità della singola azienda. Le aziende partner hanno infatti l’opportunità di collaborare in sinergia con giovani che vantano una formazione aggiornata e in grado di offrire competenze innovative, garantendo alle imprese il know-how adeguato al fine di poter operare in un contesto in continua e repentina evoluzione come quello attuale, rafforzandone così la competitività sul mercato nazionale e internazionale. Il corso infatti forma una figura divenuta oramai indispensabile per l’intera filiera della moda nella sua transizione verso un modello di business più sostenibile e che richiede competenze adeguate, tutt’oggi ancora difficilmente reperibili sul mercato”.

Confartigianato Vicenza promuove il coinvolgimento delle aziende nei percorsi di formazione professionalizzante nell’ottica di un maggiore raccordo dei programmi formativi con i fabbisogni di competenze espressi dalle realtà produttive. Attualmente sono 25 gli studenti del corso Fashion Sustainability Manager ed è ancora possibile per le aziende aderire al partenariato, senza oneri né vincoli se non quello di cogliere un’opportunità.

Maggiori info: categorie@confartigianatovicenza.it.

 Il corso

  • Durata: Biennale.
  • Monte ore: 2.000 ore di cui 1.200 ore di aula e 800 di tirocinio.
  • Titolo conseguito: Tecnico Superiore del 5° livello EQF (European Qualification Framework).
  • Partner: Comune di Valdagno, Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza, Fondazione Palazzo Festari, Gruppo Marzotto.
  • Il Gruppo Marzotto mette a disposizione i locali per le lezioni e gli appartamenti che ospiteranno gli studenti richiedenti la residenzialità.
  • Project work: I corsisti presentano all’esame finale un progetto realizzato in stretta collaborazione con l’azienda dove svolgeranno il tirocinio.

Durante il biennio sono previste partecipazioni a fiere ed eventi di settore, visite didattiche presso le aziende della filiera.