Grissini rosa per i 60 anni di attività della trevigiana Roberto

E’ l’anno delle celebrazioni del 60° anniversario di attività di Roberto Alimentare, leader nel settore dei prodotti da forno, meglio conosciuto dal grande pubblico come “Roberto”.

Un 2022 di traguardi che ha visto anche  l’inserimento dell’azienda nel registro dei marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di un registro speciale istituito per proteggere i brand di eccellenza italiana nel mondo con almeno 50 anni di tutela giuridica, proprio come il marchio di Susegana, e storicamente legate al territorio. L’azienda, con i suoi prodotti e le sue innovazioni è riuscita a identificare il settore di cui fa parte, quello del bakery, diventandone un simbolo.

E ora arriva sulle tavole un nuovo prodotto: i nuovissimi Torinesi Rosa, una ricetta inedita alla barbabietola che amplia ulteriormente la gamma del gruppo trevigiano. Sfornati letteralmente dopo un anno di ricerche e test per raggiungere la qualità e friabilità tipica di Roberto, “i Torinesi Rosa – spiegano in azienda – rispondono a una precisa richiesta dei consumatori di un prodotto nuovo e allo stesso tempo tradizionalmente genuino. Una sfida che un maestro indiscusso del grissino come Roberto non poteva non accettare e che ha portato alla creazione di un prodotto senza coloranti artificiali e dal gusto delicato abbinabile sia al dolce che al salato“.

Per aperitivi o cene tra amici, grazie a gusto e leggerezza che permettono abbinamenti versatili, la novità di Roberto Alimentare vuole rilanciare la storica ricetta dei grissini anche verso nuove occasioni di consumo tutte da scoprire. I Torinesi Rosa – spiegano in azienda –  alla barbabietola sono il risultato dello studio sui tradizionali grissini in cui la tradizione italiana viene rivisitata in chiave moderna con uno sguardo alle nuove tendenze di degustazione.

Un prodotto che incarna quel valore di convivialità centrale nella mission di Roberto fin dal 1962, quando a Susegana (TV), aprì la piccola panetteria specializzata nella produzione proprio di grissini. Sei decadi di storia basate su un’unica filosofia, mai disattesa: offrire le ricette della tradizione, simbolo del mangiare italiano, in maniera genuina e con un gusto originale, sempre orientato all’innovazione.

La storia di Roberto Industria Alimentare inizia a Susegana, in provincia di Treviso, nel 1962, con una piccola panetteria di paese, specializzata nel produrre Grissini. Oggi, a sessant’anni di distanza, l’ampia gamma di prodotti da forno dell’azienda è presente sulle tavole di tutte le famiglie italiane con diversi prodotti quali panini da hamburger, tramezzini, piadine e grissini. Nel corso dei decenni Roberto Industria Alimentare ha saputo innovarsi continuamente per rispondere alle diverse esigenze di un consumatore in perenne evoluzione fino a trasformarsi in una realtà internazionale all’avanguardia, dove lavorano oltre 250 persone. Cambiano tempi e scenari, ma il punto di forza dell’azienda resta nelle sue ricette, sempre fedeli alla tradizione italiana e al saper fare antico, ma costantemente aggiornate per offrire al mercato prodotti più buoni, sicuri e bilanciati.

«Preservare la preziosità del pane, dal campo di grano fino alla tavola. Da 60 anni è questo il nostro lavoro quotidiano, che svolgiamo con amore, trasformando le ricette della tradizione italiana in storie – ancora più che in prodotti – capaci di raccontare i tempi che cambiano», dice Marta Canzian, presidente di Roberto Alimentare.

Attualmente Roberto è presente in circa 40 Paesi attraverso il canale della GDO e il canale Ho.Re.Ca., con considerevoli quote di mercato oltre che in Italia anche in Ungheria, Austria, Germania, Svizzera. Grazie a un giro d’affari che nel 2021 ha superato 75 milioni di euro (record storico per l’azienda) con un tasso di crescita del 20% rispetto al periodo pre-pandemia,  rappresenta una delle realtà più dinamiche del settore bakery.