Piccole comunità accoglienti cercano residenti: vieni a vivere in montagna

Avete mai pensato di trasferirvi a vivere in montagna? Se la risposta è si, vi farà piacere sapere che piccole comunità accoglienti si stanno attrezzando per facilitare il vostro progetto.

Si comincia dalle case: quante ce ne sono, dove, per quale tipo di famiglia e numerosità sono adatte? Presto ci sarà un registro completo. E non si parla delle famose “case a un euro”, perchè questo significa svalutare l’intero patrimonio abitativo, che invece si vuole valorizzare aumentando il numero dei residenti. Perchè più abitanti significa più servizi, più collegamenti, più scuole e  in definitiva una vita migliore per tutti, ma se si guarda all’incremento demografico, anche se fosse fattibile richiederebbe almeno 20 anni. E i piccoli paesi non possono aspettare.

Il progetto “Vieni a vivere e lavorare in montagna” è finanziato dalla Fondazione Friuli e attuata dalla Cooperativa Cramars, in collaborazione con alcuni Comuni della Montagna Friulana. C’è un intero portale pensato per tutte quelle persone che ricercano uno stile di vita all’insegna della qualità, a stretto contatto con la natura, lontano dai grossi centri urbani e basato sull’appartenenza ad una piccola comunità accogliente.

Negli ultimi giorni se ne è parlato a Stregna: 306 abitanti attuali, una ventina nella frazione dove si trova la ex scuola che ha ospitato l’incontro, e ben 60 partecipanti. Perché “abbiamo già ricevuto richieste e anche organizzato le prime visite – conferma Vanni Treu, cooperativa Cramars – Abbiamo parlato con famiglie e anche con imprenditori che pensano a un trasferimento”.

Il progetto

Vieni a vivere e lavorare in montagna” desidera creare connessioni concrete fra chi già vive in montagna e chi aspira ad un futuro nelle Terre Alte del Friuli Venezia Giulia. Il portale segnala solo quei “territori accoglienti” che mettono a disposizione una “comunità accogliente” per i potenziali nuovi abitanti, creando le facilitazioni possibili attraverso persone del luogo che potranno accompagnarti alla ricerca degli alloggi disponibili, alla ricerca del lavoro, alla illustrazione delle modalità di funzionamento dei servizi disponibili, siano essi scolastici che per le persone adulte o anziane. Insomma, un gruppo di “ciceroni locali” in grado di accompagnarti alla scoperta del tuo nuovo mondo.

I territori accoglienti

Le aree che partecipano al progetto possiedono una comunità viva, disponibile, organizzata e soprattutto ospitale. Questi territori, e la comunità che li compone, si impegnano ad accompagnare i nuovi abitanti nel processo di integrazione nella comunità locale con un percorso già stabilito ed in grado di creare delle relazioni stabili. Coloro che faranno richiesta per trasferirsi in una di queste aree, se selezionati, verranno affiancati da persone del luogo (ciceroni) che li aiuteranno a conoscere il territorio e le possibilità che offre: dal lavoro ai servizi, dal sistema scolastico a quello assistenziale, alla mobilità ed alla reperibilità di ogni altra informazione ritenuta utile e di interesse, per poter giungere alla decisione finale.

Per il momento l’elenco comprende:

La Val Resia, nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie (UD)

Un territorio di confine inserito in un contesto naturale di biodiversità, che offre ricchezza culturale e legami sinceri a chi ricerca uno stile di vita lento e sostenibile dentro al Parco delle Prealpi Giulie.

Tramonti di Sotto, in Val Tramontina, nelle dolomiti, patrimonio dell’umanità. (PN)

Tranquillità incontaminata nel silenzio delle montagne, libertà che fluisce fra i laghi e i fiumi. Ricchezza naturale. Terra di esperienze e sapori autentici, nella semplicità di tradizioni, borghi e antichi mestieri. Elogio della bellezza e del wilderness, paradiso di relax, benessere e pace.

Stregna: 21 borghi fra faggi e castagni, nelle Prealpi Giulie (UD)

Salendo a Stregna, nel cuore delle Valli del Natisone, in provincia di Udine, si viene avvolti da una natura incontaminata che in ogni stagione regala scorci e colori capaci di rimettere in pace con il mondo. Attraversandone gli abitati, uno ad uno, si respira il connubio tra paesaggio, uomo e culture diverse tra loro, una ricchezza che è intrinseca in ogni terra di confine, come quella di Stregna.

Resiutta: fra il fiume Fella e il torrente Resia, nel Parco delle Prealpi Giulie (UD)

Da sempre Resiutta ha svolto un importante ruolo nei traffici e nell’assistenza ai viaggiatori lungo l’arteria commerciale che da Udine porta in Austria. Cuore nevralgico della Ciclovia Alpe Adria, anche oggi è una tappa fondamentale per le decine di migliaia di ciclisti che dall’Europa scendono in Italia su due ruote.

Savogna: nelle Valli del Natisone, terra di incisioni rupestri e tradizioni antiche (UD)

Il territorio comunale, prevalentemente montano, è la meta ideale per gli escursionisti e amanti di passeggiate, è caratterizzato da un’architettura rurale e da chiese votive. Oltre alla storia e alla natura, a Savogna non mancano sapori antichi dal gusto unico che la tradizione rurale di un tempo ha conservato fino ai giorni nostri.

Comeglians: nel cuore delle Alpi Carniche

Un territorio montano inserito in un contesto naturale di biodiversità, che offre ricchezza culturale e legami sinceri a chi ricerca uno stile di vita lento e sostenibile nel cuore delle Alpi Carniche.

Le case

Ogni territorio accogliente mette a disposizione dei potenziali nuovi abitanti, degli immobili in perfetto stato e di diversa tipologia, sia in affitto che in vendita, così come specificato nella sezione documenti e contatti del sito, visionando le Call al momento attive ed esistenti sul territorio di riferimento.

Per conoscere l’offerta degli alloggi disponibili si sta componendo la sezione dedicata agli alloggi del portale, dove si potranno presto vedere anche i servizi disponibili. Ogni soluzione abitativa sarà caratterizzata da una scheda contenente immagini, testi e modalità di utilizzo (affitto o acquisto) e geolocalizzazione dell’immobile al momento disponibile. Parte della documentazione sarà scaricabile in formato Pdf.

I candidati

Questo non è un progetto turistico: qui si guarda a nuovi abitanti, stabili, che apprezzino il capitale delle piccole comunità accoglienti, quello sociale (persone, relazioni), quello ambientale, quello culturale che qui abbondano. E proprio gli anni del Covid hanno rimesso al centro l’esigenza di trovare una qualità di vita migliore. Non solo: anche il cambiamento climatico sta portando a rivedere alcune scelte legate alla residenza e a rivalutare le terre alte.
Dunque a chi parla questo progetto?
A chi sa di poter lavorare anche da remoto, e cerca un luogo dove vivere con la famiglia lontano dai grandi centri urbani.
A chi ha sofferto il caldo delle ultime estati in città.
Ai giovani che cercano uno stile di vita più vicino alla natura e ricco di relazioni sociali.
Per chi si candida e ha i requisiti per entrare a fare parte delle comunità viene messo a disposizione un primo week end gratuito.
Per ricevere informazioni e invio della documentazione richiesta per la partecipazione al progetto:

Cramars Soc. Coop. Sociale

Via della Cooperativa 11/N
Tolmezzo 33028
0433 41943

info@coopcramars.it