Una pattuglia di 200 galline di razza “livornese”, allevate con un’alimentazione personalizzata, formulata in collaborazione con enti universitari del territorio e basata su semi naturali eduli: questa dieta permette agli animali la produzione di uova ricche di Omega-3. Le galline sono allevate all’aperto nel rispetto dei ritmi naturali e le loro uova sono raccolte a mano una ad una, a riprova della genuinità dell’intero processo di produzione. A oggi è possibile acquistare le uova all’interno del circuito Campagna Amica del Veneto, ma l’obiettivo è “giungere, in un futuro non troppo lontano, alla distribuzione in tutta Italia”.
Si chiama Mamma Cocca la startup innovativa (registrata in Camera di commercio di Rovigo/Venezia) di Alberto Boccato, classe 1985, laurea in Economia a Padova con un anno di Erasmus ad Uppsala in Svezia, un lavoro da manager con la passione dell’agricoltura che è anche l’attività di famiglia.
Il percorso
Dalla famiglia di agricoltori Alberto quali apprende “il valore della dedizione, della cura e del rispetto dei ritmi della natura e degli animali”.
“Sono cresciuto nei campi agricoli insieme ai miei genitori e ai miei fratelli – spiega il founder di Mamma Cocca – Ho sentito, però, il bisogno di intraprendere una strada differente, diventando prima chef e poi scegliendo come percorso universitario Economia Internazionale, che mi ha portato a ricoprire il ruolo di manager per una multinazionale tedesca. Nel corso degli anni, è come se le mie radici avessero teso un fil rouge che collega ogni mia scelta: ho deciso, così, di conseguire il master Food & Wine – Web Marketing & Digital Communication dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia, a riprova del mio legame con il mondo agricolo e alimentare”.
Da quella esperienza è nata l’idea di impresa “che oggi vedo concretizzarsi; desideravo innovare l’azienda agricola di famiglia, ma in modo coscienzioso. Grazie alla collaborazione con enti universitari e a un iter di ricerca e analisi durato anni, oggi le nostre galline sono allevate con un’alimentazione personalizzata che permette loro di crescere sane, ma anche di produrre uova ricche di Omega-3, principi nutritivi che sono alleati fondamentali per la salute dell’organismo umano, soprattutto per quello dei bambini”.
La formula
A oggi Mamma Cocca ha ricevuto i primi finanziamenti, tra i quali Smart and Money e quello della Camera di Commercio di Rovigo e Venezia e ha depositato con esito positivo la domanda di brevetto per l’innovativa miscela di mangimi di cui si nutrono le sue galline.
La startup nasce nel contesto e collabora con l’azienda agricola di famiglia, situata in provincia di Rovigo, a Ceregnano: Mamma Cocca ha raggiunto la formulazione di una dieta personalizzata per le proprie galline, riuscendo così a posizionare sul mercato uova ricche di Omega-3. Alberto Boccato può contare sul supporto e sulla collaborazione di papà Antonio, mamma Claudia e dei fratelli Diego e Simone.
Il tratto distintivo di Mamma Cocca è proprio la formulazione interna dell’alimentazione delle galline, nutrite con semi naturali eduli, che derivano proprio dai campi agricoli della famiglia: questo ha permesso di eliminare dal mangime l’olio di soia e di ridurre drasticamente la farina di soia, che è particolarmente inquinante, con un contributo positivo anche in termini di sostenibilità ambientale.
Tradizione e burocrazia
“Le nostre galline sono allevate con estrema cura, in uno spazio dedicato. Questa attenzione ci consente di allevare animali in salute, un requisito fondamentale per ottenere uova genuine e ricche di sostanze nutritive. Spesso mi viene chiesto chi è Mamma Cocca – commenta Alberto – e io non posso che recuperare quel ricordo che ha il sapore della famiglia, delle tradizioni, della semplicità quotidiana, ma anche della cura. Cocca è il nome che da ragazzo davo a mia mamma, perchè accudiva me e i miei fratelli, così come l’intera famiglia e i nostri animali, proprio come fa una chioccia. Questi sono i valori che Mamma Cocca incarna e che mi impegno quotidianamente a mantenere saldi: la semplicità e la genuinità, ma al tempo stesso la cura. Proprio per l’attenzione e la dedizione che mettiamo nel nostro lavoro, ancora oggi raccogliamo a mano, una ad una, le nostre uova”.
Il mercato
A oggi Mamma Cocca ha ricevuto i primi finanziamenti, tra i quali Smart and Money e quello della Camera di Commercio di Rovigo e Venezia e ha depositato con esito positivo la domanda di brevetto per l’innovativa miscela di mangimi di cui si nutrono le sue galline.
Il mercato c’è: L’Italia produce in media ogni anno 12,6 miliardi di uova provenienti da 41 milioni di capi allevati. Gli allevamenti italiani sono circa 2.600, con un fatturato annuo di quasi 1,5 miliardi di euro. Gli italiani consumano mediamente 13,7 kg di uova l’anno, preferendole rispetto ad altre fonti proteiche, quali carni e formaggi. Studi recenti hanno dimostrato, inoltre, come il metodo di allevamento ritenuto migliore da parte dei consumatori sia quello all’aperto, in quanto capace di coniugare il benessere dell’animale, alla genuinità del prodotto e a un’attenzione ambientale ad oggi doverosa: 6 consumatori su 10 si sono detti propensi a spendere almeno il 10% in più per l’acquisto di uova di galline allevate all’aperto (fonte Ismea).