COMET, il Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia, ha reso possibile l’installazione all’Istituto Scolastico I.S.I.S. Paolo Sarpi di San Vito al Tagliamento (PN) di un centro di lavoro a controllo numerico per la fresatura, acquistato grazie a 14 aziende del territorio coinvolte e coordinate da COMET.
L’obiettivo è avviare un dialogo sempre più fitto con imprese ed enti di formazione del territorio, per ascoltare e comprendere le specifiche esigenze e tradurle in azioni che portino benefici a tutti.
Spiega Saverio Maisto, direttore del Cluster che conta circa 5mila imprese e dà lavoro a oltre 72mila addetti: “Confronto e collaborazione: sono queste le parole chiave di questa e di tutte le attività che promuoviamo sul territorio e che ci permettono di creare reale valore aggiunto. Se, da un lato, le aziende manifestano una sempre più diffusa e impellente esigenza di assumere operatori adeguatamente formati sulle moderne tecnologie, dall’altro, le scuole hanno la necessità di aggiornare i propri laboratori, affinché i ragazzi possano apprendere le tecniche di lavorazione su centri di lavoro simili a quelli presenti nelle aziende, così da comprendere quanto la metalmeccanica sia cambiata, fino a diventare un comparto tecnologicamente avanzato.”
Il ruolo di COMET è stato di coinvolgere le aziende del territorio impegnate in lavorazioni che richiedessero il medesimo tipo di competenza tecnica e che fossero interessate, attraverso questo progetto, a coltivare un vero e proprio vivaio di professionisti del settore metalmeccanico. È stato inoltre decisivo il supporto del Cluster nell’individuazione di un macchinario che soddisfacesse le aspettative delle aziende e al contempo rispondesse alle esigenze dettate dal programma didattico dell’istituto Sarpi. Si è optato quindi per un macchinario SOGI S4-80C a 3 assi con cambio utensile cono BT 30 e controllo Siemens SINUMERIK 808DA che, inoltre, è dotato di software Siemens SINU-TRADE.
Continua Maisto: “È molto importante che le nuove generazioni concepiscano questi macchinari come strumentazioni che non sostituiscono la persona, ma la supportano nelle mansioni più faticose. Attraverso questa macchina a controllo numerico i ragazzi potranno acquisire nuove competenze e utilizzare una macchina utensile evoluta, che permetterà loro di apprendere le tecniche di fresatura dei particolari meccanici ma anche di imparare il linguaggio di programmazione di un macchinario ormai diffuso in molte aziende. Attraverso queste iniziative intendiamo avvicinare sempre di più il mondo delle imprese a quello del lavoro, facendo in modo di garantire subito un posto di lavoro a chi conclude gli studi. Stiamo lavorando per poter ripetere presto questa iniziativa anche in altri istituti della nostra regione.”
Conclude Maisto: “La collaborazione di queste 14 aziende ci conferma che la cultura del lavoro e la crescita del territorio sono valori che possiamo preservare solo lavorando in sinergia e concependo tutte le aziende della regione come ingranaggi della stessa macchina che si muovono nella stessa direzione e con un obiettivo condiviso.”
E Alessandra Rosset, dirigente scolastica dell’I.S.I.S. Paolo Sarpi di San Vito al Tagliamento, sottolinea: “Siamo riconoscenti a Cluster COMET e a tutti gli investitori per questo gesto importante per la crescita professionale dei nostri allievi. È fondamentale per noi sviluppare programmi formativi collegati con le attività del territorio e coerenti con queste. La scuola deve essere integrata al territorio e contribuire al suo sviluppo. Personalmente ringrazio il corpo insegnante per la preziosa collaborazione e soprattutto il dirigente scolastico che mi ha preceduta, Vincenzo Tinaglia, per l’impegno con il quale ha avviato questo progetto di grande valore.”
Alessia Rosolen, assessore al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, conclude: “Il rapporto tra imprese e scuole è la chiave di volta del successo formativo dei percorsi dell’istruzione e formazione professionale, come quelli offerti dall’istituto Paolo Sarpi di San Vito al Tagliamento. Ma è anche un chiaro esempio di responsabilità sociale delle imprese che decidono di investire nel futuro e nello sviluppo della propria comunità donando attrezzature, altrimenti inaccessibili, agli Istituti scolastici. Ringrazio il Cluster COMET per l’attività di raccordo scuola-territorio-imprese che contribuisce ad agevolare l’ingresso degli studenti nei contesti produttivi e a ridurre il mismatch delle competenze tra domanda e offerta di lavoro nel settore della metalmeccanica.”
Le aziende che hanno contribuito attraverso una donazione all’acquisto del macchinario sono: Alto Adriatico Energia S.C.P.A., B.B.T. Srl, Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile, Brovedani Group Spa, Consorzio di Sviluppo Economico Locale Del Ponte Rosso – Tagliamento, Ecocostruzioni Srl, Elletielle Srl, Latofres Srl, Maschietto Elettromeccanica Srl, Maschio Gaspardo Spa, Meccanica Hi Tech Srl, S.T.F. Snc, Siom Termoplast Srl, Vetri Speciali Spa.
L’inaugurazione del macchinario è avvenuta in presenza di Alessandra Rosset, dirigente scolastica dell’I.S.I.S. Paolo Sarpi, Sergio Barel Presidente di Cluster COMET e del Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso – Tagliamento, Saverio Maisto, Direttore di Cluster COMET, Erica Ostan, Assessore all’Innovazione del Comune di San Vito al Tagliamento, Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico, e Alessia Rosolen Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia.