Arriva a Vicenza “MammaBo Project”, l’innovativo progetto di organizzazione degli spazi per l’accoglienza delle famiglie.
Anche all’asilo nido Piarda sono state installate alcune delle 14 rastrelliere per passeggini acquistate per migliorare l’accoglienza delle famiglie e garantire un’idonea organizzazione degli spazi esterni davanti agli ingressi delle strutture.
L’iniziativa rientra in “MammaBo Project”, progetto realizzato dalla startup bolognese emmeBo srl, fondata da due mamme imprenditrici, Costanza Gagliano e Nicole Traini, specializzata nella realizzazione di prodotti e servizi family friendly ad impatto sociale ed ambientale.
“Siamo i primi in Veneto a realizzare questa idea – hanno dichiarato il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’istruzione Cristina Tolio -, che risponde a due esigenze: organizzare gli spazi degli asili nido, dando ordine e decoro agli ingressi, e favorire la mobilità sostenibile, per cui agevoliamo le famiglie negli spostamenti a piedi offrendo loro uno luogo dove lasciare in sicurezza i passeggini”.
Il progetto, avviato a Vicenza in via sperimentale, prevede nella sua fase iniziale il posizionamento dei pit-stop per passeggini brevettati da emmeBo nei quattro asili nido più frequentati in città: quattro al Piarda, tre al Turra, quattro al centro 0-6 di San Lazzaro e tre al Calvi. Viene inoltre donato un albero di Cacao, piantato a distanza per rendere più verde il pianeta, del progetto Treedom.
Le rastrelliere targate MammaBlock, acquistate con una spesa di circa 11.600 euro, puntano a favorire l’accoglienza ordinata delle famiglie che arrivano con i passeggini, a sistemarli e ancorarli per non creare pericoli per i bambini e ad evitare l’ingombro di vie di fuga e degli accessi di emergenza. L’idea, proposta all’assessorato nel periodo della pandemia per assicurare il necessario distanziamento sociale, risulta utile per rendere gli spazi più organizzati e sicuri, consentendo anche di posteggiare i passeggini senza che vengano in contatto fra loro e in modo tale che non siano maneggiabili da altre persone.
Le rastrelliere sono dotate di quattro posti capaci di ospitare, in uno spazio ridotto, altrettanti passeggini chiusi che, una volta appesi, possono essere assicurati con catena di sicurezza e lucchetto. Gli innovativi dispositivi sono già stati adottati dai Comuni di Bologna, Ravenna, San Lazzaro di Savena e Camposanto