Le vendite di mele vanno fin troppo bene e gli stock sono sotto la media

Lo scorso martedì 9 maggio si è tenuta la consueta riunione mensile del Comitato Marketing di Assomela, durante la quale è stata analizzata la situazione di mercato del settore melicolo italiano dell’ultimo mese.

Assomela è il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta il 75% della produzione melicola nazionale, a cui si associano le OP VOG (Marlene), VIP, il Consorzio From e VOG Products della Provincia di Bolzano, Melinda, La Trentina e Mezzacorona della Provincia di Trento, Melapiù della Regione Emilia-Romagna, Rivoira, Lagnasco, Joinfruit e Gullino della Regione Piemonte, Melavì della Regione Lombardia e Frutta Friuli Sca della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Le giacenze di mele italiane al 1° di maggio sono a 378.311 tonnellate, inferiori del 10% rispetto alla media dei cinque anni precedenti, e del 16% rispetto alla scorsa stagione. In particolare, gli stock sono estremamente bassi per la Golden Delicious, la cui giacenza è di 163.263 tonnellate. – molto simile al valore del 2018 – inferiore del 35% rispetto allo scorso anno e pari solo ad un terzo della intera produzione.

Le vendite di Red Delicious hanno subito un’accelerazione nell’ultimo mese, con vendite superiori del 13% sullo scorso anno grazie anche ad una buona ricettività del mercato estero, soprattutto quello indiano. Anche gli stock di Fuji, a 16.297 tonnellate, sono inferiori del 37% rispetto allo scorso anno. Si registrano vendite soddisfacenti per le nuove varietà – comunica l’associazione – che stanno incontrando il favore dei consumatori, e un miglioramento nel trend di vendite delle mele biologiche, anche se non in linea con quello degli anni passati.

Riserve in calo

Le mele vengono raccolte nella stagione giusta e conservate in celle frigorifere, e in alcuni casi in depositi naturali: un progetto innovativo, e presentato anche al Parlamento Ue, è lo stoccaggio delle mele realizzato dal Consorzio Melinda che sfrutta le celle ipogee (sotterranee) scavate nelle grotte della Miniera di Rio Maggiore. Il sistema di stoccaggio della frutta nelle gallerie sotterranee ricavate nel cuore delle Dolomiti, oltre che per la sua unicità ed eccellenza, è stato presentato nel 2019 a Bruxelles quale esempio di sostenibilità messo in atto dalla frutticoltura cooperativa della Provincia Autonoma di Trento. Le Celle Melinda sono il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione a 300 metri di profondità, e consentono di stivare 30mila tonnellate di mele, con un risparmio energetico all’incirca corrispondente all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno.

L’effetto del clima

I ritmi di de-stoccaggio del mese di aprile, considerando anche i minori giorni di vendita a disposizione, sono stati piuttosto sostenuti, favoriti pure da un clima e temperature non propriamente primaverili. Al momento, in particolare per alcune varietà, su tutte la Golden Delicious, la domanda non è in linea con l’offerta ed i produttori dovranno fare attenzione a modulare i piani di decumulo per riuscire a fornire il mercato fino all’inizio della prossima stagione commerciale e a garantire la giusta remunerazione al frutticoltore attraverso una corretta valorizzazione del prodotto, necessaria per coprire l’aumento dei costi, decisamente non comparabili con quelli del 2018. 

Tra i dossier comunitari che potrebbero impattare ulteriore sul settore e sul calo dei consumi – tema che già da qualche anno preoccupa il settore – , Assomela monitora attentamente l’evoluzione della proposta di regolamento EU sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggi che, permettendo l’utilizzo di packaging solo per unità di vendita superiori ad 1,5 kg, non solo rischierebbe di generare diversi problemi, tra cui quello dello spreco alimentare, ma ignorerebbe tutti gli sforzi fatti dal settore negli ultimi anni alla ricerca di imballaggi più sostenibili.

Intanto sono state ufficialmente aperte le iscrizioni al Prognosfruit, che quest’anno sarà ospitato in Italia, in Trentino, dal 2 al 4 agosto. L’evento rappresenterà la giusta occasione per tutto il settore per confrontarsi non solo sulle previsioni produttive della stagione 2023/2024, ma anche su tutte le sfide che il comparto melicolo italiano ed europeo stanno affrontando.

 

Si parla di #AziendeaNordest. Potrebbero interessarti anche:

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