L’Assemblea dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio – l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo (TV), parte del Gruppo Cassa Centrale – ha
approvato i risultati consolidati del 2022.
L’Istituto di credito cooperativo è nato nel 2019 dall’integrazione di Banca Prealpi con Banca San Biagio del Veneto Orientale, con l’intento di essere profondamente radicata nel territorio: il richiamo nel nome è a San Biagio, il vescovo martire che si invocava contro il mal di gola, la parte del corpo che viene simbolicamente stretta quando si finisce nella morsa degli strozzini, per scelta del parroco che la fondò nel 1896, mentre Banca Prealpi ha una storia che risale al 1894, ed è cresciuta per successive fusioni.
Dopo due anni di ricorso al Rappresentante Designato, quest’anno l’Assemblea si è svolta in presenza alla Zoppas Arena di Conegliano (TV) e ha visto la partecipazione di oltre 2.300 Soci (tra presenti fisicamente e con delega).
Per il presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga: “Il risultato di bilancio approvato quest’oggi è conseguenza di un percorso che viene da lontano, orientato al lungo periodo e ad una logica prudenziale, attenta alle necessità dei territori in cui operiamo. Ringrazio tutti i Soci
che hanno dimostrato grande coesione, accordando una forte continuità al nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica per il prossimo triennio”.
Utile in beneficenza
“Da sempre l’obiettivo del nostro Istituto di Credito Cooperativo è quello di migliorare le condizioni dei Soci e delle Comunità, operando in una logica circolare, perché quanto raccolto nel territorio viene redistribuito nello stesso”, prosegue Antiga. “L’attività economica rimane il fondamento della nostra azione, ma questa si risolve in una crescita sociale, morale e culturale delle Comunità. Il risultato di bilancio estremamente positivo ottenuto lo scorso anno, trova infatti realizzazione in un utile destinato ad attività di beneficenza che raggiunge, a sua volta, una cifra record e mette al primo posto scuola e giovani; un valore aggiunto a favore di Soci e Comunità in forte crescita”.
I risultati 2022
I risultati 2022 di Banca Prealpi SanBiagio – si legge in una nota – sono stati estremamente positivi, “grazie a un’attenta gestione di tutte le risorse gestite, frutto di una visione di prudenza, attenzione alla comunità e al territorio”. Le politiche adottate dall’Istituto, unitamente al contesto economico-finanziario del periodo, hanno portato a un utile netto in forte crescita che ha raggiunto i 42 milioni di euro (+95,6% rispetto ai 21,5 milioni del 2021). Gli attivi totali hanno sfiorato i 5 miliardi di euro. Si è consolidato ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto (+4,97% a 428,9 milioni). La raccolta complessiva è salita a 5,6 miliardi (+2,7%), sostenuta dalla raccolta indiretta (+10,3%), mentre quella diretta si è attestata a 3,6 miliardi.
Gli impieghi verso la clientela hanno raggiunto i 2,5 miliardi (+4,2%), a sostegno delle esigenze di famiglie e Pmi, composti principalmente da mutui e portafoglio (86,3%) e conti correnti (4%). Su base settoriale, si suddividono tra famiglie consumatrici (40%), commercio e servizi (29%), manifatturiero (14%), agricoltura (11%) e costruzioni (5%).
Soci, Clienti e personale
A fine 2022 i Soci della Banca erano oltre 18.300, suddivisi tra circa 16.900 persone fisiche (per un terzo donne e due terzi uomini) e più di 1.400 persone giuridiche, sparsi in ben 191 Comuni di sette province (Treviso, Venezia, Padova, Belluno, Pordenone e Udine) tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia.
I clienti dell’Istituto erano circa 118.000 (per l’85% privati e per il 15% persone giuridiche), con cui hanno avuto luogo quasi 129.000 rapporti e 156.000 rapporti commerciali. Il personale in servizio era costituito da 487 persone (276 uomini e 211 donne), in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+12 collaboratori). La quasi totalità dei contratti era a tempo indeterminato. Al personale sono state erogate oltre 27.500 ore di formazione ai fini di aggiornamento e crescita professionale (in crescita rispetto alle circa 24.500 del 2021), in particolare in materia di MIFID 2 e IVASS.
Utile a beneficenza
Da sempre – comunica l’istituto – l’azione espressa da Banca Prealpi SanBiagio a favore del territorio è orientata a garantire la coesione sociale del contesto di riferimento, favorendo la tenuta delle reti di volontariato, dei contesti di aggregazione giovanile e la promozione della cultura. Sin dalle sue origini, l’Istituto orienta il proprio agire sociale in un’ottica oggi rispondente ai criteri previsti dalla normativa ESG, operando per garantire la sostenibilità sociale, culturale e ambientale del territorio.
Quest’anno, l’eccellente risultato di bilancio, che riflette l’ottimo stato di salute della Banca, si è concretizzato in un progetto di destinazione dell’utile a beneficenza, approvato dai Soci, che raggiunge un nuovo record, portandosi a 4,2 milioni di euro (10% dell’utile netto e 1,2 milioni in più rispetto all’anno precedente, +40%). Con questi fondi, la Banca rafforzerà gli interventi a favore dei giovani, intervenendo nei settori a loro più vicini come educazione, sport e cultura; sosterrà il terzo settore, soprattutto in ambito sanitario e nell’assistenza alle fragilità; supporterà lo sviluppo e la
valorizzazione della filiera agroalimentare locale e l’agricoltura responsabile; e quelli a tutela del patrimonio artistico e architettonico locale.
Bilancio di coerenza
Sin dal 2008 Banca Prealpi SanBiagio redige il proprio bilancio di coerenza, che quest’anno è stato affinato ulteriormente, a seguito dell’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive, per rendicontare l’impronta del proprio modo di essere banca mutualistica verso Soci e Comunità. Nel 2022, il valore aggiunto lordo prodotto da Banca Prealpi SanBiagio è stato di quasi 119 milioni di euro (+14% rispetto ai 104 milioni del 20 21). In coerenza con la natura cooperativa dell’Istituto, la ricchezza generata dalla gestione è stata in buona parte destinata all’incremento del patrimonio (47,4%) e riversata nella comunità sia sotto forma di erogazioni liberali (3,5%) sia
tramite il pagamento di imposte dirette agli enti locali e nazionali ed il versamento ai fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione (12,3%).
Rinnovo degli organi sociali
I Soci hanno approvato la lista dei candidati proposta dal Consiglio di Amministrazione uscente, che vede quali componenti per il triennio 2023-2025: Carlo Antiga, Luca De Luca, Gian Paolo De Luca, Ennio Gallon, Paolo Introvigne, Flavio Salvador, Renato Antonio Segatto, Teresa Grava ed Elena Antiga. Le cariche verranno nominate nel corso della prima riunione del nuovo CdA. Approvata anche la lista per il Collegio Sindacale, composta da: Remo Spagnol (Presidente), Pietro Antonio Cremasco e Patrizia Piccin, invece, come sindaci supplenti, Piergiorgio Bandolin e Mariella Uliana.