Resia vuole salvare il ricordo della sua “Maga” grazie a chi l’ha conosciuta

Si chiamava Anna Schmidt, ma per tutti era ‘la maga di Resia’. Una donna speciale, alla quale il Comune e l’Ecomuseo Val Resia intendono rendere omaggio. Con un’iniziativa congiunta, i due enti hanno intrapreso un progetto di raccolta delle testimonianze dei tanti friulani che hanno ricevuto aiuto da lei.

“Anna Schmidt – questo il suo vero nome, racconta la sindaca di Resia Anna Micelli – era di origine ungherese. Arrivò nel nostro paese, dove visse fino al 1966, mettendosi a disposizione della comunità. Le sue doti umane e la conoscenza delle piante officinali aiutarono molti friulani che a lei si rivolgevano quando erano afflitti da mali diversi”.

Dopo la raccolta delle testimonianze, l’ente comunale e l’ecomuseo nel 2024 realizzeranno una pubblicazione per ricordare la figura generosa e amata della signora Schmidt e tramandare il ricordo alle nuove generazioni .

“Rivolgiamo un appello a quanti conobbero o di persona o tramite le storie raccontate in famiglia Anna – aggiunge la sindaca Micelli – affinché si mettano in contatto con l’ecomuseo Val Resia (043353001 interno ragioneria e.mail ecomuseo@com-resia.regione.fvg.it) per lasciare le loro testimonianze e così facendo rendere più ricca la pubblicazione che verrà realizzata. Un alone di leggenda circondava questa donna che con il suo sguardo capiva e vedeva oltre quello che le persone le raccontavano. Diversi ancora oggi vengono a cercare la sua casa a chiedere dove è stata sepolta. Il bene che ha fatto ancora oggi viene ricordato”.

 

Si parla di #StorieaNordest. Ti potrebbe interessare anche:

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