ArredissimA riconosce il 5% degli utili ai propri dipendenti (e assume ancora)

Dopo essersi aggiudicata all’asta lo storico marchio di cucine Berloni, lo scorso ottobre, ArredissimA rilancia sul capitale umano rendendolo parte integrante della propria mission.

La holding di stanza a Riese Pio X, Treviso, è leader nella distribuzione di arredamento Made in Italy e ha appena annunciato di voler riconoscere il 5% degli utili ai propri dipendenti trasformandoli di fatto in “soci” effettivi dell’azienda. Una decisione – spiegano in sede – che arriva a coronamento di una politica interna particolarmente attenta al benessere dei lavoratori e già fortemente improntata alla crescita professionale, attraverso un innovativo piano di formazione e un’Academy inaugurata nel mese di luglio 2023 che usa tecniche di selezione e formazione avanzate, inclusa l’intelligenza artificiale.

Non solo welfare, dunque, per le tante risorse del Gruppo: ora si punta a un coinvolgimento in prima persona nel core business aziendale. «Il successo di un’impresa non si misura solo in termini di risultati – commentano Ottavio Sartori e Franco Rinaldi, fondatori del Marchio (nella foto con lo staff): sono due ex colleghi che lavoravano nel magazzino di Benetton, e che si sono trasformati in imprenditori  – A monte dei numeri, c’è sempre e soprattutto il fattore umano, che per noi è assolutamente prioritario. Si lavora bene dove si lavora volentieri e per lavorare volentieri servono stimoli, nonché il giusto riconoscimento del proprio impegno. Proprio per questi motivi non amiamo parlare di “premio”. Preferiamo piuttosto riferirci alla nostra decisione di riconoscere il 5% degli utili ai dipendenti come a una doverosa attestazione di stima e fiducia nei confronti di chi, giorno dopo giorno, si spende per rendere possibile il nostro progetto. Condividere parte dei profitti con la forza lavoro è il minimo che potessimo fare per cementare ancora di più il senso di appartenenza e responsabilità a quella che consideriamo una grande famiglia allargata che abbraccia quasi tutta Italia ed è pronta ad accogliere chiunque voglia mettersi in gioco in questo settore».

A partire dall’inizio del 2024 i beneficiari potranno accedere al credito tramite la piattaforma dedicata “DOUBLEYOU”, personalizzabile e accessibile da tutti i device, e valutare se spenderlo in buoni alimentari o agevolazioni sulla benzina, percorsi formativi o soluzioni per lo sport e il tempo libero, tra cui pacchetti vacanze appositamente studiati con i principali operatori online: Tantosvago Expedia, Booking.com, Lastminute, Volagratis, WeRoad, Salabam.

Sarà inoltre possibile utilizzare il benefit per farsi rimborsare le spese d’istruzione dei figli, l’abbonamento al trasporto pubblico e parte degli interessi su mutui e finanziamenti. Infine, la convenzione è estesa anche alle spese sanitarie per l’accesso a esami e visite specialistiche, e/o all’attivazione di forme di previdenza alternativa.

Attualmente le risorse impiegate nell’impresa fondata nel 1995 da Sartori e Rinaldi sono circa 500 – il 60% delle quali donne – in tutta la Penisola. Un numero destinato a crescere rapidamente anche grazie alle nuove aperture in programma nei prossimi tre anni, dodici in tutto tra Centro e Sud Italia, che andranno a integrare gli attuali 24 showroom del Brand dislocati sul territorio nazionale. Nel 2022 l’azienda ha generato un volume d’affari di 100 milioni di euro, in crescita del 35,5% sul 2021. Buone prospettive di incremento (+8% stimato) sono previste anche per il 2023.