Spreentech Ventures, acceleratore e investitore con quartier generale a Rovereto (TN) attivo in settori cruciali per la società e l’economia di domani come l’edilizia 4.0, lo smart building e la smart city, l’economia circolare e l’impatto ESG, il green building e la mobilità di nuova generazione, nel mese di novembre ha investito in tre società al termine di un lungo percorso di scouting che ha impegnato per mesi il team, i soci e alcuni partner; a tale scopo sono stati vagliati ben 240 spin-off e startup da tutta Italia (anche grazie al format proprietario Spreentech Conversation) e per oltre 40 di essi sono stati effettuati approfonditi colloqui e analisi. Alla fine tre società hanno superato il vaglio conclusivo del Cda, e l’acceleratore ha potuto così formalizzare l’entrata nella compagine sociale.
Si tratta di:
- Carbon Planet S.r.l. società benefit (https://www.carbonplanet.earth) – La startup trentina si propone di contribuire alla decarbonizzazione del nostro pianeta tramite una piattaforma di scambio dei crediti di carbonio che mette in connessione le aziende che devono ridurre le emissioni con quelle che con la loro attività lavorativa contribuiscono a rimuovere CO2 dall’atmosfera.
- RUMA S.r.l. società benefit (https://www.rumagency.it) – La startup trentina aiuta le aziende coinvolte in progetti di riforestazione a valorizzare in modo scientifico e a dimostrare i benefici generati dalle loro iniziative, misurando e monitorando lo stock di carbonio, la biodiversità, la qualità del suolo e i parametri di supporto per far fronte al cambiamento climatico.
- Witty S.r.l. (https://wittypower.com) – La startup romana, con un ufficio anche a Bolzano, sviluppa tecnologie per l’ottimizzazione della ricarica delle batterie, prolungandone la durata e il ciclo di vita, sia in prodotti destinati all’elettronica di consumo, sia in business relativi alla ricarica e alla gestione di flotte di micromobilità, quali bici e monopattini elettrici. In Witty hanno investito anche altri attori primari dell’innovazione italiana.
«Siamo molto soddisfatti di aver investito in questi tre esempi di innovazione italiana green che guarda davvero al futuro – è il commento del presidente di Spreentech Ventures Andrea Basso (in foto) –. Il nostro acceleratore opera in un campo molto complesso, cruciale ma con una minore densità di nuove imprese rispetto al fintech o al biotech; tuttavia, attraverso una minuziosa attività di scouting, abbiamo individuato queste tre startup attive in settori strategici per il Paese e per la transizione ecologica come le batterie, la decarbonizzazione e la riforestazione. Due di esse hanno sede qui in Trentino, a conferma del cospicuo potenziale green del nostro ecosistema dell’innovazione, frutto di importanti sforzi congiunti da parte di imprese e professionisti, università e centri di ricerca, e ovviamente policy maker lungimiranti».
«Abbiamo scelto di investire in Carbon Planet, RUMA e Witty perché convinti della qualità molto alta dei tre team, della loro forte capacità innovativa e della scalabilità delle soluzioni proposte, nonché delle mission, in linea con quella di Spreentech – dichiara Luca Lucchese, direttore di Spreentech Ventures (in foto) –. Ora sosterremo la crescita delle tre startup attraverso il nostro programma di accelerazione, anche grazie a esperti e mentori di grande esperienza. Complessivamente investiamo 200mila euro: si tratta di una tappa di rilievo per l’evoluzione dell’acceleratore e, a tale proposito, voglio ringraziare i nostri soci e tutti i colleghi. Ma siamo solo all’inizio e nel 2024 contiamo di aumentare ulteriormente gli investimenti in startup nei settori di nostro interesse».
Si parla di #StartupaNordest. Potrebbe interessarti anche:
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