Dall’osteoporosi all’agricoltura, le sette startup del NordEst al CES di Las Vegas

Una squadra di sette startup del NordEst sfila nel padiglione italiano al CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024. Una missione guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, allo scopo di supportare l’ecosistema innovativo italiano nel suo percorso di affermazione sui mercati internazionali.

In tutto le imprese innovative italiane sono 50: per loro un palcoscenico prestigioso per conquistare i mercati internazionali, ma anche l’occasione per mettersi alla prova e validare la propria idea imprenditoriale. Al loro fianco l’ente nazionale di ricerca Area Science Park che accompagna le startup italiane riunite nel padiglione organizzato da Agenzia ICE all’interno dell’Eureka Park, l’area espositiva del CES dedicata all’innovazione “dal basso”.

«Area Science Park è attiva da anni nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese innovative italiane, ma l’evoluzione degli ultimi anni è importante», spiega Fabrizio Rovatti (in foto), dirigente tecnologo di Area Science Park. «Il nostro ente è per definizione una realtà che crea sinergie tra la ricerca tecnologica e i mercati, il che significa, soprattutto per quanto riguarda il deep tech, anche affacciarsi all’estero. Portare delle startup technology-based in contesti come il CES significa permettere loro non solo di entrare in contatto con potenziali partner industriali e centri di ricerca tra i più importanti sulla scena mondiale, ma anche avere un feedback concreto e diretto dal mercato, avendo la possibilità di confrontarsi con altre aziende e startup attive negli stessi settori. In questi contesti oggi non si va più solo a caccia di investimenti, ma per costruire partnership e progetti di ricerca e co-innovazione».

Anche quest’anno, come nelle scorse partecipazioni (la prima nel 2018), Area Science Park ha organizzato un’academy dedicata alle startup del padiglione, che attraverso una serie di incontri formativi con esperti del settore hanno potuto prepararsi al meglio per l’esperienza a Las Vegas: dalle indicazioni su come creare il pitch perfetto, alla formazione su come approcciare partner tecnologici e industriali e i media presenti alla fiera, con l’obiettivo di massimizzare le opportunità di business e visibilità.

L’ente sarà inoltre protagonista di uno dei panel tematici – sulla deep tech innovation – che si terranno nell’arena allestita all’interno del padiglione, in cui si alterneranno incontri di approfondimento con stakeholder nazionali e internazionali del mondo dell’innovazione, pitch da parte delle startup italiane e presentazioni di alcune delle aziende innovative più interessanti presenti nei padiglioni degli altri paesi presenti in Eureka Park.

Sette buone idee

La missione di Area Science Park al CES di Las Vegas rientra in una strategia di supporto alle imprese innovative high-tech che tiene insieme il consolidamento di un ecosistema nazionale di open innovation e l’attività di generazione di opportunità di ricerca e di business a livello internazionale, in particolare quello americano.

Ecco le startup nordestine:

AI4IV

www.ai4iv.com

Amaro (Udine)
AI4IV sviluppa sistemi di integrazione dell’intelligenza artificiale con la vision technology. Ha creato FlyEye, una tecnologia che con un hardware ridotto al minimo consente di catturare immagini di alta qualità senza difetti in ogni condizione di luce, rendendo possibili migliori performance in sistemi automatizzati come il riconoscimento di oggetti o il monitoraggio ambientale.

Aindo

www.aindo.com

Trieste

Aindo propone una soluzione per sopperire alla carenza di dati utili per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale attraverso una piattaforma per la produzione di dati sintetici. La piattaforma utilizza una tecnologia proprietaria in grado di automatizzare la catena di valore del dato.

M2Test

www.bestest.it

Trieste

M2Test ha rilasciato BES test, una piattaforma SaaS che si occupa della diagnosi, del monitoraggio e della prevenzione del rischio di frattura da fragilità tramite una valutazione della struttura interna dell’osso. Il test si basa sulla simulazione dell’applicazione di forze a una biopsia virtuale dell’architettura ossea del paziente, che viene ottenuta a partire da immagini radiografiche. Una caratteristica che permette di identificare i soggetti a rischio che sfuggono invece ai tradizionali test densitometrici.

Skyproxima

www.skyproxima.it

Trieste

Skyproxima offre soluzioni per l’Advanced Air Mobility (AAM) altamente customizzate, sviluppando velivoli all’avanguardia che integrano soluzioni basate sulla biometria, la blockchain e l’intelligenza artificiale. I settori di applicazione vanno dall’agricoltura alla logistica, fino alla medicina d’urgenza, ma l’azienda sta lavorando per gestire in futuro anche servizi on-orbit e missioni lunari e marziane.

EZ Lab

www.ezlab.it

Padova

EZ Lab utilizza la blockchain e l’intelligenza artificiale per tracciare le filiere nel settore agroalimentare. Ha sviluppato un Digital Product Passport (DPP) che permette ai consumatori di accedere alle informazioni sui prodotti in modo immersivo, grazie a una user experience (UX) che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare uno storytelling ingaggiante, in grado di coinvolgere e fidelizzare.

Innoitaly

www.innoitaly.com

Codognè (Treviso)

Innoitaly punta a sviluppare dispositivi IoT sostenibili, senza batteria e che non richiedano alcun tipo di manutenzione.

NExT

www.get-next.com

Padova

NExT è un sistema di trasporto intelligente avanzato basato su flotte di veicoli elettrici modulari. Ogni modulo può unirsi e staccarsi da altri moduli su normali strade urbane. Quando si uniscono, i moduli creano un’area aperta tra loro, simile a un autobus, consentendo ai passeggeri di stare in piedi e camminare da un modulo all’altro. Questo sistema permette di far coincidere la domanda e l’offerta di trasporto pubblico, riducendo il consumo dovuto agli autobus vuoti.