Poco più di un mese fa Maria Grazia Zandonadi, titolare del maglificio AMD che a Limana, provincia di Belluno, da vent’anni produce alta moda, ha lanciato l’allarme: impossibile trovare persone specializzate nella confezione della maglieria, nemmeno dopo una ricerca estesa al territorio nazionale. L’appello non è rimasto inascoltato. L’ente di formazione degli artigiani di Belluno ha verificato che altre ditte erano nella stessa situazione di carenza di personale. E a gran velocità ha organizzato un corso di formazione per il tessile, destinato a giovani e inoccupati.
IL PUNTO DI PARTENZA – In un momento di timida ripresa economica, uno dei settori che più si sforza di rimanere sul mercato puntando sull’artigianato e sulla produzione di qualità è quello tessile e del filato; nel Veneto una filiera produttiva caratterizzata da piccole e medie imprese caratterizzate da specializzazione elevata e mercati di alta qualità internazionale. Anche qui negli ultimi anni si è sentita la crisi; ma il comparto è riuscito a mantenere un ruolo di leadership in alcune nicchie di mercato, focalizzandosi su alcuni dei segmenti più elevati. Molte aziende artigianali infatti producono beni di lusso con firme conosciute in tutto il mondo, altre invece capi di qualità ottima e rivolti a un certo target di consumatori.
In questo quadro le aziende del settore bellunesi, ma più in generale venete e nazionali, lamentano una carenza importante di figure specializzate che possano essere inserite in azienda con delle competenze adeguate per soddisfare la produzione e il mercato.
QUATTRO AZIENDE – La difficoltà a trovare professionalità dipende anche dal fatto che il "mestiere" si è perso con gli anni. Anche per questo le quattro aziende aderenti al progetto si sono mosse per riformulare una proposta formativa nel settore rivolta a giovani e inoccupati.
Si tratta di AMD, NP Maglieria (Limana) INTERKNIT SRL e Insocks (Pieve d’Alpago). Le prime due producono maglieria di alta qualità e marchi famosi a livello anche internazionale, le seconde abbigliamento sportivo con fibre innovative. Anche la Regione Veneto si è mossa in fretta: il corso è stato inserito fra quelli finanziato nell’ambito dei fondi europei Por Fse 2007 – 2013 (valorizzazione del capitale umano e politiche per l’occupazione e l’occupabilità).
IL PROGRAMMA – Le ore d’aula sono 168 suddivise in moduli che riguardano la storia del filato il loro utilizzo nella storia, il marketing del settore e l’importanza del brand, laboratorio con utilizzo delle macchine, controllo qualità. Si studierà anche le tendenze della moda nel corso degli anni e le potenzialità dell’informatica applicata al settore. Le ore di stage sono 300.
COME SI FA – Per essere ammessi occorre:
– essere disoccupati o inoccupati
– essere residenti o domiciliati in Veneto
– avere assolto all’obbligo di istruzione e formazione professionale
Criteri di preferenza sono il possesso di diploma di scuola media superiore e una buona manualità.
Presentazione del corso: mercoledì 19 marzo 2014 ore 10 a Sedico (BL), sala convegni Centro Consorzi Z.I. Gresal 5/D
Iscrizioni entro martedì 25 marzo 2014 ore 18: i moduli sono disponibili sul sito www.centroconsorzi.it da compilare e consegnare al centro consorzi di Sedico
Entro lo stesso termine le domande potranno essere anticipate anche a mezzo email (tessile@centroconsorzi.it) provvedendo successivamente a consegnare l’originale entro l’inizio della selezione.
Le selezioni con test attitudinali e colloquio saranno mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 9 nella sede di Confartigianato Belluno (piazzale Resistenza, 8)
Inizio delle attività: 31 marzo 2014
La partecipazione al progetto è gratuita e finanziata dal Fondo Sociale Europeo
Le ore di lezione in aula sono 168, più 300 ore di stage retribuito in azienda
Indennità di frequenza: 900 euro lordi se il tirocinio è svolto interamente, buono pasto di 7 euro per le giornate di formazione in aula.
Obblighi: frequenza del 100% del monte ore stage previsto e almeno il 70% delle ore d’aula
Intanto, il centro servizi diretto da Michele Talo è già al lavoro su un nuovo fronte: è stato presentato in un altro bando un progetto finalizzato al recupero della lavorazione della lana e alla costituzione di una piccola cooperativa che ne gestisca la lavorazione.
Informazioni: Centro Consorzi – SEDICO Zona Industriale Gresal 5/E Telefono 0437-851355/61