Il colosso della logistica prende per mano la startup: così i vasi anti inquinamento di Pordenone arrivano in tutto il mondo (interi, in fretta)

Sei una startup e hai una buona idea. Tanto buona che la  campagna di crowdfunding per il finanziamento del tuo secondo prodotto anti-inquinamento, un purificatore d’aria, in soli 45 giorni ha raccolto oltre 900mila dollari e 5mila preordini su Kickstarter.

Come risolvi i problemi di rifornimento dei materiali che ti servono e soprattutto di spedizione di un oggetto delicato in ogni angolo del mondo?

Questa è la storia della collaborazione fra una startup di Pordenone, Laboratori Fabrici, e un colosso della logistica, UPS.

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“Quando UPS ha incrociato la strada dei tre soci della startup, Alessio D’Andrea, Vincenzo Vitiello e Paolo Ganis, stavano affrontando la sfida di creare una supply chain da zero che fosse in grado sia di reperire i materiali e le componenti, sia di spedire il prodotto finito a destinazioni in tutto il mondo in totale affidabilità. Con 2.500 ordini da evadere, il tempo era un fattore critico“, spiegano dalla base del leader globale nella logistica, che offre una gamma di soluzioni tra cui il trasporto pacchi e cargo, la semplificazione del commercio internazionale e l’utilizzo di tecnologia avanzata per gestire in maniera più efficiente il mondo del business. Con sede ad Atlanta, Usa, UPS serve oltre 220 Paesi: “L’azienda aveva consultato diverse società di logistica e spedizioni, ma nessuna, tranne UPS, forniva qualcosa in più di un normale preventivo. UPS, invece, ha agito da consulente presentando una proposta su misura basata su un’analisi dettagliata delle loro esigenze”.

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NATEDE è l’evoluzione di Clairy, il vaso smart in grado di combattere l’insidioso fenomeno dell’inquinamento indoor. Grazie all’applicazione di tecnologie ancor più avanzate e al nuovo filtro fotocatalitico inserito, NATEDE sarà in grado di abbattere anche virus, batteri ed odori.

Laboratori Fabrici è nata nel 2015, e nel 2016 ha presentato il suo primo prodotto al CES di Las Vegas (a proposito, un’altra azienda nordestina è appena tornata dal CES Asia).

Il settore in cui operano è quello della lotta all’inquinamento atmosferico, tema molto sentito e che genera molte preoccupazioni, soprattutto per chi vive in città. “Tuttavia, solo pochi sono consapevoli che l’aria in ambienti chiusi può contenere più sostanze inquinanti di quella che respiriamo all’aperto. L’inquinamento indoor può infatti impattare in modo negativo sul nostro comfort, la produttività e, soprattutto, la nostra salute. Clairy di Laboratori Fabrici è un purificatore d’aria che sfrutta le piante come filtri naturali: il vaso, filtrando l’aria attraverso le radici delle piante, riduce gli inquinanti dell’aria indoor quali benzene, ammoniaca e formaldeide”.

Clairy viene fornito con un’app dedicata per smartphone e, collegandosi al WI-FI, offre analisi in tempo reale dell’inquinamento, della temperatura e dell’umidità in ambienti chiusi e in base ai dati raccolti offre agli utenti consigli pratici sulla salute. Grazie a questa idea, dopo la partecipazione alla fiera della tecnologia, la startup italiana Laboratori Fabrici è stata incubata in Silicon Valley nel 2015 ed è riuscita a raccogliere oltre 500mila euro in pre-ordini attraverso piattaforme di crowdfunding.

i-soci-fondatori-di-laboratori-fabrici-con-clairyUPS, il colosso della logistica, “ha supportato Laboratori Fabrici fin dall’inizio con il know how per esportare il prodotto all’estero, permettendo così alla startup di espandere il proprio business. In particolare, al momento dell’esordio con il primo prodotto Clairy. UPS ha supportato la startup attraverso servizi dedicati per l’e-commerce, aiutando l’allora neo-nata azienda a lasciare la fase di incubazione e a esportare il proprio prodotto in più di 50 Paesi permettendole di cogliere le opportunità offerte dai mercati internazionali. La partnership e la sfida continuano e ora tocca al salto di qualità con NATEDE”. 

“Per costruire la migliore soluzione per Laboratori Fabrici abbiamo organizzato una sessione in cui un team dedicato di esperti si è seduto a un tavolo con i tre soci della startup, li ha ascoltati e ha letteralmente disegnato la loro supply chain su una lavagna discutendo ogni processo passo dopo passo”, ha spiegato Karl Haberkorn, managing director, UPS Italia. La soluzione offerta da UPS consiste in quattro elementi chiave:

  1. Una soluzione affidabile per la logistica inbound (cioè in entrata). Anche se la maggior parte delle
    componenti di Clairy sono prodotte localmente in Italia, alcune parti elettroniche sono Made in
    China. Attraverso la divisione Supply Chain Solutions, UPS ha aiutato Laboratori Fabrici a
    trasportare i materiali provenienti dall’Estremo Oriente in modo da poter iniziare la produzione.
  2. Clairy è costituito da un vaso in ceramica. Per preservare l’integrità di un prodotto così delicato,
    UPS ha offerto una soluzione di packaging studiata ad hoc che garantisse di consegnare il
    prodotto sempre integro. A ulteriore garanzia è stato inoltre offerto il servizio assicurativo di
    UPS Capital Insurance, che offre una maggiore copertura finanziaria in caso di perdita o
    danneggiamento.
  3. Gestione automatizzata degli ordini. UPS ha lavorato con Laboratori Fabrici per
    integrare le API di UPS (servizi web) nel loro sistema informatico e sito di e-commerce. Ora, per
    ogni ordine vengono generati automaticamente una fattura di consegna e fatture paperless,
    mentre il sistema di tracking di UPS consente ai clienti di seguire il percorso del loro pacco
    direttamente sul sito di Laboratori Fabrici.
  4. Consegne veloci in tutto il mondo. Tutti i pacchi sono ritirati presso il sito produttivo a
    Pordenone da un furgone che li porta all’Aeroporto di Venezia. Qui vengono imbarcati su un
    volo per l’hub aereo di UPS a Colonia, in Germania, dove vengono smistati e imbarcati su altri
    aerei con destinazione Europa o Stati Uniti e Asia, in modo tale da poterli consegnare il giorno
    successivo.

clairy“I benefici: Clairy è oggi utilizzato in abitazioni ed uffici in tutto il mondo e UPS continua ad essere presente man mano che l’azienda cresce e cambia per supportarne i bisogni in evoluzione – fanno sapere da Ups – Grazie a questa collaborazione Laboratori Fabrici può continuare a concentrarsi sulla sua mission di ridurre l’inquinamento in ambienti chiusi offrendo ai propri clienti aria pulita”.
Quando lanci una startup e hai un prodotto innovativo particolarmente apprezzato all’estero, la tua preoccupazione maggiore è come spedirlo in modo sicuro nel mondo”, aggiunge Alessio D’Andrea, responsabile Operations di Laboratori Fabrici. “UPS ci ha aiutato a costruire la nostra supply chain nel dettaglio fornendoci una consulenza logistica completa che ci ha permesso di spiccare il volo”.