Veneto, un bando da 2,56 milioni per le giovani imprese (con click day)

Due milioni e 650 mila euro per contributi a fondo perduto da destinare all’imprenditoria giovanile, sono lo stanziamento deliberato su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Roberto Marcato.

“Una buona notizia per i giovani della nostra regione – spiega Marcato – perché dopo circa 7 anni dall’ultimo bando dedicato all’imprenditoria giovanile, vengono messe a disposizione dei giovani le risorse per poter aprire un’attività o consolidarne una già avviata. La Regione ancora una volta riesce così a dare un sostegno concreto e sostanzioso alla capacità imprenditoriale dei giovani in Veneto, aiutandoli a ‘fare impresa’. Si tratta, infatti, di un contributo del 30%, percentuale doppia rispetto alla precedente misura attivata con Veneto Sviluppo S.p.A”.

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“A fine 2018 le imprese giovanili in Veneto erano oltre 36mila, pari al 7,4% del totale delle imprese, e occupavano 73mila addetti, con una dimensione media di due addetti, concentrandosi soprattutto nel settore dei servizi – ricorda Marcato -. Sempre nel 2018, le nuove imprese venete a gestione prevalentemente giovanile hanno registrato un calo generale del 2,9%, con una maggiore contrazione nei settori del commercio, delle costruzioni, dei servizi finanziari e alle persone oltre che della ristorazione e del settore ricettivo. Questa nuova iniziativa regionale vuole incentivare nuovamente l’imprenditoria giovanile veneta, promuovere l’avvio al lavoro delle nuove generazioni e far emergere nuove capacità imprenditoriali”.

“Destinatari di questo bando 2020 – continua l’assessore – sono le imprese individuali i cui titolari hanno un’età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o le società, anche di tipo cooperativo, i cui soci sono per almeno il 60% di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o il cui capitale sociale è detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti”.

Potranno concorrere i giovani imprenditori che quest’anno sostengono spese per macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica; negozi mobili; mezzi di trasporto ad uso interno o esterno ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; programmi informatici; spese notarili, limitatamente agli onorari, per la costituzione della società (per importi compresi tra i 30mila e i 170mila euro).

Il contributo regionale coprirà il 30% della spesa rendicontata. La domanda potrà essere presentata tramite il Sistema Informativo Unitario regionale (SIU) a partire da martedì 10 marzo 2020 fino a mercoledì 11 marzo 2020. La fase di compilazione della domanda sarà attiva già da lunedì 24 febbraio prossimo.

Come funziona

Oggi, lunedì 17 febbraio, nella sede CNA a Vicenza è stata organizzata una open lesson gratuita per scoprire il bando (registrazione online su impresagiovane.eventbrite.it)

«È una proposta molto interessante per i giovani – spiega Giulia Guatta, referente Giovani Imprenditori di CNA Veneto Ovest – perché rispetto ad altri bandi, orientati sulle attività di consulenza e formazione, qui è finanziato l’acquisto diretto di attrezzature, arredi e macchinari, cioè beni indispensabili per l’attività quotidiana. Certamente è uno strumento che da solo non basta: ecco perché abbiamo pensato di organizzare una serata che, a partire dalle opportunità del bando, si allarghi a tutti gli strumenti in mano ai giovani interessati ad avviare o a sviluppare la loro idea di impresa».

 Il bando Imprese Giovani: caratteristiche

Possono fare domanda tutte le tipologie di imprese, dall’artigianato all’industria, dal commercio ai servizi. In ballo, contributi pari al 30% su tutte le principali voci di spesa attuate o programmate nel 2020 per avviare o sviluppare il proprio progetto imprenditoriale.

Vale per i giovani interessati ad avviare una nuova attività entro il 29 febbraio 2020, oppure le imprese giovanili già esistenti che entro la stessa data rispettano queste caratteristiche:

  • il titolare ha un’età tra i 18 e i 35 anni, se la ditta è individuale
  • almeno il 60% dei soci o i due terzi del capitale sociale sono in mano a persone tra i 18 e i 35 anni, in caso di società o cooperative

Quanto si può ottenere

L’agevolazione, assegnata a fondo perduto, è pari al 30% delle spese sostenute nel 2020 dall’impresa giovane. L’investimento minimo richiesto è 30 mila euro, che dà diritto a un contributo di 9 mila euro. Il contributo massimo è di 51 mila euro, in caso di investimenti uguali o superiori a 170 mila euro.

 Cosa è possibile acquistare

Praticamente sono comprese tutte le principali voci di spesa per avviare un’attività o per il rinnovo o ampliamento di un’attività esistente.

  • macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature (esclusi pc e cellulari)
  • arredi nuovi di fabbrica (investimento massimo 20 mila euro)
  • mezzi e allestimenti per negozi mobili
  • mezzi di trasporto a uso aziendale (escluse le autovetture)
  • spese notarili per la costituzione dell’impresa
  • nuovi programmi informatici (investimento massimo 10 mila euro)

Tempi e modalità

Il contributo è assegnato a rendiconto: ciò significa che l’agevolazione sarà erogata sotto forma di rimborso di spese già effettuate. Per richiederlo sono previste tre fasi:

  • si carica la domanda, a partire dalle 9 di lunedì 24 febbraio e fino alle 12 di mercoledì 4 marzo sul sito della Regione, corredando tutta la documentazione richiesta
  • il caricamento si conclude con l’assegnazione di un link univoco inviato via mail
  • questo link va conservato fino al click day di martedì 10 marzo: dalle 10 di questo giorno sarà attivo a tutti gli effetti, e una volta cliccato confermerà ufficialmente l’invio della domanda

Il progetto sarà valutato dalla Regione secondo un criterio di punteggio, tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo. La fase di compilazione della domanda sarà attiva già da lunedì 24 febbraio prossimo.
Per agevolare la presentazione della pratica da parte dei giovani imprenditori del terziario, Confcommercio Vicenza, in collaborazione con una società specializzata, ha attivato lo Sportello Bandi e Agevolazioni.  Inoltre, per dare un supporto tecnico nella fase d’inizio attività nei settori commercio, turismo e servizi, l’Associazione affianca gratuitamente ai neo imprenditori i consulenti del team “Apri un’impresa”. Per appuntamento chiamare lo 0444 964300 o inviare un’email ascom@ascom.vi.it.