Premessa: la giornata è aperta a tutti, anche ai maschietti, alle ragazzine e ai ragazzini. Ma siccome si svolge l’8 marzo, e si fa un gran parlare della necessità di aumentare le quote rosa nelle scuole e poi nelle professioni tecniche e scientifiche, l’invito guarda proprio a loro: le bambine.
Il progetto si chiama Fablab For Kids Venezia: un laboratorio per avvicinare i più piccoli (scuola primaria e secondaria) all’elettronica, alla programmazione, al disegno attraverso gli strumenti della fabbricazione digitale, come ad esempio la stampa 3D. Una giornata per fare amicizia con temi come la “condivisione dei saperi” (Open source), la “fabbricazione digitale “ (digital fabrication), il “far da se” (DIY, Do It Youself), ma anche il riuso, l’autoproduzione e la “personalizzazione”, tutti affrontati con attività a misura di bambina (e bambino).
Il risultato è un’officina di creatività e sperimentazione in cui fin dall’età di 7 anni si può imparare, per esempio, a riparare il proprio giocattolo rotto, reinventarlo e renderlo unico, o addirittura autoprodurselo. Si possono realizzare installazioni di gruppo e scoprire tutte le opportunità offerte oggi dalla tecnologia, attraverso programmi di disegno e programmazione.
L’atteggiamento è attivo e creativo, si impara a fare, magari sbagliando, sapendo che si può e si deve provare e riprovare, e rifiutando l’idea “dell’errore irrimediabile”.
Il programma della giornata, dalle 15.30, prevede tre parti:
Per i genitori, le istituzioni, gli ospiti, la presentazione di Fablab for Kids (circa 30 minuti)
Per i bambini e ragazzi, in contemporaneamente alla presentazione, workshop di Scratch e assemblaggio animaletti (50 minuti). Con Scratch si può programmare storie interattive, giochi ed animazioni — e condividere le creazioni con gli altri membri della comunità online. È un programma per aiutare i giovani a imparare a pensare in modo creativo, a ragionare in maniera sistematica e a lavorare in maniera collaborativa, tutte capacità essenziali nel 21esimo secolo. (Scratch è un progetto del Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT. È disponibile gratuitamente: per partecipare alla presentazione di Scratch attivamente è necessario scaricare il programma al link e installarlo sul proprio PC o Tablet. Info su Scratch).
Per tutti, dopo la presentazione: merenda (20 minuti). La giornata è in collaborazione con Xuni, Kidpass e Coderdojo Montebelluna (il termine deriva da Coder, che in gergo informatico identifica il programmatore e Dojo, che in giapponese significa Palestra: una palestra per giovani programmatori, secondo una formula che si sta diffondendo sempre più).
Il Fablab Venezia è un laboratorio aperto a tutti; makers, artigiani e creativi di ogni tipo. Si trova all’interno del Vega, parco scientifico e tecnologico (ci si arriva così). Sono già in corso numerose collaborazioni con le aziende che qui trovano un modo rapido (ed economico) di trasformare i progetti in prototipi.
La missione del Fablab è dare accesso e nozioni e a una serie di strumenti di fabbricazione digitale (stampanti 3d, frese cnc, taglio laser, a chiunque voglia vedere i propri progetti realizzati, e passare da un’idea astratta a un oggetto fisico (magari da presentare a un cliente o in fiera). I fondatori sono tre trentenni: Andrea Boscolo, Elia De Tomasi e Leonidas Paterakis, nel team anche Enrico Manganaro e Fabio Mario Rizzotti.