Dopo sei mesi di corso, e dopo aver superato brillantemente le prove finali, Vera Prader di Millan/Bressanone è divenuta la prima guardiacaccia donna in Alto Adige. Ha ottenuto il relativo diploma assieme agli altri 14 corsisti nell’ambito di una cerimonia tenutasi ieri presso la scuola forestale Latemar. “Nonostante le particolari sfide dovute alla situazione epidemiologica da Covid-19, molti candidati hanno potuto partecipare al corso”, ha affermato soddisfatto l’assessore provinciale competente che ha sottolineato il ruolo rilevante svolto dai guardiacaccia sul territorio.
L’agente venatorio o guardacaccia svolge attività di controllo e vigilanza in ambito territoriale. Contesta reati con possibilità di elevare contravvenzioni in caso di violazione delle leggi a tutela del patrimonio faunistico.
Svolge un monitoraggio continuo delle condizioni ambientali e del patrimonio faunistico allo scopo di acquisire informazioni sullo stato del territorio e sulle abitudini degli animali. Segnala alle autorità competenti le eventuali malattie riscontrate su singole specie, provvede all’abbattimento dei capi malati di specie cacciabili e alla consegna delle carcasse ai laboratori di analisi. Negli inverni più rigidi provvede anche al foraggiamento degli animali.
Nell’ambito delle sue mansioni vigila sul rispetto dei confini delle riserve di caccia, dei piani di abbattimento e delle disposizioni relative ai periodi di divieto. È addetto – o addetta – altresì alla verifica dei permessi e delle licenze dei cacciatori e delle cacciatrici; provvede alla stesura dei verbali di contravvenzione e, in caso di caccia illecita, al sequestro di armi, strumenti di cattura e animali abbattuti, attività questa non sempre esente da rischi per la propria incolumità personale.
Quali attitudini sono richieste?
Buona forma fisica, senso di responsabilità, spirito di osservazione (ottima vista e udito), interesse per la natura e il lavoro solitario all’aperto, doti comunicative e relazionali
Chi può esercitare in Alto Adige la professione di agente venatorio? Le risposte sono sul sito della Provincia.
Può essere nominato agente venatorio di professione chiunque soddisfi i seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana e licenza di scuola media inferiore
– aver compiuto il 18. anno di età
– essere in possesso dell’idoneità psico fisica per svolgere le mansioni di vigilanza venatoria
– comprovata affidabilità per lo svolgimento di tale attività
– ha superato l’esame venatorio e l’esame d’idoneità
Maggiori informazioni sulla professione di agente venatorio si trovano qui.