C’è un nuovo accordo di welfare, secondo un modello che si sta facendo strada anche nelle imprese di minori dimensioni.
Per i 14 dipendenti di Nord Est Elevatori – azienda con sede ad Arino di Dolo, nel Veneziano, che dal 2010 opera nel settore delle piattaforme di lavoro elevabili – il benessere sul posto di lavoro (non solo in senso economico) migliora grazie all’intesa raggiunta nonostante il periodo di incertezza e le difficoltà dovute all’epidemia.
“L’azienda guarda con speranza al futuro e cerca di sostenere al meglio i propri dipendenti, garantendo un plafond di 500 euro spendibile in welfare aziendale, e di fatto più che raddoppiando la base di welfare prevista dal Contratto nazionale per i lavoratori della Metalmeccanica”, spiegano in sede: praticamente si garantirà una mini quattordicesima.
Cinquecento euro spendibili su una apposita piattaforma con un servizio personalizzabile in base alla propria situazione (single, madri e padri di famiglia) in beni e servizi di vario tipo, che vanno dal baby-sittering all’asilo nido, da servizi per la formazione e l’istruzione dei figli a quelli di cura e di assistenza e aggiungendo a questo una possibilità non scontata e particolarmente utile in questo periodo di emergenza sanitaria: una forma di “maggiordomo aziendale”, ossia la possibilità di far pervenire, durante l’orario di lavoro, nella sede aziendale beni di utilizzo personale (dalla spesa alimentare ad accessori per la casa, giocattoli per i figli e altro…) acquistati in negozi on line o fisici.
Proprio a 500 metri c’è il supermercato, con la possibilità di fare la spesa online e vedersela consegnare; e poi già da tempo c’è chi si fa consegnare al lavoro gli acquisti su Amazon e altro.
Un servizio così – è la tesi – permette di conciliare meglio i tempi di vita-lavoro, ma in questo tempo particolare di pandemia mira anche a tutelare ulteriormente i dipendenti da occasioni di possibile contagio da Covid-19.
Concretamente i dipendenti potranno ordinare i loro acquisti e farli pervenire direttamente nel luogo di lavoro, evitando così ulteriori spostamenti e limitando i contatti esterni.
Definito nei giorni scorsi, il piano di welfare aziendale, sottoscritto dai lavoratori della Nord Est Elevatori, permetterà a ciascuno dei dipendenti a tempo indeterminato e determinato, compresi apprendisti che abbiano superato il periodo di prova e gli amministratori, di usufruire del plafond di 500 euro in beni e servizi e della possibilità del maggiordomo aziendale dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021.
«Il piano di Welfare aziendale – sottolinea Fiorenzo Spolaore, amministratore delegato di Nord Est Elevatori – è stato realizzato insieme a Synotius che ha studiato il piano e fornito la piattaforma dei servizi, per venire incontro a molti dei bisogni quotidiani dei lavoratori nell’intento di favorire un benessere che aiuta sia il clima aziendale che famigliare. Siamo convinti che sostenere la risorsa “persona” sia fondamentale per avere personale soddisfatto, motivato ed efficiente. Tanto più nella situazione attuale, in cui l’emergenza da Covid-19 presenta molte incertezze. È anche questo un modo per essere vicini alle esigenze del lavoratore, ma anche per farlo sentire parte del progetto aziendale. Abbiamo anche pensato al servizio di “maggiordomo aziendale”, proprio nell’ottica di contenere gli spostamenti e le occasioni di possibile contagio».
Un’attenzione al lavoratore che l’azienda ha mostrato anche durante il lockdown e l’inevitabile periodo di cassa integrazione, anticipandola fin da subito ai dipendenti.