La pandemia sta creando un mercato nuovo anche per prodotti già esistenti, come i sanificatori per l’aria.
Un caso da manuale è quello di Jonix, azienda padovana che opera da anni nel settore della sanificazione dell’aria e anche per il 2021 si conferma Pmi innovativa, che ha colto così nel 2020 – causa emergenza sanitaria – i frutti di quella cultura di sanificazione che porta avanti nei suoi laboratori di ricerca ormai dal 2013, anno nel quale nacque come unione fra un’esigenza di “fare di più” in termini di sostenibilità ambientale del gruppo industriale HiRef e una competenza, quella dei laboratori Archa di Pisa. Il risultato è una crescita esponenziale dei ricavi: +844% nel 2020 sull’onda dell’esigenza di avere sria pulita, anche in spazi chiusi.
I dispositivi Jonix sono infatti arrivati in tutti i continenti, con un particolare trend di mercato che ha visto una crescita forte nei Paesi dell’America Latina quali Messico, Perù, Cile, Colombia. E così NTP (Non Thermal Plasma), la moderna tecnologia basata sul fenomeno della ionizzazione utilizzata da Jonix, è entrata negli edifici di tutto il mondo. «Siamo passati da 635mila euro di ricavi nel 2019 a 5,99 milioni nel 2020 – spiega il presidente di Jonix, Mauro Mantovan –. L’aspetto economico è ovviamente importante, ma più cruciale ancora è quello culturale: ora la sanificazione dell’aria viene riconosciuta unanimemente come elemento essenziale. Aver visto i prodotti Jonix in scuole, case di riposo, uffici pubblici, palestre, conferma la bontà della nostra scelta. Di aver cioè investito nell’aria pulita, e nelle tecnologie più moderne, già da anni».
Tecnologia validata
Jonix Non Thermal Plasma Technology è una forma evoluta di ionizzazione che garantisce ambienti decontaminati in modo continuativo, senza utilizzo né residui di sostanze chimiche. Così Jonix sanifica gli ambienti sfruttando le proprietà decontaminanti dell’aria quando è attivata dall’energia controllata, prodotta dagli speciali generatori NTP brevettati. L’aria così attivata è composta da molecole “eccitate” che vanno ad attaccare sia le molecole inquinanti, disgregandole, che i microrganismi provocando loro danni strutturali e funzionali tali da renderli inattivi (azione biocida e virucida). Jonix Non Thermal Plasma Technology elimina da aria e superfici una grande varietà di inquinanti come virus, batteri, muffe, allergeni, composti chimici volatili e ogni tipo di odore. Uno studio condotto a fine 2020 dall’équipe del professor Andrea Crisanti dell’Università di Padova ha dimostrato l’efficacia del plasma freddo di Jonix nell’eliminare il Covid-19.
Dove nasce la ricerca
«L’analisi del professor Crisanti ha confermato l’abbattimento della carica virale pari al 99,99% dopo solo 30 minuti di esposizione – spiega Mina Bustreo, direttrice marketing e comunicazione di Jonix –. Continueremo sulla strada intrapresa già dal primo giorno: ricerca di nuove soluzioni e tecnologie per migliorare, sempre, la qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti chiusi».
E su questo lavora costantemente JonixLab, il laboratorio di ricerca tecnico-scientifica dove i ricercatori dell’azienda testano nuove soluzioni, anche in settori differenti rispetto alla sanificazione dell’aria indoor. La società ha infatti investito dal 2013 ad oggi 1,1 milioni di euro in ricerca e sviluppo.
Una crescita fra Padova e Pisa: Jonix infatti è una azienda che vede nella compagine societaria Mauro Mantovan Holding, Galletti Spa e Archa Laboratories, centro di ricerca toscano, partner dell’ateneo pisano e punto di riferimento, da oltre 30 anni, per le aziende che vogliono innovare.
Il dispositivo per ascensori
Uno dei nuovi prodotti Jonix, frutto della ricerca degli ultimi mesi, è «Up In». Si tratta di uno strumento, installabile a parete o a soffitto, in grado di garantire sanitizzazione e decontaminazione continuativa delle superfici e dell’aria indoor con tecnologia a plasma freddo, per ambienti di piccole dimensioni come ascensori, cabine, spogliatoi, camerini di prova o particolarmente silenziosi come uffici, zone studio.
E c’è anche un aspetto sociale: l’assemblaggio della linea Cube di Jonix viene effettuato dalla cooperativa sociale Sol.Co, di Treviso, realtà attiva nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.