C’è voglia di ripresa, e consapevolezza che serve usare ogni strumento possibile.
Le aziende metalmeccaniche veneziane sono pronte al debutto alla Hannover Messe 2021, la fiera mondiale delle tecnologie per l’industria e la subfornitura, che si apre oggi 12 aprile (fino al 16 aprile) in edizione completamente digitale, vedrà la partecipazione di un centinaio di imprese italiane tra gli oltre 1.700 espositori.
Il Veneto esordisce con una collettiva di nove aziende, quattro delle quali appartenenti alla Sezione delle Industrie Meccaniche, Metallurgiche e dei Cantieri Navali di Confindustria Venezia. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto della Regione del Veneto e con il coordinamento di Venicepromex Agenzia per l’internazionalizzazione Scarl. Costituisce un importante risultato del percorso di programmazione avviato da oltre due anni insieme a Confartigianato Imprese Veneto.
Nel 2019 il giro d’affari delle imprese meccaniche venete è stato di circa 16 miliardi di euro, il 7,7% del valore totale della produzione regionale. Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna, Regno Unito e Cina i principali Paesi di destinazione delle merci (elaborazione Unioncamere del Veneto su dati Istat). “La partecipazione alla Fiera di Hannover rappresenta una straordinaria opportunità per le nostre aziende. In questa fase di graduale ritorno alla normalità, è fondamentale presidiare i mercati esteri e inviare segnali di concreto ottimismo ai partner commerciali, così da consolidare la forza del comparto e favorire l’avvio di una solida ripartenza” dichiara il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese.
“Il debutto della nostra collettiva, previsto per il 2020, è stato rimandato a quest’anno a causa della pandemia. Fino ad oggi, il Veneto risultava l’unica grande assente tra le regioni del Nord Italia. Sono quindi orgoglioso di poter prendere parte al prestigioso evento con un gruppo affiatato di aziende. Il nostro auspicio è di riuscire a incrementare il numero di imprese partecipanti alla prossima edizione, che confidiamo possa avvenire in presenza” afferma Mirco Viotto, presidente della Sezione delle Industrie Meccaniche, Metallurgiche e dei Cantieri Navali di Confindustria Venezia.
Hannover Messe Digital Edition si struttura in tre parti. L’area EXPO consentirà ai visitatori di accedere a live streaming di prodotti e soluzioni, a tour virtuali di aziende e spazi di dialogo negli stand digitali dei venditori. L’area Conference proporrà conferenze dedicate a diversi temi, dalla politica economica alle innovazioni e soluzioni tecnologiche. Ai visitatori sarà offerta anche la possibilità di accedere all’area del Networking, dove potranno entrare in contatto diretto con espositori e relatori.
L’alleanza del Friuli VG
Non fermarsi mai: è l’obiettivo che ha spinto 5 aziende del comparto della metalmeccanica del territorio – Brovedani, Costam, Mevis, Pettarini e Pezzutti – a unire le forze e ad aggregarsi formando A3 Alliance for the Art of Assembly, il gruppo di lavoro che dal 12 al 16 aprile partecipa ad Hannover Messe, la più importante fiera mondiale dedicata al tema della trasformazione industriale che quest’anno si svolgerà in forma digitale.
COMET è il Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia e svolge il ruolo di coordinatore del sistema Metalmeccanico Regionale, in particolar modo delle imprese operanti nella meccanica, termoelettromeccanica, componentistica, materie plastiche, metallurgia e produzione di macchinari. Un Cluster che rappresenta circa 3.800 imprese, oltre 58.000 occupati e 5,8 miliardi di euro di export. Il più importante in Friuli Venezia Giulia, considerato che il 48% delle Imprese del manifatturiero in regione opera nel settore delle Metalmeccanica.
Il gruppo A3 Alliance è il risultato del progetto Re-Action FVG, ideato e avviato da COMET – Cluster della metalmeccanica FVG che, durante il lockdown che ha fermato l’Italia dal 9 marzo a 3 maggio 2020, ha coinvolto le aziende del manifatturiero in una serie di tavoli di lavoro online dedicati ad imprenditori e manager che, guidati da figure di spicco del mondo accademico e dell’industria italiana, hanno affrontato i temi centrali della ripresa, creando gruppi di lavoro interaziendali volti a sviluppare quei processi necessari al cambiamento strategico e organizzativo.
Un’attività grazie alla quale in pochi giorni 40 aziende si sono unite in 8 gruppi di lavoro tra cui, appunto, A3 Alliance for the Art of Assembly che, con il coordinamento di COMET, finalizza la collaborazione partecipando alla fiera di Hannover, dove si proporrà come un’istituzione forte e concorrenziale, capace di offrire al mercato internazionale una gamma completa di prodotti e lavorazioni, ma anche un eccezionale know-how, frutto dell’esperienza verticale di ogni singola azienda, autentico valore aggiunto che eleva il vantaggio competitivo.
Un marchio comune guidato da un obiettivo condiviso, ulteriore conferma della capacità di COMET di mettere in connessione tra loro le aziende. L’aggregazione in ogni sua forma è uno dei credo del Cluster della meccanica friulana, uno strumento di sviluppo che permette alle imprese di mantenere la propria identità e specificità, usufruendo, al contempo, della potenza di fuoco del gruppo.
“Lavoriamo quotidianamente a fianco delle aziende che hanno scelto la formula dell’aggregazione e della collaborazione per far crescere il proprio business – spiega Saverio Maisto direttore di COMET – gli imprenditori del Nordest dimostrano la lodevole capacità di guardare oltre la porta della propria impresa, cogliendo le opportunità che un’alleanza strategica può generare, ampliando di fatto la visione aziendale oltre i muri dell’impresa stessa, ancor più in un momento delicato come quello in cui stiamo vivendo.”
Spiega Sergio Barel, presidente di Brovedani Group, che produce macchine speciali e componenti meccanici di precisione: “Avevamo due possibilità durante la pandemia: sperare che tutto tornasse come prima o sfruttare il tempo per pensare e sviluppare nuove idee e soluzioni da proporre al mercato insieme ad altre realtà industriali del territorio. La necessità di guardare al futuro ci ha spinto a partecipare ad A3 Alliance for the Art of Assembly e oggi ci porta ad Hannover.”
Fabio Querinuzzi, CEO di Costam, specializzata nello sviluppo di stampi per la tranciatura della lamiera, sostiene: “Nell’ultimo anno molte delle nostre sicurezze individuali sono svanite e in ambito produttivo ed industriale è ulteriormente cresciuta la necessità di reagire rapidamente alle nuove esigenze di mercato. La nostra risposta è stata quella di entrare a far parte di questo gruppo di eccellenze che si muovono all’unisono, affrontando sfide concrete nell’ambito della manifattura e dell’assemblaggio di componenti meccanici complessi.”
Per Federico Visentin, CEO & managing director di MEVIS, impegnata nella produzione di componenti metallici: “Il Nordest è da sempre riconosciuto come luogo di grande creatività e tecnologia, con la capacità di portare i propri prodotti in tutto il mondo, caratteristiche universalmente riconosciute e ammirate. Ora con A3 Alliance for the Art of Assembly possiamo dimostrare che siamo diventati capaci di mettere in rete questi fattori e fare squadra tra noi. Davvero un bel segno.”
E Agostino Pettarini, presidente dell’omonima azienda che sviluppa e produce componenti metallici stampati a freddo, aggiunge: “Durante il mese di aprile 2020 nacque una grande idea e COMET ebbe la tempestività di reclutare alcune aziende che colsero subito la sfida per fare gruppo ed andare oltre. Quale momento migliore per ripensare al futuro se non quello di un fermo collettivo, fermarsi a pensare ed interpretare il domani, per poi ripartire con più idee, più energia, più competenze e con una squadra 5 volte più grande, come A3 Alliance for the Art of Assembly.”
Infine, Luca Boatto, responsabile commerciale di Pezzutti Group, realtà fornitrice di resine termoplastiche stampate: “Abbiamo partecipato con entusiasmo al progetto Re-Action FVG così come alla nascita di A3 Alliance for the Art of Assembly. Per noi rappresenta un’opportunità di confronto con primarie realtà economiche del territorio, alla ricerca di nuove opportunità in un contesto di veloci cambiamenti. Ora proseguiamo volentieri il percorso tracciato, partecipando alla Hannover Messe.”