Succede in ogni città: oggetti di ogni genere ritrovati – c’è di tutto, dai libri agli occhiali ai cellulari alle borse – ma mai restituiti vengono periodicamente messi all’asta.
Il Settore Contratti, Appalti e Provveditorato del Comune di Padova mette periodicamente all’asta biciclette, oltre a oggetti vari che in questo modo vengono acquisiti in proprietà dal Comune. In molti casi si tratta di biciclette abbandonate, rubate e ritrovate ma senza possibilità di risalire al proprietario.
Da poco si è deciso di destinare alcune di queste biciclette ai dipendenti comunali, in modo che le possano utilizzare per muoversi agevolmente tra i diversi settori in caso di necessità. I diversi settori potevano fare domanda tramite apposito modulo e finora sono state distribuite biciclette all’ufficio ZTL, al SUAP, al settore Patrimonio, Partecipazioni e Avvocatura, all’Ufficio Servizi Catastali del Settore Urbanistica e al Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche. Si tratta al momento di 9 biciclette, sulle quali è stato apposto il logo del Comune di Padova.
Per Francesca Benciolini, assessora alle Risorse Umane, questo è “un modo per permettere ai nostri e alle nostre dipendenti di potersi muovere con facilità e in maniera sostenibile quando necessario per spostarsi da un ufficio all’altro. Molti dipendenti arrivano al lavoro in bicicletta e possono contare sulla propria, ma chi invece magari non vive a Padova e si reca al lavoro con i mezzi o l’auto, può avere così a disposizione un mezzo per gli spostamenti necessari. Un modo anche per promuovere l’economia circolare e gli stili di vita sostenibili, perché crediamo sia importante dare il buon esempio alla città, e allo stesso tempo un servizio importante per tutte le persone che lavorano nei nostri uffici. Molti settori hanno risposto entusiasti e se necessario metteremo a disposizione ulteriori biciclette compatibilmente con la disponibilità”.