Un progetto innovativo in ambito sicurezza messo a punto da Calearo, azienda di Isola Vicentina, in collaborazione con Niuko Innovation & Knowledge, società di formazione di Confindustria Vicenza.
In questo modo la formazione obbligatoria in ambito sicurezza diventa occasione per un intervento strutturato sul tema del benessere lavorativo. Il punto di partenza è che, come in tutte le aziende anche in Calearo Antenne spa, storica impresa del territorio vicentino che realizza tecnologie avanzate per la comunicazione, la pandemia ha portato un aumento generalizzato del livello di stress perché i lavoratori spesso portavano con sé in ufficio o in produzione un forte carico emotivo dovuto alla situazione globale.
Ma il management ha deciso di non restare a guardare: ecco che i corsi di aggiornamento obbligatorio sicurezza proposti con il supporto di Niuko Innovation & Knowledge sono stati interpretati in modo “non tradizionale” inserendo una proposta formativa dedicata allo stress lavoro correlato, alla sua valutazione, alla riflessione condivisa su quanto emerso dalla valutazione e alla restituzione sul piano di miglioramento e sulle azioni che l’azienda sta mettendo in atto.
Raccogliendo un’indicazione emersa proprio dalla valutazione stress lavoro correlato l’azienda ha poi scelto di coinvolgere i lavoratori in un’attività focalizzata sui meccanismi anche biologici che originano lo stress e alla gestione delle emozioni, invitando i propri collaboratori a elaborare il proprio vissuto e le possibili strategie di risposta. Una proposta specifica è stata dedicata ai preposti, figura che assieme ai colleghi dell’area hr (risorse umane) ha un ruolo chiave anche nel monitoraggio e nella promozione del benessere organizzativo, tema che incide anche sui livelli di sicurezza. Ecco che accanto alle necessarie competenze tecniche e normative il preposto deve possedere competenze relazionali, comunicative e di team building: spesso rappresenta infatti un’antenna in grado di registrare fra i propri colleghi situazioni di disagio e di forte stress che possono compromettere la sicurezza.
«Grazie anche alla competenza e alla chiarezza espositiva delle due docenti, Elena Padovan e Elena Bertoni – spiega Elena Cortese, Hse (acronimo di Health, safety & environment, cioè Salute, sicurezza e ambiente) manager dell’azienda – la proposta formativa apparentemente “fuori dagli schemi” costruita con Niuko, che chiedeva ai lavoratori di mettersi in gioco, è stata accolta in modo estremamente positivo tanto che i questionari di gradimento ci hanno restituito un livello di soddisfazione pressoché unanime e oltre l’80% ha detto di considerare altamente spendibili le competenze acquisite. Ecco perché è nostra intenzione ripetere l’esperienza».
Un corso della proposta Niuko in ambito Hse in partenza (il 16 giugno, tutte le informazioni qui): gli obiettivi dichiarati sono
- Riflettere sull’importanza del benessere mentale e sociale per la salute
- Conoscere natura, sintomi ed effetti dello stress
- Individuare le fonti di stress, personale e lavorativo
- Riconoscere il proprio stile di coping e individuare come migliorare la gestione dello stress
- Sviluppare la capacità di confrontarsi in modo costruttivo anche in situazioni di potenziale conflittualità
- Individuare possibili risorse e strategie dell’individuo e del gruppo di lavoro per migliorare il benessere
Il programma prevede:
- Il concetto di salute e le tre dimensioni del benessere
- I fattori che incidono sul benessere organizzativo e lavorativo
- Cause, sintomi ed effetti dello stress
- La differenza tra stress e stress lavoro-correlato
- Dalla situazione al comportamento: l’impatto della percezione, l’influenza delle emozioni e dell’interpretazione sulle reazioni comportamentali
- L’importanza della soggettività nel vissuto di stress e lo sviluppo di una visione diversa
- Risorse e strategie dell’individuo e del gruppo di lavoro per migliorare il benessere
- Intelligenza emotiva, gestione delle emozioni e dello stress
- Comunicazione e relazioni: come mantenere il focus sull’obiettivo e sulla qualità della relazione
- Gestione dei conflitti: dallo scontro al confronto, dalle posizioni agli obiettivi comuni
L’azienda
Calearo, tra i leader europei nella produzione di antenne e componenti per il mercato automotive e per utilizzo in altri settori ad alta tecnologia, ha i propri stabilimenti a Isola Vicentina (Vicenza) e un organico a livello di gruppo di oltre 900 addetti. È un operatore riconosciuto a livello mondiale nel settore di riferimento ed annovera tra i propri clienti tutti i principali produttori di autoveicoli continentali. L’azienda ha una solida presenza internazionale, operando tra l’altro all’estero anche attraverso le sue società controllate.
L’azienda veneta ha ricevuto recentemente il semaforo verde da Invitalia per la concessione di un finanziamento, ai sensi del Fondo GID (Grandi Imprese in difficoltà), finalizzato a sostenere il piano strategico di sviluppo aziendale, attraverso l’espansione su nuovi mercati, l’efficientamento produttivo ed organizzativo ed il potenziamento del centro ricerche.
Iniziativa Cube, società di consulenza finanziaria e direzionale, ha affiancato l’azienda nell’intero processo di accesso alle risorse GID – con particolare riferimento all’attività di definizione ed elaborazione della strategia di rilancio e predisposizione del piano di sviluppo – e nella negoziazione complessiva dell’operazione con Invitalia.
Il Fondo GID è uno strumento istituito dal Mise e gestito da Invitalia, dedicato al rilancio post-Covid delle grandi imprese, che prevede la concessione di Finanziamenti agevolati con rimborso in 5 anni.
“Il finanziamento da 7,5 milioni ricevuto”, commenta il presidente dell’azienda, Massimo Calearo Ciman, “ci consentirà di dedicare risorse al piano di sviluppo che prevede l’ingresso in nuovi mercati quali nautico, ferroviario, militare e aerospaziale, l’ulteriore crescita sui mercati geografici extra-europei, in particolare US e Middle e Far East, ed una ottimizzazione del modello produttivo – attraverso la messa a punto di investimenti di rafforzamento dei livelli di automazione – gestionale e logistico”.
“Poter affiancare la Calearo Antenne in questa operazione rappresenta per Iniziativa una grande soddisfazione” sottolinea Marco Messina, partner di Iniziativa che ha seguito l’operazione insieme all’altro partner Rosario De Maio ed all’analyst Simone Bonocuore, “Calearo, infatti, rappresenta un’eccellenza nella filiera di riferimento, riconosciuta per la sua leadership anche grazie all’elevato contenuto tecnologico delle proprie produzioni, ed oggi ancor più riuscirà a svilupparsi grazie alla risorse GID”.
Il piano proposto da Calearo consentirà all’azienda, tra l’altro, di incrementare l’occupazione esistente con un aumento dell’organico di circa il 20%. Ulteriormente, le risorse GID saranno, destinate anche a potenziare il centro ricerche interno, laboratorio d’eccellenza nel campo delle radio frequenze e delle trasmissioni, che ospita un team di dottori di ricerca, ingegneri, fisici e tecnici altamente specializzati. L’innovazione, infatti, ha sempre rappresentato per l’azienda un importante fattore strategico per eccellere in un mercato altamente competitivo.