Funziona esattamente come per gli esseri umani, solo che in questo caso a donare il sangue sono cani e gatti, per i propri simili.
Il loro contributo è stato fondamentale per curare e salvare molti loro “amici a quattro zampe” che nel corso del tempo sono stati male e hanno ricevuto cure ed assistenza.
Ha compiuto recentemente dieci anni la “Banca del Sangue”, il servizio di raccolta e distribuzione di sangue intero canino e felino a disposizione di medici veterinari e di proprietari di animali che necessitano di trasfusione, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie che ha competenza su Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli – Venezia Giulia.
La Banca è stata creata per tutelare la salute degli animali donatori e di quelli riceventi, offrendo un nuovo servizio ai veterinari liberi professionisti che devono effettuare trasfusioni di sangue ai loro pazienti.
Nasce senza fini di lucro, con partecipazione su base volontaria da parte dei proprietari dei soggetti donatori, destinando tutti gli introiti derivanti dalla vendita delle sacche al sostegno e al mantenimento del servizio stesso.
E’ partita come una sfida, ma nel corso del tempo si è trasformata in una realtà che ha migliorato le terapie in ambito di medicina trasfusionale veterinaria.
“Abbiamo creduto fin dall’inizio in questo progetto – racconta Marta Vascellari, medico veterinario responsabile della Banca del sangue IZSVe – alla necessità di rendere disponibile sul territorio sangue ad uso trasfusionale, presidio sanitario salva vita, mettendo in primo piano la tutela e la salute dei soggetti donatori e dei riceventi. Il successo della Banca del sangue è il frutto della collaborazione tra medici veterinari e una rete di proprietari molto sensibili alla causa, che ci hanno sostenuto anche in momenti piuttosto complicati, come durante la pandemia”.
In questi dieci anni di attività, sono stati aiutati più di 2mila animali grazie alla distribuzione di 2.400 sacche di sangue canino e 130 sacche di sangue felino su tutto il territorio nazionale.
A oggi la Banca del Sangue IZSVe conta più di 200 cani e circa 50 gatti iscritti al registro donatori, è dotata di una rete di otto centri di prelievo distribuiti nel territorio del Triveneto e di due sportelli H24 per il ritiro delle sacche (sede centrale di Legnaro e sezione di Villorba a Treviso), e può a buon titolo considerarsi un centro di eccellenza unico nel suo genere.
Negli ultimi anni si è registrata una crescita delle attività che ha portato ad ampliare l’offerta all’utenza e a consolidare l’organizzazione e la gestione del servizio. Nel 2018 è stato attivato il servizio di produzione di sacche di sangue felino; nel 2019 la Banca del Sangue ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001; infine, novità del 2022 la recente autorizzazione di un centro prelievi presso la Sede centrale dell’IZSVe a Legnaro in provincia di Padova.
“È doveroso – fanno sapere da dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – ringraziare i tantissimi donatori e i loro proprietari, che in questi anni si sono affidati a noi e con il loro contributo hanno reso possibile e continuano a sostenere questa attività così importante e utile per salvare la vita di animali in condizioni cliniche critiche. Un ringraziamento sincero va anche a quanti, personale IZSVe e colleghi liberi professionisti, ogni giorno a vario titolo si impegnano perché la Banca del Sangue prosegua il suo percorso di qualità ed efficienza”.