Prima l’urlo pickpocket! Borseggiatrici! dei Cittadini non distratti che ha fatto il giro del mondo, e proprio nel giorno in cui la città lagunare evita l’inserimento nella black list dell’Unesco, ora un nuovo avviso per chi arriva a Venezia.
Il Comune di Venezia fa sapere che è in corso l’installazione di nuovi adesivi sui cestini portarifiuti da passeggio. Si tratta di un’iniziativa congiunta tra Veritas e il Comune di Venezia. Gli adesivi riportano alcune utili indicazioni (in italiano e inglese) relative ai gabbiani. Suggeriscono infatti a cittadini e turisti di non avvicinarsi a questi animali e non dare loro da mangiare. Il cibo, infatti, attrae i gabbiani, come dimostrano i furti quotidiani direttamente dalle mani delle persone.
L’adesivo riporta inoltre il divieto di abbandonare rifiuti, come previsto dall’articolo 23 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la pulizia del territorio e come divulgato con la campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia.
Non avvicinare i gabbiani e non dare loro da mangiare è un messaggio utilizzato in moltissime città di mare italiane ed europee, dove i gabbiani sono numerosi e aggressivi, soprattutto quando cercano cibo o in presenza di cuccioli.
Gli adesivi saranno collocati sui cestini che si trovano nei luoghi di maggior transito e dove è stata riscontrata la più alta presenza di gabbiani: l’area compresa tra piazzale Roma, il ponte della Costituzione e la stazione ferroviaria, la Lista di Spagna, San Leonardo e Strada nuova, area marciana, Riva degli Schiavoni, Zattere e Giudecca. Adesivi simili sono da tempo collocati anche all’interno del cimitero di San Michele, dove alcuni gabbiani nidificano tra le tombe più isolate.
Si parla di #CronacheaNordest. Potrebbe interessarti anche:
Ombrelli e tappetini sotto ai nidi: Belluno è città amica delle rondini