Mille euro ciascuno a 30 addetti: “modello Treviso” alla Head (e sono 10: ecco come si applica)

Alla Head di Altivole, Treviso, protagonista internazionale nel settore degli scarponi da sci, sono stati centrati gli obiettivi raggiunti nel 2015 ed è scattato il premio di risultato di 1000 euro a ciascuno dei i 30 collaboratori dell’azienda. La verifica è avvenuta nei giorni scorsi presso Unindustria Treviso. L’azienda infatti ha realizzato l’accordo aziendale secondo lo schema tipo concordato fra Unindustria e le Organizzazioni sindacali di categoria Femca – Cisl, Filctem – Cgil e Uiltec – Uil, dando concretezza alle intese contenute nel Patto dello Sviluppo sottoscritto nel 2011 tra l’Associazione industriali e le segreterie confederali provinciali di Cgil – Cisl – Uil.

HEAD 2

Il contratto di secondo livello realizzato alla Head è una realizzazione  concreta del così detto ‘modello Treviso’, oramai riconosciuto a livello nazionale, che punta a promuovere e diffondere la contrattazione aziendale, legata a precisi obiettivi economici, qualitativi, di produttività ed efficienza, secondo i principi e le linee guida su cui Confindustria basa la riforma dei livelli di contrattazione, ma anche secondo procedure utili per poter far accedere il maggior numero di lavoratori ai benefici fiscali previsti per i premi di risultato. Finora sono stati realizzati 10 accordi di secondo livello sul premio di risultato adottando il “modello Treviso”.

HEAD Alberto Cenedesi

HEAD Alberto Cenedesi

“Visti i buoni risultati raggiunti e l’efficacia motivazionale finora ottenuta anche grazie al coinvolgimento dei collaboratori ai risultati dell’azienda – dichiara Alberto Cenedesi, direttore vendite e marketing di Head – anche per il 2016, e quindi per il terzo anno consecutivo, abbiamo confermato questa tipologia di accordo, che fissa una quota di retribuzione variabile collegata  al miglioramento delle performance aziendali”.
Head è un gruppo multinazionale leader nell’attrezzo sportivo con un fatturato di oltre 400 milioni di euro. Ad Altivole è attiva l’unità aziendale specializzata nella progettazione degli scarponi da sci di cui Head è il secondo marchio mondiale – con le funzioni di ricerca e sviluppo e la direzione marketing e vendite, nel cuore del distretto dello Sportsystem. Campioni come Lindsay Vonn, Anna Fenninger, Ted Ligety e Aksel Lund Svindal, tra gli altri, adottano gli scarponi Head.  Oltre che negli sport invernali il gruppo è leader attiva anche nel tennis (con tra gli altri Novak Djokovic come testimonial) e negli sport acquatici, con il marchio italiano Mares.

Come funziona praticamente il “modello Treviso”?

HEAD“Il verbale di accordo e le comunicazioni previste per renderlo operativo e per consuntivare i risultati sono stati studiati e predisposti in modo che l’azienda possa realizzare il tutto in autonomia, completando solo alcune parti specifiche, in modo particolare gli indicatori, che può scegliere fra quelli proposti, e l’importo nominale del premio, che può stabilire sulla base dei valori suggeriti oppure decidere per valori diversi”, spiegano negli uffici dell’associazione.
Si può dire che è stato messo a punto un “prefinito” che l’impresa può adottare esattamente com’è, solo personalizzandolo con i parametri di misurazione delle performance aziendali e con l’ammontare del premio. Fra i parametri figurano redditività (ad esempio il raggiungimento di una soglia di fatturato), efficienza (ad esempio ore lavorate/lavorabili), sicurezza (riduzione del numero di infortuni), produttività, qualità esterna ed interna.

Sono disponibili un protocollo e uno schema base di accordo aziendale da declinare nei casi specifici e per i diversi settori. Il Servizio Sindacale di Unindustria Treviso è a disposizione sia per dare assistenza nella predisposizione dell’accordo sia per dare supporto in tutte le fasi di implementazione.