Si chiama Make yourself ed è un invito esplicito all’autoproduzione e alla personalizzazione dei propri abiti. La serie di laboratori gratuiti e aperti a tutti, tenuti da professionisti della moda e del design al BITZ, il fablab di Unibz (la Libera università di Bolzano) nel centro della città, dal 12 al 17 dicembre.
Dicembre è il mese in cui inizia solitamente la ricerca frenetica dei regali di Natale; una ricerca che si accompagna spesso alla frustrazione di non riuscire a trovare niente di originale o che soddisfi in pieno. Ore e ore nei negozi a cercare un capo di abbigliamento o un regalo che piaccia e, poi, si esce a mani vuote o ci si deve accontentare di un compromesso, spesso a caro prezzo. La soluzione, secondo, Alastair Fuad-Luke, professore alla Facoltà di Design e Arti, risiede nell’autoproduzione, ovvero DIY, quel Do-It-Yourself che rappresenta una parola tra le più in voga del momento (oltre un miliardo e mezzo di risultati su Google).
L’anima del progetto vede coinvolti designer locali, studenti e docenti della Facoltà di Design e Arti, sarti, artigiani. Il progetto ha una forte impronta sociale ed economica. “Vogliamo che le persone si approprino di capacità che sono realmente alla portata di tutti. Perché andare a comprare merce che non ci piace quando possiamo creare da soli, anche risparmiando, un prodotto personalizzato?”, chiede Fuad-Luke.
Lo spirito dell’iniziativa è partecipativo. Le persone coinvolte nei laboratori imparano qualcosa che prima non sapevano, si impadroniscono di competenze nuove e questo scambio favorisce la nascita di relazioni sociali autentiche. Per questa ragione, i laboratori sono gratuiti e aperti a chiunque sia interessato a imparare, o anche a insegnare, come disegnare, modificare o realizzare da zero interi capi e accessori di abbigliamento. Il programma di Make yourself prevede cinque giornate di lavoro (dalle ore 11-13 e 14-17), ognuna dedicata a una specifica lavorazione. Si comincia lunedì 12 dicembre con Make Yourself… a bag, per chi vuole scoprire i segreti nascosti dietro alla creazione delle borse. Il 13, si prosegue con le calze e i guanti, il 14 con maglie, vestiti e poncho, il 15 con giocattoli e abbigliamento per bambini e, infine, venerdì 16, con i cappelli e altri accessori. Sempre il 16 dicembre, alla Facoltà di Design e Arti (dalle 14 alle 17, aula F0.01), si terrà un seminario di approfondimento sulle nuove possibilità di creare moda e abbigliamento rompendo gli schemi, non più sostenibili a livello ambientale e sociale, della produzione di massa. I relatori del workshop saranno designer e stilisti italiani ed europei, attivi nella piattaforma Mode Uncut, lanciata dal prof. Fuad-Luke per esplorare le alternative possibili nel mondo della moda. Infine, sabato 17 dicembre, dalle ore 14 alle 19, si terrà la mostra – e la vendita – di alcuni dei prodotti realizzati durante i laboratori.
Il primo appuntamento per tutti gli interessati ai workshop è il 12 dicembre, nel fablab BITZ di via Rosmini 7/9 a Bolzano. Contatti e info: alastair.luke@unibz.it.